Buondì ragazze e ragazzi! Dopo avervi fatto sospirare questo post credo di potermi far perdonare: il "numero" di oggi è veramente ricco di outfit e spunti modaioli. Ben cinque saranno infatti le muse cui ispirarci; ma per dirla tutta, usciremo un po' dal campo della pittura in senso stretto.
Come avrete intuito dal titolo (che ho farcito con fin troppi giochi di parole :)) si parla di pin-up.
Sì, proprio le famose ragazze-copertina degli anni '40-'50. Sono state un fenomeno tipicamente americano (anche se poi esportato, come tutto del resto ;) e fanno parte del nostro immaginario sugli States, esattamente come le celebri motociclette Harley Davidson. Naturale che tra i due mondi ci fosse una certa alchimia. D'altronde, come ricordavo nello scorso post, il detto "donne e motori, gioie e dolori" non è mai tramontato ;)
Le pin-up sono state ritratte insieme ai motori non certo per ricordare dolori, bensì allegria, spensieratezza e divertita malizia. Quelle che vedrete sono alcune tra le tante che ho trovato in rete, quelle che mi sono sembrate le più carine e simpatiche nel loro relazionarsi con la motocicletta.
Come vi dicevo usciamo dal campo della pittura pura perchè questo tipo di illustrazioni sono piuttosto opere grafiche e stampe su targhe in metallo riprodotte a scopo commerciale.
Non ci è dato conoscerne gli autori: non sappiamo nulla di chi ha immaginato e poi creato queste figurine femminili, di chi ha dato vita a graziosi volti e curve mozzafiato.
Possiamo però gustarne l'opera, con tutta la leggerezza che richiede il "genere": andiamo dunque a far conoscenza con le nostre cinque pin-up dalla vita... movimentata e scopriamo subito come reinterpretarne il look!
Come avrete intuito dal titolo (che ho farcito con fin troppi giochi di parole :)) si parla di pin-up.
Sì, proprio le famose ragazze-copertina degli anni '40-'50. Sono state un fenomeno tipicamente americano (anche se poi esportato, come tutto del resto ;) e fanno parte del nostro immaginario sugli States, esattamente come le celebri motociclette Harley Davidson. Naturale che tra i due mondi ci fosse una certa alchimia. D'altronde, come ricordavo nello scorso post, il detto "donne e motori, gioie e dolori" non è mai tramontato ;)
Le pin-up sono state ritratte insieme ai motori non certo per ricordare dolori, bensì allegria, spensieratezza e divertita malizia. Quelle che vedrete sono alcune tra le tante che ho trovato in rete, quelle che mi sono sembrate le più carine e simpatiche nel loro relazionarsi con la motocicletta.
Come vi dicevo usciamo dal campo della pittura pura perchè questo tipo di illustrazioni sono piuttosto opere grafiche e stampe su targhe in metallo riprodotte a scopo commerciale.
Non ci è dato conoscerne gli autori: non sappiamo nulla di chi ha immaginato e poi creato queste figurine femminili, di chi ha dato vita a graziosi volti e curve mozzafiato.
Possiamo però gustarne l'opera, con tutta la leggerezza che richiede il "genere": andiamo dunque a far conoscenza con le nostre cinque pin-up dalla vita... movimentata e scopriamo subito come reinterpretarne il look!
Piccola anticipazione: le cinque ragazze non hanno la borsetta, ma se dovessero averla... sarebbe un elemento della moto ;)
Vi presento per prima Roxy, detta anche Roxy Foxy: fulva e furba come una volpe, ha il rosso nel cuore e non solo nei capelli. A lei propongo un look un pochino più sportivo:
niente vitino da vespa in bella vista, un blouson con cerniera al posto della camicetta...
...ma anche la zip sa essere moolto sexy, a seconda di quanto la si lascia aperta ;)
Quello che mi è piaciuto di questa soluzione è il ritorno della figura dell'aquila,
simbolo nazionale americano e perciò connesso con le origini del motociclismo made in USA:
niente vitino da vespa in bella vista, un blouson con cerniera al posto della camicetta...
