...reading by the swimming pool [moda+pittura]

"Girl in a red dress reading by the swimming pool" è il titolo completo di quest'opera, dipinta nel 1887 da Sir John Lavery.

Il pittore irlandese fu celebre per i suoi ritratti del bel mondo, e certamente per l'epoca non doveva essere da tutti frequentare una piscina. Cominciava ad affermarsi solo allora il culto dello sport, del sano contatto con l'acqua e con la natura; anche i bagni di mare e il turismo balneare prendono piede a partire da quel periodo, in un contesto di élite aristocratica.

I bagnanti sullo sfondo mi hanno colpita: come abbigliamento non sono molto diversi da quelli che nel nostro immaginario storico popolano gli anni '10-'20 del '900. L'evoluzione dei costumi da bagno dev'essere stata molto lenta, per quel primo periodo di tempo!

Ma ora sposto la vostra attenzione sulla donna in primo piano - e come non notarla, con la sua mise in rosso (o meglio, nel tanto declamato "tangerine tango";) fiammeggiante sul tenue grigio-azzurro del dipinto?
Divertiamoci anche stavolta a interpretarla con un outfit alla nostra portata:

Swimming pool [moda+fotografia]

Buon mercoledì, come sta andando la vostra settimana? Anche voi in preda al caldo, vero?
Niente di meglio che sognare di immergersi in fresche acque: in questi giorni ho in mente la piscina, forse perchè il metodo più immediato (dopo la doccia di casa ;) per rinfrescarsi, a meno che non si abiti al mare.
Nella scelta delle foto, lo ammetto, sono stata guidata più dalla voglia di acqua che dall'attenzione per gli outfits - che ovviamente sono ridotti al minimo: ma potrete trovare spunti interessanti anche in quel senso.

[Prima di continuare: come di consueto il titolo "Swimming pool" è anche la colonna sonora consigliata, una canzone dei Freezepop che trovate QUI]

Questa prima foto non trasmette anche a voi la bellissima sensazione di fresco totale che ci pervade quando immergiamo i piedi in acqua, specie la prima volta dell'anno?

BarbieLaura

Profumo - Storia di un assassino [moda+cinema]

Buona settimana a tutti!
Per cominciarla, entriamo nelle atmosfere della Francia del '700 con questo film conturbante, che oscilla tra l'horror (senza mai cadere in scene crude, lo premetto per i deboli di stomaco ;) e l'estetismo puro.

Tratto dal romanzo di Patrick Suskind, "Profumo" racconta la storia di Jean-Baptiste Grenouille, un trovatello dotato di un eccezionale senso dell'olfatto. Questa sua dote, che gli consente di lavorare nella fabbricazione dei profumi, lo porterà all'ossessione di creare la fragranza perfetta, l'essenza dell'amore.
A costo di diventare un assassino...

La sua meta finale diventa Laura, la bellissima figlia del maggior possidente della città, la ragazza che vedrete in quasi tutte le foto a rappresentare per noi la moda del '700 francese (una moda, vedrete, un po' più semplice di quella sfarzosa della corte che è nel nostro immaginario).

"Profumo - Storia di un assassino", regia di Tom Tykwer (2006)
In onda mercoledì 27 su Iris, ore 21.00

Mercato a Venezia [moda+pittura]

A market in Venice, a girl from the XIX century, an inspiring outfit to copy now.
Un marché à Venise, une jeune fille du XIX siècle, un look à copier audjourd'hui.

Buon venerdì e buon weekend (spero possiate passarlo in qualche posto fresco)!

Con il quadro di oggi restiamo nell'atmosfera variegata del post scorso (sui mercatini vintage), trasportandoci nel tempo fino al "Mercato di Campo San Polo a Venezia", dipinto nel 1883 da Giacomo Favretto.
Massimo rappresentante della vita di quel periodo a Venezia, Favretto ci ha tramandato ritratti di ogni sorta di popolano/a e borghese, scene catturate nel loro svolgersi, quasi fossero filmini.

Incuriosita dalla donna di spalle che con la sua veste color pastello crea un punto di luce nel mezzo del dipinto, ho immaginato anche stavolta di vestire i suoi panni: d'altronde quest'anno il verde menta pare vada molto di moda ;)
Ecco un paio di ispirazioni su come copiarla...

Alla fiera dell'est [moda+fotografia]

Buon mercoledì cari amici/amiche!

Siamo arrivati al consueto appuntamento con le foto di outifit e per quest'oggi la scelta del tema mi è stata ispirata dalla giornata di domenica, trascorsa in un magnifico mercatino di antiquariato - dove ho fatto affari d'oro!

Chi di voi condivide con me questa passione? Non è stupendo perdersi in mezzo alle bancarelle, cercando qua e là l'occasione di un piccolo tesoro, di un regalo, di qualcosa di inaspettato?

Io adoro girare per questi mercatini (di antiquariato, modernariato, delle pulci, vintage, brocante... chiamateli come volete). Vi trovo capi d'abbigliamento unici, orecchini a clip per la mia collezione, libri, CD, oggetti particolari per me o per gli amici... Ma mi piace anche ascoltare i discorsi della gente, scoprire oggetti inconsueti o buffi... insomma, è un universo a sè che mi fa dimenticare di tutto il resto e mi trasporta nella sua magia.

