venerdì 28 giugno 2013

Egon Schiele: righe e colori, gioie e dolori [moda+pittura]

Nell'opera di oggi Egon Schiele ritrae la moglie Edith mentre indossa un colorato abito a righe, ottimo esempio del tema della settimana. Schiele rappresenta, insieme ad Oscar Kokoshka, il massimo esponente del primo Espressionismo viennese, sviluppatosi all'inizio del '900.


L'espressività e la cruda rappresentazione dell'essere umano sono il punto di forza di Schiele, sovente noto per i suoi nudi pervasi da un erotismo anti-erotico (se così si può dire).
La vita di Egon Schiele, tutta vissuta nei suoi soli 28 anni, è densa di arte ma anche di episodi pesanti, come un periodo trascorso in prigione per pornografia. Anche la sua fine si tinge di tragedia: nel 1918 sua moglie Edith, incinta di sei mesi, viene colpita dall'influenza spagnola e ne muore. Egon le resta vicino facendole oltretutto diversi ritratti durante l'agonia (disperata ossessione amorosa o macabra ossessione artistica?) e, anch'egli contagiato dal morbo, si spegne tre giorni dopo.

Questo ritratto di Edith per fortuna ci appare ben più vitale, anche se la posa della donna è un po' strana (ma non c'è da stupirsi se si conosce lo stile di Schiele). Le ruches della camicietta e le tante righe multicolori sul vestito fanno molta allegria.
Ecco quali pezzi indossare per ricreare lo stesso look:

mercoledì 26 giugno 2013

Ancora righe... ma a colori! [moda+fotografia]

Di righe e strisce quest'estate ne abbiamo sentito parlare fin troppo, e il ritorno in auge di magliette e abiti marinière è ormai appurato. Senza contare le immancabili esagerazioni in stile carcerato...
No, io oggi non vi mostrerò l'ennesima sfilata di righe bianche-e-nere/blu/rosse tutt'al più; voglio proporvi la variante più colorata e movimentata.
Abitini a strisce dall'aria rétro, con le righe declinate in ogni tonalità per accogliere l'estate con una sferzata di buonumore. Vi piacciono, ne avete, li indossate?
Io ho trovato in giro molti esempi carinissimi di abiti estivi in vendita ma non così tanti indossati... poche sono le fashion blogger che si sono lanciate sul colore, molte sono andate più sul classico. Ma le poche che hanno osato sono finite dritte dritte nella gallery qui sotto... buona visione! :)

[Colonna sonora: vi autorizzo a mandarmi a quel paese, ma stavolta mi sono buttata su un gioco di parole demenziale... scegliendo "Vamos a la playa" dei RIGHEira :))]


Kelly Golightly

lunedì 24 giugno 2013

Le pagine della nostra vita [moda+cinema]

Buon lunedì ragazzi! Sono tornata in pista coi miei consueti post, come potete vedere: il film che vi propongo stavolta è "Le pagine della nostra vita" ("The notebook" in originale), tratto dal romanzo di Nicholas Sparks. Un dramma romantico di quelli da vedere quando si ha voglia di versare qualche lacrima (persino mio marito si è commosso nel guardarlo).

"Le pagine della nostra vita", regia di Nick Cassavetes (2004)
In onda giovedì 27 giugno su Canale 5, alle ore 21.10

Il film ripercorre la storia d'amore di Annie e Noah, un'anziana coppia con un doloroso problema: lei, affetta da Alzheimer, riconosce il marito solo a tratti e non ricorda nulla della loro vita. Lui, ancora innamoratissimo, si ingegna a scrivere e leggerle tutta la loro storia, avendo capito che in questo modo riesce a farle recuperare barlumi di memoria e d'amore.
Così si dipana ai nostri occhi una vicenda nata negli anni '40, quando Annie (Rachel McAdams), ragazza di buona famiglia in vacanza in North Carolina, incontra l'operaio Noah (Ryan Gosling). Tra loro la passione scoppia immediata e intensa, col dramma di doversi separare alla fine dell'estate. Si ritroveranno anni dopo quando lei sta per sposarsi con un altro, ma il primo amore non si può scordare... 


