Eccoci arrivati all'ultimo post prima delle vacanze: la fantasia mi è mancata anche stavolta, il titolo è semplicemente lo stesso del quadro che vi presento. "Bolle di sapone" è opera di Charles Chaplin, pittore francese che curiosamente nel nome assomiglia all'attore Charlie Chaplin (una coincidenza che ho notato solo adesso che sto scrivendo!)
Charles Chaplin (pronuncia francese però: sciaplèn ;) visse e dipinse in pieno '800. A Parigi ebbe molto successo, arrivando anche ad importanti incarichi ufficiali come la decorazione del Salone dell'emiciclo al Palazzo dell'Eliseo, del Teatro dell'Opéra e delle Tuileries. Importante ricordare anche che fu insegnante di Mary Cassatt, una delle poche pittrici dell'epoca riconosciute nella bravura e nella fama. Mentre però la Cassatt ha aderito all'Impressionismo, Chaplin si pone perfettamente nella schiera dei pittori accademici, interessati soprattutto a imitare i maestri del passato e a rendere sulla tela la realtà con la massima minuzia e delicatezza di tratto. Lo vediamo in questo suo bel ritratto dai toni caldi e morbidi, che descriverei con un gioco di assonanze: soffusa la luce, soffice il vestito come nuvola... e in questo contesto le bolle di sapone con cui la ragazza si sta dilettando si fondono a meraviglia.
Molto delicato è non solo lo stile pittorico, ma anche il gesto con cui la fanciulla regge la cannuccia con la sua bolla sospesa, ancora da soffiare via. E', insomma, "la descrizione di un attimo" (per tirare in ballo una vecchia canzone dei Tiromancino, che non so quanto c'entri :)
Molto delicato è non solo lo stile pittorico, ma anche il gesto con cui la fanciulla regge la cannuccia con la sua bolla sospesa, ancora da soffiare via. E', insomma, "la descrizione di un attimo" (per tirare in ballo una vecchia canzone dei Tiromancino, che non so quanto c'entri :)
Per trasportare il look della ragazza in questa nostra stramba estate 2014 ho mantenuto la leggerezza di colori e tessuti, senza scordare di inserire - a loro modo - le bolle di sapone. Ecco la mia proposta:
Si parte da un top simil-bustier, dove vari toni di rosa e neutro si fondono:
Una camicia morbida portata aperta come una giacca, ma annodata in vita,
fa proprio al caso nostro per i repentini cambi di temperatura:
fa proprio al caso nostro per i repentini cambi di temperatura:
Jigsaw Cupro Knot Front Shirt (see more knot front tops)
Sotto, una bianca gonna a ruota:
In testa un nastro blu per annodare i capelli...
(la rosa non ho capito se "fa parte del pacchetto", ma è perfetta in questo outfit!)
...ai piedi un paio di sandali...
E le bolle di sapone? Eccole, tutte catturate da questa pratica borsa:
(la rosa non ho capito se "fa parte del pacchetto", ma è perfetta in questo outfit!)
...ai piedi un paio di sandali...
Gabor Sandals (see more cap toe shoes)
E le bolle di sapone? Eccole, tutte catturate da questa pratica borsa:
Prima di salutarvi per la pausa estiva vi ricordo l'"ultimo numero" della rubrichetta di Gilli su Andarperpensieri, che come di consueto vi proporrà un approfondimento sull'arte di Charles Chaplin (e non solo) e la sorpresa di un noto volto odierno quale sosia della fanciulla dipinta. Ultimo in senso vacanziero, eh! Non temete, al nostro (e vostro) rientro "Moda+Pittura" e "Le muse di Kika van per pensieri" ripartiranno alla grande. Perciò... vi do l'appuntamento dove e quando non lo so, ma so soltanto che ritornerò :)
Buone vacanze a tutti, ovunque restiate e ovunque andiate! Vi auguro un'estate di relax e di quei semplici divertimenti che non costano nulla ma valgono tantissimo: mare, natura, la scoperta di un borgo, la musica sotto il sole, una partita a palla... o una sfida a bolle di sapone :)
:*
Interpretazione molto delicata, Kika, come giustamente esigeva l'atmosfera del dipinto...il tuo tocco da maestra stavolta sono stati sandali, che fanno benissimo la parte del piattino in grembo alla signorina...o almeno, io li ho visti così :-)
RispondiEliminaAnche gli altri accessori sono molto azzeccati, la borsa in particolare...e poi, citi un altro termine modaiolo per me un po' esoterico :-) il bustier :-) lo avevo già sentito forse, ma nella tua specifica definizione di simil-bustier assume un suono ancora più sonoro e strano, almeno alle mie orecchie un po' gillipixiane :-) non so a quale bestiola si potrebbe stavolta abbinare il semi-bustier :-)
Mi mancheranno le nostre rubrichette in questo periodo di vacanza...ma va beh, la vacanza è sempre la vacanza :-)
Ciao Kika, passa un bel periodo di riposto e cose belle :-)
Grazie Gilli, scusa se rispondo solo ora, sto avendo poco modo di controllare il blog. Sono contenta che la mia composizione di look abbia stuzzicato la tua vista in cerca di affinità, è proprio lo spirito che cerco di metterci dentro :) Il piattino l'ho "sparpagliato" tra sandali e borsa, a sua volta in richiamo alle bolle. I nostri post incrociati mi stanno già mancando (guarda caso ti scrivo a quest'ora della notte alle soglie del venerdì ;) pero' di vacanza digitale ne avevo proprio bisogno. Grazie degli auguri e buone cose estive anche a te, a presto!
EliminaPs: il simil-bustier è una mia invenzione linguistica :P se fosse un animale potrebbe essere un serpente (la prima parte della parola mi fa venire in mente un sibilo :) oppure... boh! Forse un rarissimo insetto tropicale ?!
Ciao Kika :-) scusami tu se vedo la tua risposta solo adesso, dopo tanti giorni...la tua interpretazione del simil-bustier mi sembra interessante...io lo vedevo più come una bestiola simile a questa
RispondiEliminahttp://immagini.4ever.eu/animali/selvatici/suricati-166685
che eleva il busto in modo sbarazzino :-)...niente, era solo per farti un saluto e un arrivederci a presto con le nostre rubrichette...ciao :-)
Ops, mi ero persa questo tuo commento!
EliminaHai ragione, il tuo "simil-bustier" versione suricati è azzeccatissimo e simpaticissimo, non mi era venuto in mente :D