Spero di trasmetterla un po' anche a voi, questa magia, attraverso le foto delle bloggers ai mercatini :)

Ps: "Alla fiera dell'est" è - come avrete sicuramente pensato - una canzone di Angelo Branduardi, da ascoltare QUI

Once upon a time

Across the universe [moda+cinema]

Buon lunedì e buona settimana a tutti!
Oggi vi segnalo un film che sarà in onda domenica prossima: "Across the universe", una storia d'amore tra due ragazzi (Jude e Lucy, nomi non casuali) raccontata attraverso le canzoni dei Beatles.
Quando l'ho visto al cinema ho pensato: questo è un nuovo genere di musical, ed è il genere che posso amare! Fondamentalmente perchè la base sono le stupende e celeberrime canzoni dei Beatles, ma il bello è anche COME sono rappresentate, ovvero attraverso coreografie e scenografie visionarie, in linea con lo spirito dell'epoca. Arte visiva, musica, danza si fondono in un'opera davvero particolare.
Gli abiti da hippie / figli dei fiori completano il tutto, trasportandoci anch'essi in quel mondo - che personalmente trovo di grande ispirazione.

Paradossalmente nella prima foto che vedete i protagonisti sono quasi nudi: l'ho scelta per prima perchè è la bellissima immagine simbolo del film, insieme alle fragole (chi ha già visto il film sa perchè). 

"Across the universe", regia di Julie Taymor (2007)

In onda domenica 24 su La7, ore 23.15

In a rose garden [moda+pittura]

Buongiorno a tutti! Per questo weekend soleggiato voglio lasciarvi in dono l'opera di un pittore che mi colpì quando, da ragazzina, sfogliai una rivista d'arte: Sir Lawrence Alma Tadema.

I suoi dipinti mi apparvero incredibilmente realistici, quasi delle fotografie. Di solito non è questo l'aspetto che privilegio nell'apprezzare un'opera (non sono dell'idea che un pittore è bravo solo se sa riprodurre il più fedelmente possibile la realtà, anzi...), ma con Alma Tadema la nitidezza dei dettagli è emozionante perchè rende palpabile la luce, l'atmosfera e la vita stessa di un mondo perduto: quello dell'antichità, soggetto ricorrente in tutte le sue opere.

Esponente del decadentismo inglese, Alma Tadema fa rivivere sulla tela le dolcezze di un tempo mitizzato, in languide scene tra sole, mare, marmi e vesti lussuose, e immancabili fiori... tra cui le rose come sue preferite.

Qui non vi sembra di sentire sulla vostra pelle la pioggia di petali rosati, di percepirne il profumo?

E chi vorreste essere, la ragazza che scrolla il ramo o quella pigramente sdraiata?

Qualunque sia la vostra scelta, vi propongo eccezionalmente due outfit da copiare, quello dell'una e quello dell'altra: a voi scegliere quello che più vi si addice! :)

Ps: dimenticavo questa bellissima canzone anni'70, più romantica di quella che avevo in mente mercoledì, e molto adatta a questo post: "Rose garden" di Lynne Anderson (ascoltatela QUI!)

Roses are red [moda+fotografia]

...ma anche rosa, gialle, bianche... tutti i colori che vedo ora splendere nei giardini del fiore per eccellenza.

Qual è la vostra rosa preferita? E tra le foto che vi propongo qual è quella che più ne esalta la bellezza, accostandola a quella degli outfits proposti?

La carrellata comincia con una foto di Sabrina (Freaky Friday) che si riallaccia al tema della settimana scorsa, le trecce (se seguite il suo link scoprirete altre foto dove si vede ancor meglio la sua romantica treccia adorna di rose - vere o finte poco importa: l'effetto c'è!). E finisce con Veronica (The Fashion Fruit) in una stupenda posa... che vi ricorderà un altro tema floreale di cui avevo parlato.

Buona visione e arrivederci a venerdì con la pittura!

ps: Roses are red è anche una canzone degli Aqua, potete ascoltarla qui (per una botta di energia ;)

Freaky Friday

Pane e tulipani [moda+cinema]

Buon lunedì e buon inizio di settimana!

Finora vi ho sempre parlato di film dove la moda entrava come parte dello stile di un'epoca: anni '10, '20, '30, '40, '50... Ma il legame tra moda e cinema non è solo questo.
Nel film di oggi il look dei personaggi femminili, in particolare la protagonista, è contemporaneo ma interessante perchè secondo me rappresenta in pieno il carattere di chi lo porta.

