La ragazza con l'orecchino di perla [moda+cinema]

Buon inizio di settimana e di dicembre! Ci avviciniamo alla fine dell'anno e si fa sempre più piacevole trascorrere le serate in casa in compagnia di un buon film.
"La ragazza con l'orecchino di perla" possiede le giuste atmosfere per riscaldare delicatamente questo periodo dell'anno.

"La ragazza con l'orecchino di perla", regia di Peter Webber (2003)
In onda lunedì 1 dicembre su La7d alle ore 21.10
 

Chi non conosce questo film ispirato all'omonimo romanzo di Tracy Chevalier, ispirato a sua volta al celebre quadro "Ragazza col turbante" di Jan Vermeer?

Del dipinto avevo parlato qui proponendo un look in tema, del film vi riporto in breve la trama:

1665, Olanda. La giovane Griet (Scarlett Johansson) viene assunta come serva nella casa del pittore Jan Vermeer (Colin Firth). Poco per volta la ragazza, aiutando il padrone nella preparazione dei pigmenti di colore, si appassiona al suo lavoro e tra i due nasce un'intesa particolare. La bellezza semplice di Griet attira l'attenzione di un mecenate che chiede a Vermeer di farla posare per i suoi quadri; nella ricerca della posa migliore viene fuori quel capolavoro che è "La ragazza con l'orecchino di perla", mirabile "descrizione di un attimo".

Il punto di forza del film non sta tanto nella trama (forse un po' pretestuosa) quanto nella perfetta ricostruzione di luci e atmosfere della Delft del '600 (la cosiddetta "Venezia del nord") così come ci sono giunte attraverso gli occhi e il pennello di Jan Vermeer.
L'aderenza ai suoi dipinti è pazzesca, sembra di vedere dei quadri viventi, anzi di esserci immersi dentro! Merito del regista ma soprattutto del responsabile alla fotografia Eduardo Serra, così come della grandissima somiglianza di Scarlett Johansson con la ragazza del quadro. 

Come sapete la mia rubrica non si ferma agli aspetti cinematografici o per meglio dire li sorvola proprio, andando a posarsi su costumi e stili di abbigliamento dei film. In questo caso la nostra Griet-Scarlett ci porta a conoscere come vestivano le ragazze di umili condizioni nell'Olanda del '600: abiti in tessuti semplici e ruvidi e colori neutri, corsetti "campagnoli", cuffie dalle lunghe code. La Griet come musa del dipinto è già qualcosa di diverso, di più esotico, con quell'improvvisato turbante e quell'orecchino di perla insolitamente prezioso per una serva... infatti secondo il film Vermeer l'aveva preso "in prestito" alla moglie.
La moglie, parliamone: Catharina Vermeer (interpretata da Essie Davis) nella pellicola ha un ruolo di secondo piano, però io vorrei cercare di ridarle una certa importanza almeno come ambasciatrice della moda borghese e opulenta del '600 nordico. In lei vediamo abiti sontuosi e dalle larghe scollature, velluti e sete, colori d'ogni tipo che si sposano con la carnagione delicata delle tipiche olandesi, gioielli preziosi, capelli raccolti in graziose acconciature. C'è poi la moda di una generazione più anziana, fatta di abiti scuri e severi e di ampie gorgiere. 

Vi lascio alle immagini, buona visione ora e stasera!

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Soluzione del Librialcinema Quiz #3:

il personaggio è...

...Micòl Finzi-Contini!

Libro: "Il giardino dei Finzi-Contini" di Giorgio Bassani,

al cinema "Il giardino dei Finzi-Contini" di Vittorio De Sica

(interprete: Dominique Sanda)

Ho fatto uno strappo alla regola inserendo due foto del film anzichè una,
un po' per mostrarvi meglio il look di Micòl-Dominique Sanda,
un po' come regalo a Gillipixel che ancora una volta ha sapientemente indovinato
di quale libro e film si trattava... essendo tra l'altro una delle sue opere preferite!
Bravo Gilli, anche stavolta hai colto nel segno! :)