...ma anche la zip sa essere moolto sexy, a seconda di quanto la si lascia aperta ;)
Quello che mi è piaciuto di questa soluzione è il ritorno della figura dell'aquila,
simbolo nazionale americano e perciò connesso con le origini del motociclismo made in USA:
Dekker Casual Trouser (see more high waisted trousers)
Nine West Speak Up Flat (see more almond toe shoes)
La borsa in questo caso prende ispirazione dal casco da moto:
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Passiamo ora alla nostra seconda amica, una vigilessa in grado di rendere dolce la multa più salata...
Il suo nome è Cherice (altrimenti detta Cherice-The-Police ;)
Il suo nome è Cherice (altrimenti detta Cherice-The-Police ;)
Come copiare la sua divisa da poliziotta sexy senza sembrare davvero uscite dalle forze dell'ordine?
Col blu e solo qualche dettaglio dal sapore militaresco...
Col blu e solo qualche dettaglio dal sapore militaresco...
Byblos Bermuda (see more purple high waisted shorts)
Victorinox Swiss Army hat (see more blue hats)
...compresa una spilla / stelletta da sceriffo, da applicare laddove vorrete attirare gli sguardi...
...a ognuna la scelta del suo punto migliore :)
...a ognuna la scelta del suo punto migliore :)
La borsetta per Cherice? Qualcosa di simile alla targa della moto,
di cui starà diligentemente prendendo nota ;)
Kenzo Kenzo Clutch (see more Kenzo)
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E' ora il turno di due simpatiche ragazze tutte salute, curve ed entusiasmo:
le gemelle diverse Brandy & Candy.
*se però Algida mi volesse gentilmente omaggiare di un carico di gelati per tutta l'estate...
...be', a quel punto sarei disposta a creare outfit a tema su qualunque sua dolce creatura, fosse pure un semplice ghiacciolo ;))
Ma torniamo a noi, ecco come copiare (senza strafare) l'outfit di Brandy:
tutto parte dalla camicia bianca, da portare rigorosamente sbottonata e con le maniche arrotolate.
Poi shorts a vita alta, e così via...
le gemelle diverse Brandy & Candy.
Brandy è sportiva, ama la velocità e il vento tra i capelli, non sappiamo se vada davvero in moto così vestita ma con quel suo look in nero, stivali ed elementi maschili strizza di certo l'occhio all'universo dei biker. Candy è zuccherosa al punto giusto: nella succinta divisa rosa di cameriera (sembra proprio uscita da una tipica tavola calda americana!) è abbastanza sexy da far rischiare ai suoi avventori più l'infarto che il diabete ;)
Giuro, non sono pagata da Algida*, queste due tipette mi hanno fatto troppo venire in mente il nuovo gelato in due versioni che ci sta tentando in questi giorni dalla TV:
Giuro, non sono pagata da Algida*, queste due tipette mi hanno fatto troppo venire in mente il nuovo gelato in due versioni che ci sta tentando in questi giorni dalla TV:
*se però Algida mi volesse gentilmente omaggiare di un carico di gelati per tutta l'estate...
...be', a quel punto sarei disposta a creare outfit a tema su qualunque sua dolce creatura, fosse pure un semplice ghiacciolo ;))
Ma torniamo a noi, ecco come copiare (senza strafare) l'outfit di Brandy:
tutto parte dalla camicia bianca, da portare rigorosamente sbottonata e con le maniche arrotolate.
Poi shorts a vita alta, e così via...
J.TOMSON Womens Basic Dressy Vest (see more vest waistcoats)
Nasty Gal Leilani Cap (see more corduroy caps)
...fino ad arrivare alla borsa, stavolta presa "in prestito" dalla rossa lucentezza della moto:
Hobo Daria Crossbody (see more chain strap crossbodies)
Ora è il turno di Candy di presentare il suo outfit rivisitato: il rosa Barbie la fa sempre da padrone,
ma l'effetto cameriera è scongiurato a favore di una mise più chic e à la page
(quanto francese! Ma non eravamo in America? ;)
Crop top sì, ma abbinato ad una longuette in pizzo a vita alta.
