Nel periodo di pausa forzata ho approfittato per ripensare un po' il blog e le forme d'arte che coinvolge. Ogni tanto aveva già fatto capolino la letteratura (vi ricordate i Librialcinema Quiz?), ora vorrei proprio darle spazio con una rubrica nuova da alternare a quella del cinema. Giusto per variare un po' il menu e non scontentare nessuna delle Muse ;)
L'idea definitiva me l'ha data involontariamente Gillipixel con un suo post in cui parlava di pile di libri sul comodino. Mi sono divertita qualche volta a creare, proprio accostando volumi diversi (saggi, romanzi...), delle strambe poesie composte dai titoli sul dorso della copertina. Non mi attribuisco l'idea originale perchè l'avevo letta anni fa su una rivista, ma l'ho elaborata alla maniera kikesca... ossia aggiungendo alla suggestione doppiamente letteraria quella modaiola ;)
Vi presento dunque la mia prima Poesia Estetica. Considerate questo tentativo come un cucciolo che barcolla sulle zampine, una prova di ciò che potrebbe essere, del tutto perfettibile (soprattutto dal punto di vista fotografico: devo ancora trovare l'inquadratura giusta!)
Tutti sotto il cielo
Tutti sotto il cielo
case, amori, universi
il grande mondo laggiù
la danza del colore.
La Guest Star della composizione è "Tutti sotto il cielo" romanzo del premio Nobel Pearl S. Buck:
da lì ho iniziato l'accostamento dei versi e alla sua copertina mi sono ispirata per accostare il foulard colorato, che richiama anche la poesia nel suo insieme.
Bene, adesso che avete capito di cosa si tratta, se vi piace l'idea continuate a seguire i post del lunedì in attesa di nuove Poesie Estetiche (un po' più estetiche di così, ve lo prometto! ;)
A presto! :*