Come promesso eccoci alle prese con una nuova principessa: Biancaneve!
Anche per questa eroina ripercorreremo le tappe della fiaba grazie a bellissime illustrazioni e dipinti in tema. Rispetto a Belle l'immagine di Biancaneve è molto più definita, perchè descritta nella storia stessa in un incipit tra i più suggestivi e poetici del mondo delle fiabe:
Una volta, in inverno inoltrato, mentre i fiocchi di neve cadevano dal cielo come piume, una regina cuciva seduta accanto a una finestra dalla cornice d'ebano. E, mentre cuciva e alzava gli occhi per guardare la neve, si punse un dito e tre gocce di sangue caddero nella neve.
Il rosso era così bello su quel candore, che ella pensò fra sè: "Avessi un bambino bianco come la neve, rosso come il sangue e nero come il legno della finestra!"
Poco tempo dopo, diede alla luce una bimba bianca come la neve, rossa come il sangue e con i capelli neri come l'ebano; e, per questo, la chiamarono Biancaneve.
Il rosso era così bello su quel candore, che ella pensò fra sè: "Avessi un bambino bianco come la neve, rosso come il sangue e nero come il legno della finestra!"
Poco tempo dopo, diede alla luce una bimba bianca come la neve, rossa come il sangue e con i capelli neri come l'ebano; e, per questo, la chiamarono Biancaneve.
(da "Biancaneve e i sette nani", Fratelli Grimm)
(io però mi ricordo una versione che parla di capelli "neri come l'ala del corvo" perchè un corvo si era posato sulla finestra in quel momento, ma non vorrei ricordare male...)
Questa è la Biancaneve che abbiamo nel nostro immaginario, a volte dai tratti più ingenui (vedi versione Disney, visino a cuore e occhioni da cerbiatto :) a volte più adulti, ma sempre incantevoli.
E con quel magnifico contrasto bianco-rosso-nero che, guarda caso, attrae irresistibilmente la stessa fanciulla quando le viene offerta la fatidica mela rossa come il sangue...
di Sophie Lebot |