Tutti noi che abbiamo letto il libro e/o visto il film abbiamo pensato due cose: che sfortuna ammalarsi di quel terribile morbo, ma che fortuna trovare un amore grande che ci accompagna per tutta la vita. D'altronde, quale storia d'amore sarebbe avvincente senza la presenza di ostacoli e difficoltà?
Ma, storia strappalacrime a parte, ora vorrei rivedere il film con lo scopo di studiare gli stupendi look anni '40 di Annie. Come sapete adoro quel periodo della moda, perciò ho selezionato con molto gusto diverse immagini di una deliziosa Rachel McAdams, spesso in vestitini estivi - perciò più corti e audaci dei classici  "da città" anni '40. Niente male neanche il look di Noah-Ryan Gosling, almeno per i miei gusti (ho una predilezione per camicie da boscaiolo e coppole ;)

Buona visione, ora e giovedì (e ditemi qual è la mise o il dettaglio che preferite!)

mercoledì 19 giugno 2013

Very Inspiring Blogger Award e una gustosa novità


Perdonate la mia latitanza, questa settimana non sono riuscita a preparare nessun post dei miei soliti; ma al loro posto voglio finalmente parlare del premio ricevuto da Fragolina (del blog Beauty Uno50). Grazie a Fragolina per avermi onorato di questo "Very Inspiring Blogger Award", il premio per i blog più interessanti che a mia volta assegnerò a 15 blogger che amo.


Il premio infatti funziona così: sul proprio blog si inserisce l'immagine, si scrivono 7 cose su di sè e poi si indicano 15 blog da premiare. Fragolina ha scritto anche una breve spiegazione delle qualità di tali blog, l'idea mi piace perciò la propongo anch'io.


Ecco le 7 notizie su di me:
1. Soffro di pressione bassa e questi primi caldi per me sono micidiali (uno dei motivi per cui questa settimana ho sospeso i soliti post)
2. Nonostante ciò adoro l'estate e la sua carica di luce e libertà, il mare, la montagna...
3. A proposito di vacanze, il mio luogo ideale deve essere vicino all'acqua. Che sia lago, torrente o mare, l'elemento acqua non deve mai mancare (l'estate scorsa ho fatto una serie di post su questo tema).
4. Acqua e menta è una delle mie bibite preferite.
5. La menta fresca è anche l'ingrediente base di un piatto estivo che adoro, un piatto imparato in famiglia ma che è di origine libanese: il taboulé (insalata fredda di cous cous). Consigliatissimo!
6. La cucina esotica mi attira molto, assaggio volentieri di tutto.
7. Non per questo disdegno la cucina italiana, che per me rimane la più completa e non stanca mai. Pizza e kebab sono entrambi miei "peccati di gola" a cui ogni tot non so resistere :)

C'è un motivo per cui sono finita a parlare di cibo, oltre al fatto che di base sono una buona forchetta, ed è che...

...Fragolina mi ha coinvolto in una nuova avventura:
Un blog fresco d'uscita e di idee, dove ho l'onore di curare insieme a lei la rubrica "L'arte a tavola".
Come nei miei post moda+pittura, partirò da un'opera d'arte; ma questa volta il tema sarà il cibo e vi proporrò una ricetta ispirata al quadro, realizzata e fotografata da Fragolina.
Non vedo l'ora di presentarvi il primo post, ci sarà da divertirsi (e, spero, leccarsi i baffi :)


Veniamo ora ai 15 blog cui assegno il mio Very Inspiring Blogger Award:
anch'io comincio con qualche nome e poco per volta provvederò a completare la lista.

1) A room with a view
Un blog variegato pieno di spunti, dove Paola racconta in modo fresco e solare ciò che ha visto, fatto, mangiato, indossato... Mi ha colpito perchè... trasmette positività nelle piccole cose quotidiane.

2) Choco Toujours
Blog di moda dove Frida parla di abiti, outfit ed altre cose simpatiche (come i suoi amati gatti), con un occhio al vintage e molte dritte sullo shopping online. Mi ha colpito perchè... dietro ogni outfit ed ogni abito c'è una storia, un vissuto personale.