Perchè per le ragazze in carne e ossa vale sempre la vecchia regola
"se scopri da una parte copri dall'altra" ;)
ma l'effetto cameriera è scongiurato a favore di una mise più chic e à la page
(quanto francese! Ma non eravamo in America? ;)
Crop top sì, ma abbinato ad una longuette in pizzo a vita alta.
Perchè per le ragazze in carne e ossa vale sempre la vecchia regola
"se scopri da una parte copri dall'altra" ;)
H&M Lace pencil skirt (see more white knee length skirts)
Limited Edition Hamburger Necklace (see more ASOS)
(non so se si capisce ma è un ciondolo a forma di hamburger :)
Le scarpe mary-jane di Candy ci portano dritte dritte alla fonte d'ispirazione per la sua borsetta:
la ruota della moto.
la ruota della moto.
Salutiamo le due girls...
...e passiamo a trovare l'ultima delle nostre pin-up,
forse la meno pin-up di tutte: lei non si limita a posare accanto alla moto, no,
lei ci lavora proprio!
forse la meno pin-up di tutte: lei non si limita a posare accanto alla moto, no,
lei ci lavora proprio!
Questa bella brunetta l'ho immaginata di origini italiane e mi sono fatta tutta una storia mentale: il suo nome è Antonia ma si fa chiamare Tony, un nome unisex che va giusto bene per una nient'affatto sdolcinata come lei. E poi "toni" è anche il modo in cui si usava chiamare la tuta da lavoro, in pratica la salopette in denim che indossa lei mentre si dà alla meccanica.
Un capo che guarda caso è tornato di moda proprio di recente.
Ma per indossarlo al di fuori del garage (e al di sopra dei 15 anni) ci vogliono due ingredienti fondamentali: fisico e stile.
Agli specchi l'ardua sentenza, ad ogni buon conto qui trovate l'ispirazione per un outfit in tema :)
(+) People Sweater (see more red striped tops)
Les 50 indispensables mode de l'été 2014 (clipped to polyvore.com)
Steve Madden Women's SM00659B01 (see more gold bracelets)
 |
| Lulugoesrockabilly (su Etsy) |
E con un paio di ballerine metallizzate stile chiave inglese...
...la borsa migliore è un omaggio TOTalE alla motocicletta :)
Alla fine del giro, quale pin-up vi è rimasta nel cuore? Roxy, Cherice, Brandy, Candy o Tony?
Volete indovinare a quali star in carne e ossa possono assomigliare? Questo lo potete fare con l'aiuto di Gillipixel, che anche con un soggetto così insolito (per i nostri canoni bloggereschi :) è riuscito a tirar fuori un fior di post dal suo cappello artistico-fisiognomico.
Fate rombare i motori e correte su Andarperpensieri!
Fate rombare i motori e correte su Andarperpensieri!
Bellissimo viaggio modiaol-motorizzato, Kika :-) ti sei superata per fantasia, sensibilità, colpo d'occhio e tocco modaiolo :-))) anche spaziare oltre l'arte, non ha fermato le muse di Kika :-))
RispondiEliminaFra le pin-up che hai scelto, la mia preferita è Toni :-))) se si potesse fare un giro in moto, credo che caricherei volentieri lei, sul sellino :-)))
Le altre sono troppo in linea con lo stereotipo americano...Toni invece ha quel tocco di "selvatichezza oriunda", che preferisco :-)))
Mi scuso per il commento a scoppio ritardato, sono stato via da internet per alcuni giorni :-)
Ciao Kika, alle prossime avventure modaiol-artistiche :-)
Ma sai che credevo di averti già risposto! L'avevo fatto solo mentalmente :))
EliminaTi rispondevo: ottimo gusto a scegliere la brunetta Tony, è la più verace e la più fuori dal coro, in una serata con lei di certo non ti annoieresti perchè non è di sicuro una "bella statuina" (e se ne intende di motori :)
Bacini un po' unti (di grasso) da parte di Tony molto lusingata :)
PS: e dire che l'avevo bistrattata, avevo dimenticato di inserire il suo collage finale! Appena rimediato :)
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