Ci lamentiamo spesso delle poche novità in televisione, ma vi sono repliche che vale sempre la pena rivedere. Rai Movie in questo periodo sta dedicando un ciclo di serate ai film dell'Agente 007, un'occasione da cogliere per gustare o rigustare le avventure del caro vecchio James Bond.
Io ho sempre avuto un debole per i film di spionaggio e fin da piccola mi sono divertita con le mirabolanti imprese e gli esotici scenari dell'agente segreto più famoso della letteratura e del cinema.
In qualità di Kika però il mio compito è quello di rendere omaggio alle protagoniste femminili delle storie di James Bond, ossia le mitiche "bond girl". Avversarie o collaboratrici, finiscono sempre tra le braccia del fascinoso agente speciale, che le conquista con una facilità... disarmante.
A partire da oggi, ogni lunedì sarà dedicato ad una Bond Girl entrata nella storia del cinema e del costume. Nel primo caso possiamo parlare esattamente di "costume", perchè Ursula Andress, attrice a fianco di Sean Connery in "Licenza di uccidere" (1962), ha fatto sognare gli spettatori grazie alla sua celebre apparizione in bikini bianco.
Eccola dunque immortalata nel look che l'ha resa un mito e che ha contribuito a sdoganare un capo per molte ancora troppo succinto, nei primi anni '60 ancora agli albori della "rivoluzione sessuale".
Il bikini di Ursula Andress si è persino conquistato una voce propria su Wikipedia, che così recita:
"Il bikini della Andress è considerato un "monumento" nella storia del bikini, e le vendite del bikini a due pezzi salirono vertiginosamente dopo la comparsa della Andress in Licenza di uccidere. (...)
Ursula Andress ha riferito di aver progettato lei stessa il bikini bianco per poterlo adattare alla propria figura 90-60-90. (...) E' stato battuto all'asta presso la casa londinese di Christie's e venduto per 35,000 euro nel 2001, a fronte dei circa sessantamila stimati."
Che dire, un successo strepitoso per un semplice costume da bagno! :)
E' quasi impossibile trovare immagini di altri look di Ursula nel film, anche perchè sono davvero pochissimi quelli che sfoggia, ma sono riuscita a scovarne un paio:
Il bikini di Ursula Andress si è persino conquistato una voce propria su Wikipedia, che così recita:
"Il bikini della Andress è considerato un "monumento" nella storia del bikini, e le vendite del bikini a due pezzi salirono vertiginosamente dopo la comparsa della Andress in Licenza di uccidere. (...)
Ursula Andress ha riferito di aver progettato lei stessa il bikini bianco per poterlo adattare alla propria figura 90-60-90. (...) E' stato battuto all'asta presso la casa londinese di Christie's e venduto per 35,000 euro nel 2001, a fronte dei circa sessantamila stimati."
Che dire, un successo strepitoso per un semplice costume da bagno! :)
E' quasi impossibile trovare immagini di altri look di Ursula nel film, anche perchè sono davvero pochissimi quelli che sfoggia, ma sono riuscita a scovarne un paio:
Quest'ultimo abito a tunica è di ispirazione cinese, come cinese è il personaggio misterioso che glielo fa avere per indossarlo; parliamo dell'Antagonista il cui nome, Dr. No, è anche il titolo originale della pellicola.
Salutiamo Ursula e ci diamo l'arrivederci al prossimo appuntamento con moda+cinema... e con la prossima Bond Girl :)
Nessun commento:
Posta un commento