3) Dusty pages in wonderland
Blog letterario dove Malitia recensisce libri in modo articolato, con un linguaggio piacevole e stuzzicante (e simpaticamente spietato in caso di stroncature). Mi ha colpito per... l'idea del voto in "tazze da tè", che sono il simbolo del blog.

4) For less than 50
Blog di moda, propone pezzi low cost con suggerimenti di abbinamenti, tutto in una veste grafica pulita e fresca. Mi ha colpito perchè... ogni capo è presentato in diverse combinazioni, mostrandone la versatilità.

5) Gazzosa alla menta
Blog di moda con outfit sempre riuscitissimi, dalla grafica molto fresca come il suo nome (ok, sto abusando di questo aggettivo, dev'essere che sogno un po' di ristoro da questo caldo pazzesco!). Mi ha colpito perchè... tutto è scritto in modo simpaticissimo e divertente da leggere.

6) I Segreti delle Muse
Blog di letteratura ed arti varie, in cui Patrizia svela inediti retroscena e collegamenti su opere più o meno note della storia. Mi ha colpito per... l'approccio da "avventurosa archeologa" applicato alla storia delle arti, indagata in modo trasversale: c'è da scoprirne delle belle!

7) Moda per principianti
Blog di moda in cui Anna dà ottimi consigli su come individuare la propria forma del corpo e valorizzarla tramite l'abbigliamento, incoraggiando le donne a piacersi nel proprio corpo. Mi ha colpito perchè... è il più completo, competente e stimolante blog sull'argomento in Italia.

8) Ogni riccio un capriccio
Blog di moda dove Virna presenta trend ed outfit in modo davvero originale, sfruttando le sue ottime doti di vignettista e spesso la sua verve ironica. Mi ha colpito per... i suoi post apertamente comici, un modo inedito e divertente di guardare alla moda.

9) Smettere di lavorare
Blog in cui Francesco propone il suo progetto di vita, a prima vista utopistico ma non così assurdo come può sembrare, con post di grande aiuto sia pratico che morale. Mi ha colpito perchè... insegna ad uscire dagli schemi mentali e consumistici che la società ci propone, facendo capire quali sono i valori davvero importanti nella vita.

10) The Look Lover
Blog di moda e arte in cui Paolo da Milano presenta i suoi quadri e fotografie e chiacchiera con noi dei trend, di abbinamenti, di cucina ed altro ancora. Mi ha colpito per... l'atmosfera che pervade questo spazio, dove colore, simpatia e spontaneità non mancano mai.

11) Vox clamantis in deserto
Blog di estetica, letteratura e storia, dove Riccardo pubblica inoltre il suo avvincente romanzo a puntate "Gothian". Mi ha colpito per... la grande competenza e ricchezza di contenuti con cui propone i suoi post, da cui c'è sempre da imparare qualcosa di nuovo (che sia sulla storia della moda, la letteratura fantasy, la mitologia, l'architettura, le dinastie reali...).

12) Cucine con vista
Un blog dove la cucina e il cibo sono visti con simpatia e umorismo, tra ricette sfiziose e news dal mondo della gastronomia.

venerdì 14 giugno 2013

Rosso, sguardi e foulard [moda+pittura]

Ancora un vestito rosso per questo venerdì, ma stavolta il co-protagonista è lo scialle/maxifoulard fantasia. Chi indossa questa mise è la ragazza dallo sguardo intenso immortalata da Eduard Friedrich Leybold, un pittore austriaco dell'800 specializzato in ritratti.



La bellissima e anonima ragazza di primo '800 ha davvero uno sguardo che non lascia indifferenti, di quelli che ti agganciano e ti seguono per tutta la sala (se si fosse al cospetto del quadro esposto) senza mollarti più. Avete mai fatto un'esperienza del genere? Io sì ed è persino inquietante :)
Certi ritratti hanno il potere di far vivere per sempre chi li abita: qui anche la bocca sembra pronta ad aprirsi in una parola o una risata, e quasi si coglie il fruscìo dello scialle tra le dita.

