Eccoci arrivati all'ultima tratta del nostro viaggio nella moda vintage. Oggi saliamo a bordo del mezzo di trasporto più moderno in assoluto (se escludiamo le astronavi :)), l'aereo.
Non preoccupatevi, so bene che quello che si vede nella foto qui sotto non è un aereo bensì un dirigibile, nello specifico il famosissimo Zeppelin :) Mi spiaceva parlare di aereoplano e omettere questo suo cugino sfortunato, che ha comunque avuto la sua parte importante nella storia della sfida umana ai cieli. Un po' come se avendo appurato la supremazia dell'Homo Sapiens ci scordassimo completamente dell'uomo di Neanderthal.
Non preoccupatevi, so bene che quello che si vede nella foto qui sotto non è un aereo bensì un dirigibile, nello specifico il famosissimo Zeppelin :) Mi spiaceva parlare di aereoplano e omettere questo suo cugino sfortunato, che ha comunque avuto la sua parte importante nella storia della sfida umana ai cieli. Un po' come se avendo appurato la supremazia dell'Homo Sapiens ci scordassimo completamente dell'uomo di Neanderthal.
Va bene che alla fine è stata più vincente la teoria del "più pesante dell'aria", ma volete mettere il fascino di vedere il cielo solcato da un lento dirigibile, o magari viaggiarci dentro?
Quanto darei per essere stata presente in quegli anni (primo '900)!
A dire il vero da piccola ho vissuto un'esperienza "simile" con una gita in mongolfiera, che si può considerare la versione abbozzata e spartana del dirigibile; ma ovviamente l'impressione è del tutto diversa. Leggo in giro che ci sono versioni moderne delle aeronavi (probabilmente più sicure dello LZ 129 Hindenburg, finito in fiamme il 6 maggio del 1937) e che potrebbe diventare un mezzo alternativo del futuro, più ecologico dell'aereo... buono a sapersi!
Quanto darei per essere stata presente in quegli anni (primo '900)!
A dire il vero da piccola ho vissuto un'esperienza "simile" con una gita in mongolfiera, che si può considerare la versione abbozzata e spartana del dirigibile; ma ovviamente l'impressione è del tutto diversa. Leggo in giro che ci sono versioni moderne delle aeronavi (probabilmente più sicure dello LZ 129 Hindenburg, finito in fiamme il 6 maggio del 1937) e che potrebbe diventare un mezzo alternativo del futuro, più ecologico dell'aereo... buono a sapersi!
Dico così e poi ho la fobia dell'altezza e non sono mai salita su un aereo... va be' non fatemi parlare, oggi voglio far finta di niente e presentarvi solo gli aspetti positivi del viaggio ad alta quota :)
Lasciamo dunque i dirigibili al loro fascino rétro e concentriamoci sugli scattanti aerei.
Aprire il capitolo dell'aviazione è come aprire un intero universo su cui ci sarebbero mille cose da dire, ma non dimentichiamoci lo scopo di questa rubrica: dare ispirazioni di moda e stile.
Le nostre muse saranno ancora una volta donne comuni o famose, ma in questo caso tra le viaggiatrici di ogni decennio potremo individuare tre categorie ben definite. Pronti a scoprirle e a lasciarvi catturare dai loro look?
Aprire il capitolo dell'aviazione è come aprire un intero universo su cui ci sarebbero mille cose da dire, ma non dimentichiamoci lo scopo di questa rubrica: dare ispirazioni di moda e stile.
Le nostre muse saranno ancora una volta donne comuni o famose, ma in questo caso tra le viaggiatrici di ogni decennio potremo individuare tre categorie ben definite. Pronti a scoprirle e a lasciarvi catturare dai loro look?
Iniziamo il viaggio come al solito negli anni '20.
Siamo ai primordi dell'aviazione civile e a volare sono ancora solo piloti temerari su piccoli mezzi.
Il più famoso è Charles Lindberg, primo a trasvolare in solitario l'Oceano Atlantico (1927).
Ma anche le donne non sono da meno, ed è proprio ad alcune di queste splendide pioniere aviatrici
che dedichiamo la prima parte del nostro volo stilistico!
(Attenzione però: in mezzo a loro c'è un'infiltrata, vediamo se riuscite a individuarla :)
Siamo ai primordi dell'aviazione civile e a volare sono ancora solo piloti temerari su piccoli mezzi.
Il più famoso è Charles Lindberg, primo a trasvolare in solitario l'Oceano Atlantico (1927).
Ma anche le donne non sono da meno, ed è proprio ad alcune di queste splendide pioniere aviatrici
che dedichiamo la prima parte del nostro volo stilistico!