"Pane e tulipani" racconta di come Rosalba, casalinga ingenua e succube di marito e figli, trovandosi dimenticata in autogrill dalla famiglia e finendo a Venezia, decida di prendersi una "vacanza" dalla solita vita... e arrivi a rivoluzionarla, dando spazio al suo vero essere.
Io ho adorato questo film, una commedia delicata, spiritosa, colorata come le sue immagini e con un messaggio di ottimismo che spinge a credere nella libertà di essere se stessi e seguire le proprie aspirazioni.
Poi Venezia è la mia città preferita, anche a me verrebbe voglia ogni tanto di mollare tutto e ricominciare lì una vita da zero, girovagando per le calli in cerca del mio futuro.

Rosalba (Licia Maglietta) indossa deliziosi abiti colorati e fiorati, che incarnano il suo spirito di rinnovata freschezza; belli e centrati anche i look di Marina Massironi, buffa vicina di casa che diventerà sua amica e complice.

Vi consiglio davvero di dedicare un po' di tempo alla visione/rivisione di "Pane e tulipani", anche se vi costerà qualche ora di sonno (purtroppo lo trasmettono un po' tardi...).

Pane e tulipani, regia di Silvio Soldini (2000)

In onda giovedì 14 su RaiMovie, ore 0.35

Aurelia (e le sue trecce) [moda+pittura]

Buon venerdì e buon weekend!

Oggi, parlando di chiome intrecciate (v. post precedente), ho diretto il mio sguardo verso l'immaginario pittorico dei preraffaelliti (gruppo di artisti fondato nell'800 da tre giovani inglesi che si ispiravano alla pittura italiana prima del '400). Ho scelto un famoso dipinto di Dante Gabriel Rossetti: "Aurelia" (o "L'amante di Fazio").

Ho sempre ammirato le idee del movimento preraffaellita e i loro dipinti hanno su di me un grande fascino; appena avrò occasione ne condividerò altri con voi. Qui si notano tratti comuni a quello stile: la cura dei dettagli nel volto della donna e negli accessori della sua toeletta, l'espressività, l'accento quasi maniacale sui bellissimi capelli.

Mentre Aurelia si scioglie le trecce, noi sbirciamo i suoi abiti e gioielli e cerchiamo, come al solito, di copiarne lo stile a modo nostro:

J'en ferai des tresses... [moda+fotografia]

Buon mercoledì!

Oggi voglio condividere con voi qualche bella foto di moda e... trecce!

Parlo proprio delle trecce ai capelli: in questi giorni sono particolarmente ispirata su questa acconciatura, infatti una sera mentre guardavo la TV quasi senza accorgermene mi sono ritrovata a farmi una treccina, così come passatempo. Non è una cosa che faccio spesso, ma le acconciature con una o più trecce mi hanno sempre affascinato, forse perchè mi rimandano all'immagine di una bellezza antica.

Non a caso quando mi sono sposata ho voluto inserire alcune treccine nella mia acconciatura :)

Il bello della treccia/e è che può appartenere a stili molto diversi: hippie, rétro, chic... ma va bene per rendere sbarazzino qualsiasi look. Voi come la pensate? Qual è il tipo di treccia che vi piace di più?

ps: "J'en ferai des tresses (= ne farò delle trecce)" è il verso di una dolcissima canzone di Maxime Le Forestier, "Education sentimentale": potete ascoltarla qui.

Wendy's Lookbook

Lontano dal paradiso [moda+cinema]

Buon inizio di settimana!

Per il consueto appuntamento con il cinema oggi vi parlo di un film che sarà in onda giovedì: "Lontano dal paradiso (Far from heaven)", un mélo ambientato negli anni '50.

Cathy (Julianne Moore), suo marito Frank e i due figlioletti vivono apparentemente sereni nella società benestante dell'epoca - avete presente le classiche villette col giardino, i mariti al lavoro e le mogli casalinghe perfette, vestite di tutto punto? Ecco, questo idillio prosegue fino a quando Cathy sorprende Frank in intimità con un uomo... Tradimento ma anche omosessualità come tabù, in una società omofobica e razzista sotto un superficiale "tutto va bene".

Ora, premetto che l'universo-moda degli anni '50 non è tra i miei preferiti; ma so che a molti piace, e in ogni caso trovo interessante osservare questo film dal punto di vista della ricostruzione stilistica (anche degli arredi). Chi ama la moda di quegli anni avrà pane per i suoi denti, chi come me la trova un po' troppo stucchevole la vedrà come simbolo della società perbenista dell'epoca, un bel tappeto sotto il quale si poteva nascondere tanta polvere...

"Lontano dal paradiso", regia di Todd Haynes (2002)

In onda giovedì 7 su La7D, ore 21.10

Sotto il ciliegio [moda+pittura]

Buon venerdì, buon weekend e buon inizio giugno a tutti!

Per l'appuntamento di oggi tra arte e look vi presento un romantico ritratto di donna, dipinto da Emile Vernon a fine '800. Non mi è parso vero di trovare l'apoteosi contemporanea dei fiori e dei frutti che mi hanno ossessionato negli ultimi giorni: le ciliegie di oggi e i papaveri della settimana scorsa.

E' una tipica opera di Vernon, artista francese che si dedicava soprattutto a dipingere figure femminili dalla delicata bellezza attorniata ed esaltata dalla natura.

Vediamo ora con quali pezzi copiare il look: