Eccoci arrivati all'ultimo weekend prima delle Feste! Già mercoledì vi avevo lanciato qualche proposta brillante per i look di questi giorni, in particolare per Capodanno (o meglio, l'ultimo dell'anno). Ma se volessimo prendere ispirazione dal mondo dell'arte, dove trovare un outfit sontuoso e scintillante come non mai per la notte di San Silvestro? Da Gustav Klimt, ovviamente!
Nessuno più del pittore austriaco re dello Jugendstil (o Art Nouveau) ha fatto dell'oro il suo cavallo di battaglia, e parliamo proprio di oro vero: come in questo "Ritratto di Adele Bloch-Bauer", dove Klimt ha steso sulla tela colore e pigmenti di puro oro. Non a caso all'epoca (1907) fu dichiarato il più costoso dipinto al mondo :)
La musa in questione è, come recita il titolo, Adele Bloch-Bauer, signora dell'alta società viennese moglie dell'industriale Ferdinand Bloch-Bauer. Le sue fattezze si possono cogliere solo nel volto trasognato, con la pettinatura alla moda e la bocca rosso fuoco; tutto il resto del corpo si "scioglie" nelle linee sinuose e ipnotiche dell'Art Nouveau, in una sovrapposizione di piani dorati che si accavallano come flutti o cascate d'acqua. Un tripudio che segna il culmine della "fase dorata" di Klimt, pittore famoso soprattutto per questa caratteristica ma pregevole sotto tante altre declinazioni che la sua arte ha saputo assumere.
Purtroppo mi manca il tempo per approfondire l'"universo Klimt" e ce ne sarebbe eccome da dire, fin troppo; per stavolta mi devo limitare a ciò che potete vedere e, come di consueto, alla trasformazione dell'opera in un insieme di abiti e accessori moderno e adatto da indossare per accogliere il 2015. Operazione che stavolta è stata più ardua del solito e mi ha preso praticamente tutto il tempo a disposizione. E' vero, non c'è nulla da inventare anzi c'è una sovrabbondanza di dettagli: ma restare fedeli allo spirito dell'opera senza strafare è stato il compito più difficile.
L'oro del dipinto è talmente esuberante da creare un effetto di acqua e fuoco insieme: davanti ai nostri occhi divampa un incendio alluvionale - o un'alluvione incendiaria. Per quanto la potenza visiva dell'abito di Adele sia la cosa più bella del quadro, adattarlo ad un look portabile significa doverla smorzare necessariamente un po'... a meno di non partecipare ad un veglione in tema Jugendstil (magari!!!).
Ecco allora la mia proposta di outfit dorato per Capodanno, ditemi voi se ho ammazzato Klimt o se tutto sommato è un compromesso accettabile ;)
Partiamo dall'abito: a sorpresa, il motivo "occhieggiante" del disegno prende le sembianze
di una fantasia maculata.
di una fantasia maculata.
Il tono dorato è ripreso ed esaltato da una cascata di stole,
creata annodando insieme due diverse sciarpe:
creata annodando insieme due diverse sciarpe:
Printed silk scarf (see more silk shawls)
I gioielli non possono mancare: un collare (chocker) con cristalli colorati,
un bracciale dorato, uno o più braccialetti anch'essi in luminose pietre multicolori.
Evocateur Island Bangle (see more leaf jewelry)
Pigmenti dorati fanno capolino anche nelle scarpe, decolleté comunque abbastanza sobrie
(c'è già tutto il resto a farla da padrone :))
(c'è già tutto il resto a farla da padrone :))
Chinese Laundry Fall For Pump (see more gold shoes)
Il look non sarebbe completo senza un adeguato make-up: stavolta nel dipinto
era così evidente che mi è venuta voglia di ricercarlo. L'occorrente?
Una mano di rossetto rosso ed una di fard pesca!
era così evidente che mi è venuta voglia di ricercarlo. L'occorrente?
Una mano di rossetto rosso ed una di fard pesca!
Nars Blusher in Exhibit A (see more nars cosmetics)
Ecco tutto, che ve ne pare? Ci andreste così addobbate ad un veglione di Capodanno?
Per il resto... penso che molto di più vi saprà raccontare Gillipixel, che qui su "Andar per pensieri" ha dato il largo alle sue impressioni su Klimt e su questo splendido ritratto... e come sempre ha saputo scovare la perfetta sosia (o più d'una?) della dama di turno, stavolta la nostra Frau Adele :)
Per il resto... penso che molto di più vi saprà raccontare Gillipixel, che qui su "Andar per pensieri" ha dato il largo alle sue impressioni su Klimt e su questo splendido ritratto... e come sempre ha saputo scovare la perfetta sosia (o più d'una?) della dama di turno, stavolta la nostra Frau Adele :)
Buona lettura dunque e buon weekend, ci rivediamo la prossima settimana con un unico post ma speciale :)
Abbiamo giustamente chiuso col botto questo anno di avventure artistiche, Kika :-) sono sempre più belle queste nostre sfide cultural-modaiole :-) ho dato un'occhiatina a ritroso, e ho visto che abbiamo iniziato proprio a gennaio, il nostro sodalizio sta per compiere un anno :-) ti devo ringraziare per vari motivi: il primo è che mi hai fatto e mi fai conoscere tanti artisti che diversamente magari non avrei mai considerato...secondo, grazie alla collaborazione con te, il mio blog è rimasto attivo anche nei momenti di scarsa ispirazione mia...terzo, ma non ultimo, scrivere di arte e ricercare le sosia è divertentissimo, e l'idea fu tua, e quindi onore al merito :-)
RispondiEliminaAnche stavolta hai fatto una interpretazione del dipinto molto interessante e sapientemente kikeska :-) azzeccatissimi il foulard, il bracciale dorato e le scarpe...peccato che la piccola dimensione della foto non renda il giusto merito all'abito...solo cliccando e zoomando un po' si può apprezzare la doratura sfumata fra le macchie leopardesche :-) che si sintonizza pienamente col clima klimtiano :-)
Ciao Kika, bacini viennesi :-)
Ciao Gilli, abbi pazienza, finalmente sono riuscita a rispondere al tuo commento: tra i preparativi del Natale e quelli del post che ho appena fatto uscire (al pelo!) non ero più ripassata di qua. Mi manca ancora di vedere il tuo post, nei prossimi giorni con calma mi rilasserò anche coi blog amici!
RispondiEliminaGrazie per l'apprezzamento, questa volta con la ricostruzione del look ero un po' insicura del risultato ma tu mi conforti :)
A presto e buon Natale!!