(Attenzione però: in mezzo a loro c'è un'infiltrata, vediamo se riuscite a individuarla :)
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| Amelia Earhart |
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| Bessie Coleman |
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| Dorothy Sebastian |
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| Adrienne Bolland |
Ed ecco che arriviamo agli anni '30: primi esperimenti di piccoli voli passeggeri,
ovviamente riservati ancora a pochi eletti! Introduciamo così le altre due categorie di donne volanti:
le passeggere, che si godono il viaggio nel modo più comodo e rilassato (si spera),
e le hostess nel loro ruolo professionale di assistenti di volo, a cui lascerò il compito di inaugurare ogni decennio.
ovviamente riservati ancora a pochi eletti! Introduciamo così le altre due categorie di donne volanti:
le passeggere, che si godono il viaggio nel modo più comodo e rilassato (si spera),
e le hostess nel loro ruolo professionale di assistenti di volo, a cui lascerò il compito di inaugurare ogni decennio.
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| Sembra un treno ma non è, serve a farti volar via! |
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| Carole Lombard |
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| Una bella piratessa dei cieli (1937) |
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| Hostess American Airlines, anni '40 |
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| Veronica Lake |
Una piccola curiosità ispirata da questa foto di ragazza sorridente: sapete perchè i "victory rolls" si chiamano così?
(i "victory rolls" sono le onde di capelli sopra la testa tipiche delle pettinature anni '40, proprio come quelle sfoggiate dalla ragazza in foto)
Prendono il nome da una speciale manovra dei piloti militari americani eseguita in segno di vittoria. Era dunque un modo tutto femminile per celebrare la sconfitta del nazifascismo e la fine della Seconda Guerra Mondiale. Vedete come anche una semplice acconciatura può nascondere significati molto più profondi? :)
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| Hostess TWA, anni '50 |
Dal dopoguerra i voli di linea si fanno sempre più lunghi e "capienti",
ma viaggiare rimane sempre un'esperienza per donne (e uomini) di una certa classe...
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| Foto di Norman Parkinson (1951) |
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| Audrey Hepburn |
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| Suzy Parker |
Come vedete è anche l'epoca dei jet privati, da cui nasce proprio in quegli anni l'espressione
"jet set" per indicare le persone dell'alta società, abituate a vivere nei lussi e spostarsi con nonchalance tra ville, hotel e mete esotiche di tutto il mondo grazie ai loro fidi mezzi volanti.
"jet set" per indicare le persone dell'alta società, abituate a vivere nei lussi e spostarsi con nonchalance tra ville, hotel e mete esotiche di tutto il mondo grazie ai loro fidi mezzi volanti.
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| Hostess American Airlines, anni '60 |
Riprendiamo il volo negli anni '60 insieme a tre passeggere d'eccezione dai look molto rappresentativi del decennio e delle sue trasformazioni:
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| Twiggy |
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| Sharon Tate |
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| Françoise Hardy |
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| Ancora Twiggy, non più in cappottino trapezio bonton ma in un fantastico outfit hippie-squaw :) |
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| Minigonne, colore e linee futuristiche per queste radiose hostess Pacific Southwest Airlines, anni '60-'70 |
Che contrasto con i look elegantoni che seguono!
Ma gli anni '70 sono anche questo: da una parte un ritorno a stilemi raffinati e chic...
Ma gli anni '70 sono anche questo: da una parte un ritorno a stilemi raffinati e chic...
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| Vogue 1973 |
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| (1974) |
...dall'altra una moda finalmente libera e comoda, dove i blue-jeans (rigorosamente a zampa)
sono sdoganati persino sugli aerei, fino ad allora ritenuti luoghi dal dress code di un certo livello.
I voli diventano sempre più popolari e si tingono di una ventata di freschezza... e praticità :)
sono sdoganati persino sugli aerei, fino ad allora ritenuti luoghi dal dress code di un certo livello.
I voli diventano sempre più popolari e si tingono di una ventata di freschezza... e praticità :)
Per finire, ecco un omaggio al massimo connubio tra moda e aerei:
le divise delle hostess di Alitalia, qui simpaticamente rappresentate da Barbie
in tutte le versioni del secolo firmate da grandi stilisti (Armani, Biagiotti, Balestra ecc...)
le divise delle hostess di Alitalia, qui simpaticamente rappresentate da Barbie
in tutte le versioni del secolo firmate da grandi stilisti (Armani, Biagiotti, Balestra ecc...)
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| Qui l'articolo che spiega l'evento e tutti gli stilisti autori delle uniformi |
Per chi si fosse perso le puntate precedenti:
Sei fortissima, Kika :-))) è molto bello come hai organizzato tutti i temi e ogni puntata che hai realizzato è ricchissima di notizie, curiosità, foto stupende... :-))) brava davvero :-)
RispondiEliminaGrazie carissimo Gilli! E' stato molto divertente ed ho scoperto anch'io un sacco di cose interessanti, che possono essere il punto di partenza per approfondire diversi discorsi di moda e non solo :)
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