Buongiorno Musetti, iniziata bene la settimana? Qualcuno sta approfittando del ponte?
Come promesso inauguriamo una tripletta di post dedicata al fenomeno steampunk, che ho scoperto di recente e che mi ha molto incuriosito.
Lo steampunk è all'origine
un filone della narrativa fantastica fantascientifica che introduce una tecnologia anacronistica all'interno di un'ambientazione storica, spesso l'Ottocento e in particolare la Londra vittoriana dei romanzi di Conan Doyle e H. G. Wells.
Le storie steampunk descrivono un mondo anacronistico (a volte un'ucronia) in cui armi e strumentazioni vengono azionate dalla forza motrice del vapore (steam in inglese) e l'energia elettrica torna a essere, come nella fantascienza ottocentesca, un elemento narrativo capace di ogni progresso e meraviglia; dove i computer sono completamente meccanici (...). Un modo per descrivere l'atmosfera steampunk è riassunto nello slogan "come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima" [da Wikipedia]
Lo steampunk è un genere diventato
trasversale e ispiratore in numerosi settori culturali, passando dalla letteratura al cinema, all'arte, ai fumetti, alla musica, ai videogiochi...
Segno distintivo è il riferimento ad
atmosfere e tecnologia dell'800 e della Rivoluzione Industriale, all'insegna della meccanica e del vapore; però
associati a vicende fantascientifiche/fantasy o comunque stranianti rispetto alla realtà oggettiva di quell'epoca.
Come arriviamo all'ambito della moda?
Succede perchè lo steampunk
inizia ad intrigare alcuni appassionati delle subculture punk e gothic, che vi vedono un interessante filone di espressione affine ai loro gusti. Lo interpretano così sia in chiave musicale (con la nascita di gruppi di nicchia che si dichiarano steampunk), sia nel comunicare se stessi attraverso
la moda e l'arredamento.
La "moda steampunk" non ha canoni definiti, ma tenta piuttosto di rispondere alla domanda "cosa sarebbe successo se punk, goth e rivet fossero vissuti in epoca vittoriana?". Le risposte possono consistere in acconciature alla moicana, o massiccio ricorso al piercing, oppure corsetti e sottovesti a brandelli, o completi vittoriani con occhiali di protezione e stivali con fibbie a suola larga.[da Wikipedia]
Nel
cinema, si può considerare steampunk (anche solo in parte) ogni opera incentrata sulla fantascienza ottocentesca classica (es. i film tratti dai romanzi di Verne, oppure quelli d'epoca di Meliès), ma anche i fantasy che mescolano epoche diverse - sempre comprendendo la tecnologia dell'800, che rimane imprescindibile.
Vi propongo ora una serie di
film d'ispirazione steampunk con presenza femminile, così da iniziare a farvi un'idea di cosa intendo e... a scoprire i primi
look a tema :)
Wikipedia ne suggerisce moltissimi, io ho scelto solo quelli che mi sembravano più interessanti sia dal punto di vista fashion che per l'effetto straniante e avvincente; sono tutti contemporanei quindi con riferimenti voluti a un mondo passato.
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