Volevo intitolare il post "Conversazione in toni freddi" ma poi ho pensato che suonava troppo triste, nonostante sia solo un gioco di parole per dire... che tra blu e verde ci sono mille sfumature e stanno benissimo a colloquio l'una con l'altra. Ma anche tutte insieme, tipo conference call :))
Tutto nasce dal titolo di questo quadro, "Conversazione" appunto: un olio su tela di Itzchak Tarkay, pittore contemporaneo scomparso di recente. Mi sono imbattuta in un sito che presentava le sue opere e ne sono rimasta affascinata.
Non solo verde e blu, ma tutti i colori dell'arcobaleno si mescolano in questa e in tutte le opere di Tarkay.
Protagoniste sono quasi sempre donne sedute in pose rilassate, da sole o in compagnia, in interni stilizzati ma coloratissimi. I lineamenti sono appena accennati ma ciò che emerge dai volti sono i punti salienti, come le bocche rosse o l'espressione ambigua della donna col cappello: sta lanciando un'occhiata da sotto le ciglia ombreggiate d'azzurro oppure i suoi occhi sono chiusi in un momento di meditazione?
Protagoniste sono quasi sempre donne sedute in pose rilassate, da sole o in compagnia, in interni stilizzati ma coloratissimi. I lineamenti sono appena accennati ma ciò che emerge dai volti sono i punti salienti, come le bocche rosse o l'espressione ambigua della donna col cappello: sta lanciando un'occhiata da sotto le ciglia ombreggiate d'azzurro oppure i suoi occhi sono chiusi in un momento di meditazione?
Tarkay mescola colori ultravividi (ma sempre addolciti da un tratto che pare acquerello anche quando non è) insieme a look e allure rétro, cosa che rende queste figure femminili speciali e ricche di fascino.
Se vi inoltrate tra le sue opere (http://www.artbrokerage.com/Itzchak-Tarkay) scoprirete, da amanti della moda, una quantità di outfit sorprendenti e originali: viene proprio voglia di immaginare come potrebbero essere nella realtà!
Certo, l'uso spregiudicato di fantasie e colori può spaventare... ma se per una volta vi va di osare e uscire dagli schemi - anche solo con la fantasia - vediamo insieme come dare vita al look della donna in verde-e-blu:
Se vi inoltrate tra le sue opere (http://www.artbrokerage.com/Itzchak-Tarkay) scoprirete, da amanti della moda, una quantità di outfit sorprendenti e originali: viene proprio voglia di immaginare come potrebbero essere nella realtà!
Certo, l'uso spregiudicato di fantasie e colori può spaventare... ma se per una volta vi va di osare e uscire dagli schemi - anche solo con la fantasia - vediamo insieme come dare vita al look della donna in verde-e-blu:
Una blusa bluette a piccoli motivi (che è già un pezzo originale di per sè :)...
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| Oasis (su Zalando) |
...insieme ad una gonna fantasia in tutti i colori freddi
(tranne forse quello della blusa, lo so: è un accostamento forte!)
EGGS A line skirt (see more black high waisted skirts)
Proseguendo nel rispetto del color-mixing del dipinto, ecco il cappello rosso...
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| The Quiet Life Ripstock bucket hat |
... ripreso un poco dalle scarpe, un paio di ballerine che ho trovato perfette
per replicare, a contrasto, le calde sfumature dello sfondo:
per replicare, a contrasto, le calde sfumature dello sfondo:
Tutto qui (e mi sembra già abbastanza ;)
Vi lascio con la consueta immagine finale, ma ricordate di fare un salto da Gillipixel su andarperpensieri.blogspot.it a scoprire cos'avrà inventato stavolta intorno al quadro di Tarkay, tra excursus artistici e indagini fisiognomiche :)
Vi lascio con la consueta immagine finale, ma ricordate di fare un salto da Gillipixel su andarperpensieri.blogspot.it a scoprire cos'avrà inventato stavolta intorno al quadro di Tarkay, tra excursus artistici e indagini fisiognomiche :)
A presto, buon weekend!
Bellissima scelta, Kika :-) sei sempre più brava...sei riuscita a trovare articoli che sono esattamente quelli del dipinto, pur non essendo loro :-) è la tua piccola magia, e ogni volta mi stupisce in senso bello :-)...per dire: la gonna, è lei, non ci sono storie...ma al tempo stesso, non è la medesima del dipinto :-) ripeto: è una magia kikeska :-)
RispondiEliminaAnche le scarpe, sono perfette, pur non apparendo nel dipinto, si è quasi certi che la donnina indossava proprio quelle :-)
Mi è venuta in mente una definizione: questi dipinti di Tarkay sono delle architetture cromatiche :-)
Ciao collega Kika, sono sempre più fiero di essere tuo collega :-)
Grazie Gilli, il piacere è tutto mio! Che bella la definizione di architetture cromatiche!
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