Benvenuti in questa settimana tutta nuova, che ci traghetterà da settembre a ottobre; vi invito ad iniziarla con un classicone del cinema e della musica, il celeberrimo "Dirty Dancing" che (ri)passerà in televisione domani sera. Chi non conosce questo film cult degli anni '80?
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| "Dirty Dancing", regia di Emile Ardolino (1987) In onda martedì 30 settembre su La 5, alle ore 21.11 |
Protagonista femminile è la sedicenne Baby (Jennifer Grey), in vacanza con la famiglia in un villaggio turistico della East Coast. Non è un posto molto divertente per la ragazza, ma un incontro speciale le aprirà uno spiraglio per movimentare il suo soggiorno... e la sua vita. L'incontro è quello con il maestro di balli del villaggio, Johnny (Patrick Swayze), con il quale scoprirà il mondo della danza ma anche l'amore.
Il film è ambientato nei primi anni '60 e precisamente nel 1963, guarda caso lo stesso anno dell'opera di Hitchcock che vi ho presentato lunedì scorso. Quali differenze però nel look delle protagoniste!
Intanto bisogna dire che "Dirty Dancing" è una storia anni '60 vista con gli occhi degli anni '80, "Gli uccelli" un film che rispecchia forse più le tendenze degli ultimi anni '50 che quelle del decennio appena iniziato. Difficile quindi metterli a paragone sullo stesso piano.
Poi le diversità ci stanno comunque: la Melania di Hitchcock era una giovane donna dell'alta società, mentre Baby è sì di buona famiglia, ma è un'adolescente e in quanto tale ribelle e già proiettata nella moda giovanile del futuro. Lo si vede non tanto dall'abito del ballo finale (con cui probabilmente Jennifer Grey sarà ricordata per sempre) quanto dai suoi outfit più sbarazzini e pratici, indossati per gironzolare nel verde o per prendere lezioni di ballo. Magliette corte (i crop top tornati tanto di moda), camicette annodate, pantaloncini anzi hot pants, che guarda un po' sono comparsi anch'essi la scorsa settimana sulle mie pagine... ma quante coincidenze! :)
Intanto bisogna dire che "Dirty Dancing" è una storia anni '60 vista con gli occhi degli anni '80, "Gli uccelli" un film che rispecchia forse più le tendenze degli ultimi anni '50 che quelle del decennio appena iniziato. Difficile quindi metterli a paragone sullo stesso piano.
Poi le diversità ci stanno comunque: la Melania di Hitchcock era una giovane donna dell'alta società, mentre Baby è sì di buona famiglia, ma è un'adolescente e in quanto tale ribelle e già proiettata nella moda giovanile del futuro. Lo si vede non tanto dall'abito del ballo finale (con cui probabilmente Jennifer Grey sarà ricordata per sempre) quanto dai suoi outfit più sbarazzini e pratici, indossati per gironzolare nel verde o per prendere lezioni di ballo. Magliette corte (i crop top tornati tanto di moda), camicette annodate, pantaloncini anzi hot pants, che guarda un po' sono comparsi anch'essi la scorsa settimana sulle mie pagine... ma quante coincidenze! :)
Come sempre lascio a voi farvi un'idea più precisa osservando i fotogrammi più fashion-oriented del film; buona visione, ora e domani!
[Scommetto che è già partita nella vostra testa la colonna sonora ;) eccola qui se volete
ascoltarvela tutta come sottofondo alle immagini: "(I've had) The time of my life"]
ascoltarvela tutta come sottofondo alle immagini: "(I've had) The time of my life"]
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