Il look del dipinto è piuttosto adatto ad un clima fresco e autunnale, ma con i giusti accorgimenti non è difficile trasformarlo in un outfit adatto a questa stagione. Il rosso è così scuro e profondo che lo vedrei adatto persino ad un matrimonio, una cerimonia serale dove il foulard-scialle diventa un complemento necessario e prezioso. Ecco la mia idea:


mercoledì 12 giugno 2013

Sciarpe di seta al vento [moda+fotografia]

Amo i foulard, le sciarpe leggere in tutti i colori, che in un attimo danno stile al look più semplice e banale. Nel giro di un paio di giorni ho comprato ben quattro foulard che si sono aggiunti alla mia già nutrita collezione... adesso non posso lamentarmi di non trovare quello giusto per completare l'outfit :)
Parlo di sciarpe e di foulard perchè li uso indifferentemente, ma credo di sapere che i foulard sono quadrati mentre le sciarpe sono lunghe e rettangolari, confermate?
Sono accessori di una versatilità estrema: a seconda della stagione e dell'occasione si annodano in testa o tra i capelli, proteggono e "vestono" il collo, fanno da cintura, decorano borse, si trasformano in veri e propri abiti... come faremmo senza foulards?
Eccone qualche esempio nella loro interpretazione più classica: ho scelto le immagini più suggestive e le fantasie e colori più belli, spero che anche a voi come a me brillino gli occhi nel guardarli!

Sciarpa di seta al vento, vorrei volare sulle montagne...
[Colonna sonora: "Resham Phiriri", canzone tradizionale nepalese]

The Chic Beat

lunedì 10 giugno 2013

Bright Star [moda+cinema]

Bright star, would I were stedfast as thou art...
(John Keats)

Con il film di questa settimana è successa una bella coincidenza: proprio qualche giorno fa parlavo di "Bright Star" ad una mia amica e ci eravamo ripromesse di noleggiarlo per vederlo insieme. Ed ecco che domenica prossima lo danno in televisione! Il film racconta la vita del poeta John Keats (altra incredibile coincidenza con il mio post di venerdì) ma dal punto di vista della sua amata Fanny.

"Bright Star", regia di Jane Campion (2009)
In onda domenica 16 giugno su Rai 3, ore 21.05

Nella Londra del 1818 il giovane poeta John Keats (Ben Whishaw) e la sua vicina di casa Fanny Brawne (Abbey Cornish) si conoscono e s'innamorano. La coppia all'inizio sembrerebbe mal assortita: Fanny non è molto esperta di poesia e poeti, la sua passione è la moda e infatti studia per diventare una talentuosa stilista. Ma le sensibilità dei due ragazzi sono in realtà molto affini, e presto la loro unione diverrà profonda e indelebile, nel segno del dolore e della poesia.


Fanny è un personaggio compiuto (o meglio una persona, trattandosi di un racconto storico), una ragazza dallo spirito forte e moderno: mi ha colpito la sua dedizione ad un lavoro creativo e in grado di darle indipendenza, un sogno che pensavo non potesse ancora appartenere alle donne di quell'epoca. Ha idee molto chiare e innovative sulla moda; la sua specialità sono i ricami, e sotto lo sguardo della Campion la vediamo realizzarli con un tocco che ha molto della poesia. Il cinema qui si fonde con la moda e la letteratura e - come potrei non crederlo? - il risultato è sublime.
"Bright Star" gira intorno a Fanny, alla grazia dei suoi movimenti di giovane ragazza, alla leggerezza di colori e tessuti nell'interno quieto della sua cameretta. Anche se due secoli dopo l'animo femminile non fatica a immedesimarsi in lei, rivedere un proprio amore d'adolescenza perduto, seguirlo fino al dolore più estremo e straziante.

Buona visione, ora e domenica!

venerdì 7 giugno 2013

La belle dame sans merci [moda+pittura]

Questo dipinto di Frank Cadogan Cowper risiede da molto tempo nel mio computer e quando ho pensato ad un abito rosso non potevo che scegliere lui. E' uno dei quadri preraffaelliti che più mi piace, emana un fascino sottile e fortissimo proprio come la sua protagonista.


