Lo avevo anticipato già mercoledì scorso, ma oggi è protagonista assoluto: si tratta del dipinto di un artista contemporaneo georgiano dal cognome impronunciabile, Otar Imerlishvili.
Il titolo è "La ragazza col libro" ma come potete vedere c'è un simpatico co-protagonista: il gatto sdraiato sulle sue gambe e sul libro stesso :)
Il titolo è "La ragazza col libro" ma come potete vedere c'è un simpatico co-protagonista: il gatto sdraiato sulle sue gambe e sul libro stesso :)
Gatti, libri e tazze di caffè sono un trinomio perfetto che abbiamo già avuto modo di gustare con le foto miciose di mercoledì; ora vediamo di ricreare la stessa atmosfera di relax con un outfit ispirato alla ragazza del quadro e ad altri dettagli presenti nell'opera.
Innanzitutto l'idea generale: quella di un momento di tranquillità da vivere in casa - micio compreso, oppure perchè no anche in viaggio sul sedile di un treno, di un pullman o di un aereo, luoghi dove un buon libro è sempre il benvenuto. In questo caso l'amato gatto sarà presente solo simbolicamente...
Nel dipinto gli spunti modaioli sono tanti.
A partire dal look molto rilassato della ragazza, col suo abito-sottoveste che sembra a tinta unita ma se ben guardate non lo è, e che ho interpretato con un'abbinata di top off-the-shoulder e gonna maxi...
A partire dal look molto rilassato della ragazza, col suo abito-sottoveste che sembra a tinta unita ma se ben guardate non lo è, e che ho interpretato con un'abbinata di top off-the-shoulder e gonna maxi...
...per poi considerare i colori che pervadono la scena: vivaci e a contrasto, con accenni di nero e un caldo arancione che rimbalza tra il tavolino, il mantello del gatto, la sedia intrecciata, e sfuma in un più acceso rosso sulle guance della donna. Poi un sottofondo di verde muschio in varie declinazioni... fino ad arrivare allo squillante verdeacqua del grammofono.
Forme e colori si traducono in un avvolgente cardigan a fantasia geometrica...
...e in una borsa morbida e capiente color verdeacqua:
Le scarpe, se c'erano, sono state prontamente abbandonate per gustarsi al meglio il relax;
bastano un paio di calzettoni neri.
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E se, come dicevamo, manca proprio il gatto in grembo a rendere ineffabile questo momento...
...saranno dei simpatici orecchini felini a farci sentire la sua presenza sempre con noi :)
Grazie ancora a Frida per avermi fatto conoscere questo dipinto e di conseguenza il suo autore!
Potete trovare altre notizie su di lui e soprattutto tante altre opere, tutte pervase da questo allegro spirito naif e colorato, direttamente nella sua pagina facebook www.facebook.com/otarmerlishvili/
Bravissima, Kika :) sei sempre una ricercatrice modaiol-artistica coi fiocchi :-) ho imparato una nuova definizione: top off-the-shoulder :-) un dettaglio del vestiario femminile che trovo davvero affascinante...
RispondiEliminaIrresistibili gli orecchini felini :-)))
Quasi inutile ripetermi: con una ragazza vestita così i uscirei volentieri...a cena?...al cinema?...a ballare? va beh, poi dopo ci si mette d'accordo :-)))
Sempre brava :-) Bacini gattofili :-)
Grazie mille Gilli! A bere un caffè coccolando gatti ti può andare? :)
RispondiEliminaScherzi a parte, in Giappone esiste davvero una catena di bar dove si va anche per accarezzare gatti! http://www.sognandoilgiappone.com/neko-cafe-in-giappone/
E ho scoperto che su ispirazione dei Neko Cafè sono stati aperti locali simili anche in Italia ;)
Un caffè "gattato" sarebbe perfetto, Kika :-) e far chiacchiere di letteratura e inventare parole nuove :-) programma molto bello :-) i giapponesi ci sorprendono sempre, così misteriosamente delicati d'animo....
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