"La belle dame sans merci" (la bella dama senza pietà) è colei che domina la scena, la donna dai rossi capelli e dal rosso vestito sparso su un prato di papaveri, ed ai suoi piedi giace il cavaliere soggiogato dalla sua malìa. Il soggetto dell'opera prende titolo e spunto da una ballata del poeta inglese John Keats: narra di un cavaliere che, trovatosi sperduto in un luogo desolato, incontra una fanciulla "dagli occhi selvaggi" che dice di essere figlia di una fata e lo conduce alla Grotta degli elfi, portandolo in realtà alla perdizione.

La dama senza pietà, un soggetto molto amato e ritratto dai Preraffelliti, è l'archetipo della donna fatale, che conduce l'uomo innamorato in una dimensione sospesa e pericolosamente irreale (un esempio antichissimo: Circe che seduce Ulisse). La rossa dama del dipinto trionfa sul quadro e sull'uomo, conscia della propria bellezza e del proprio potere, e con gesto quasi svagato si acconcia i capelli... tanto lui non può più scappare ;) Ecco la mia idea per copiarne lo stile quest'estate e magari ottenere lo stesso effetto - be', un po' meno micidiale - sugli uomini:

mercoledì 5 giugno 2013

Lady in red [moda+fotografia]

Un abito rosso è femminilità allo stato puro. Un abito rosso grida "vita!" a chiunque posi il suo sguardo su di esso. Un abito rosso non passa inosservato e, per indossarlo, ci vuole coraggio e consapevolezza. Un abito rosso fasciante può essere elegante e molto (a volte troppo) sexy.
Ma un abito rosso leggero e fluttuante come un papavero, l'abito rosso che ho in mente io, alla sensualità associa altri concetti: libertà e romanticismo. Se poi è lungo, diventa qualcosa di magico e le donne che lo scelgono entrano nel regno della fiaba.

[Colonna sonora: "Lady in red" - Chris de Burgh]

lunedì 3 giugno 2013

The Tree of Life [moda+cinema]

Quello che vi consiglio oggi è un film davvero particolare e spiazzante. "The Tree of Life" è un'opera ambiziosa nei contenuti e visionaria nello stile, qualcosa che non mi era mai capitato di vedere prima.
Il film si interroga sul significato della vita e della morte, mescolando - con una fotografia spettacolare - i ricordi di un uomo con la sua realtà presente e con la storia delle origini della vita in sè sulla Terra.

"The tree of life", regia di Terrence Malick (2011)
In onda domenica 9 giugno su Rai 3, ore 21.05

Jack (Sean Penn) ricuce la storia di sè stesso e della sua famiglia, segnata da un lutto, ritornando all'infanzia nell'America degli anni '50. Fin dal primo momento di vita le due figure fondamentali, i genitori, gli hanno trasmesso due visioni differenti: la madre (Jessica Chastain) gli presenta la vita come illuminata dalla grazia del Signore, mente il padre (Brad Pitt) punta tutto sull'autostima e l'individualismo tipici del "self made man" americano. 


Questo film va affrontato con lo spirito giusto. Non aspettatevi una trama avvincente, è più una sorta di affascinante "multivisione" o... no, davvero, non so come descriverlo. Immaginate di iniziare un percorso di meditazione o anche più semplicemente un sogno, lasciatevi andare, aprite bene gli occhi e il cuore e cominciate la visione. (poi, oh, non è detto che debba piacervi per forza come è piaciuto a me :)
Siccome molto del film ruota intorno alla figura della madre del protagonista nei suoi ricordi di bambino, anche i leggiadri vestiti anni '50 che indossa contribuiscono a delinearne la figura di donna soffusa dalla "grazia". Conservando uno spirito positivamente infantile, la giovane madre gioca insieme ai suoi figli e gode ogni singolo istante di bellezza del mondo circostante. E' lei oggi la nostra musa, guardatela nel suo splendore e nei suoi gesti d'amore.
Buona visione, ora e domenica!


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