venerdì 28 novembre 2014

Una Lady in maglia verde [moda+pittura]

Non è una ciclista che vi voglio presentare ma, come vedete, una vera dama inglese di verde vestita. D'accordo, ciò che indossa non è un maglione bensì un abito, ma abbiate pazienza e vedrete che il pullover glielo farò indossare ;)
Stiamo parlando del "Ritratto di Lady Charlotte Penelope Sturt", nobildonna inglese vissuta tra il 1802 e il 1879 qui raffigurata nei suoi 32 anni. Artefice di questo dipinto è una pittrice sua conterranea e quasi sua coetanea (nata nel 1793), Margaret Sarah Carpenter.


Cosa dire dello stile del dipinto e della sua autrice? Non ho molte informazioni: di certo so che Margaret Carpenter (nata Geddes) fu una prolifica creatrice di ritratti della nobiltà inglese e lo fece con grazia e maestria. Tutta la sua vita trascorse in mezzo all'arte, considerato anche il suo matrimonio con William Carpenter, curatore della sezione "Stampe e disegni" al British Museum. Dalla loro unione non poterono che nascere due artisti, William e Percy Carpenter.

Dai ritratti di quest'epoca (primo '800) spesso non si può dedurre uno stile particolare, se non una ricerca di realismo e di resa dei tratti espressivi caratteristici del soggetto, se l'artista aveva il giusto occhio e spirito per comprenderli. Lascio a voi decidere se il delicato volto di Lady Charlotte riesce a trasmettervi un'emozione - e quale; io mi limiterò invece a notare come un ritratto di questo genere possa dirci molto sulla moda e il look del periodo. Lady Charlotte ci può ricordare alcune eroine di famosissimi romanzi inglesi, è infatti vissuta a cavallo tra l'epoca di Jane Austen e quella delle sorelle Bronte. Vi sembra di aver già visto in qualche film quell'acconciatura, vero?
Riga centrale, boccoli laterali arricciati col ferro, cerchietto dorato: sono tutti elementi che compongono un'evoluzione più elaborata della pettinatura neoclassica di moda a inizio secolo, che si ispirava alle acconciature delle matrone romane.
Se passiamo al vestito notiamo che la scollatura è ampissima, quasi sembra che l'abito debba caderle da un momento all'altro :) Anche questa è una derivazione degli abiti neoclassici con taglio a impero, ma più pomposa e impreziosita da pizzi e pietre preziose. Spalle e collo completamente nudi dovevano assumere all'epoca una connotazione molto sensuale; Margaret è brava nel renderne il perfetto candore solo lievemente ombreggiato nella piega della gola e sulla nuca (ma dall'altro lato il gioco dell'ombra rende il collo della donna quasi irrealistico e deforme).



Siamo già entrati in argomento moda e manca poco per svelarvi l'outfit con cui ho rivisitato la nostra nobildonna, ma devo fare una piccola premessa.
Lady Charlotte ha risvegliato il mio spirito di ricercatrice genalogica, conducendomi però su false strade. Mi sono imbattuta in un "Charles Sturt" esploratore dell'Australia con al seguito moglie Charlotte e figli, ma quel Charles Sturt non era il mio Charles Sturt e quella Charlotte non era la mia Charlotte Brudenell Sturt. Peccato: avevo già in mente di omaggiare l'Australia con motivi aborigeni o qualche pezzo a stampa canguri (al limite con un marsupio)... Scherzo, niente canguri ;) va benissimo restare nella sfera della nobiltà inglese, nella più classica tradizione della "lady di campagna".


Per prima cosa ecco il gioco di prestigio che ha trasformato il sontuoso abito verde scuro... in un semplice maglione verde spento, ma decorato da pietre "preziose". Proprio come vuole la moda del momento ;)


Antonio Marras Embellished Ribbed Sweater






Il velluto del vestito l'ho "spostato" nel pezzo di sotto, ovvero dei pantaloni comodi ma con quel tocco di rilassata eleganza dato proprio dal materiale. Il colore? Un beige caldo e smorzato come quello dello sfondo:

M Missoni Casual Trouser






La stola rossa con inserti dorati dà carattere al ritratto e accende di colore il look; io ve la ripropongo così:

Pre-owned Missoni Scarf/Wrap






Unico altro accessorio è, ora come allora, il cerchietto lineare e dorato:

Tuleste GOLD BOW HEADBAND






Per tutto il resto c'è Masterc... ehm, no, ci sono io, o almeno ci provo ;)
Sono stata indecisa se inserire nel look una borsa Vivienne Westwood proprio in omaggio alla stilista britannica per eccellenza, che molte volte ha rivisitato in chiave moderna i classici elementi della tradizione inglese.
Alla fine l'ho tradita con la Francia eterna rivale scegliendo una tracolla Chanel che nella sua essenzialità mi sembrava più "giusta" per equilibrare questo look già abbastanza carico. Velluto e catena dorata erano proprio ciò che cercavo: Francia-Inghilterra 1 a 0 per stavolta ;)


Chanel Vintage Shoulder Bag






Tutti inglesi sono invece i chelsea boots, resi famosi dai Beatles ma nati nell'800 vittoriano come calzature da equitazione. Per la nostra Lady mi è piaciuta questa versione semplice e classica ma slanciata dal tacco:

Women's Topshop 'Missile' Chelsea Boot






A questo punto mi è venuta voglia di andare a rispolverare qualche buon vecchio romanzo inglese, sarebbe un bel modo per trascorrere il prossimo weekend chè tanto fuori piove... anzi, è proprio l'atmosfera giusta ;)
Ladies and gentlemen, see you on Monday e nel frattempo, oltre ai classici inglesi, date una letta anche all'imprescindibile contributo di Gillipixel sul blog "Andar per pensieri": vi svelerà il suo punto di vista artistico e fisiognomico sulla protagonista di oggi :)



6 commenti:

  1. Una reinterpretazione eccellente, Kika :-) sono le tue migliori, quando cogli l'essenza e la riproponi, pur scostandoti anche di molto dal modello...hai rispolverato una perfetta Lady Charlotte dei giorni nostri :-) non sapevo che gli stivaletti erano beatlesiani :-) e nemmeno che si chiamassero Chelsea (o "di Chelsea")...da super fan dei Beatles ho apprezzato molto anche questa notizia...

    I pantaloni sono una scelta molto a sorpresa...ma quel colore è indicatissimo a riecheggiare lo sfondo del dipinto e dunque ci stanno molto bene nell'insieme...

    Mi ha fatto piacere poi leggere che anche tu hai colto la deformazione anatomica, sulla quale poi io ho incentrato un po' tutto il mio ragionamento...secondo me, nessuno ci crede che non ci mettiamo d'accordo prima, eppure è così :-)

    Molto interessanti anche le informazioni di carattere storico-modaiolo che hai inserito :-) la pettinatura è proprio tipica, fa molto Jane Austen, Cime tempestose e Anthony Trollope :-) trooooppo Trooollope :-)

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    1. Ma troooppoTrollope nel senso dei suoi personaggi, o nel senso proprio di lui-lui? No, perchè a vedere le sue foto, con quei ciuffi ai lati della testa... ;)) (non so se era tua intenzione fare questa battuta, se sì allora l'ho capita, se no te la propongo io ;)
      Ciao collega Gilli :)
      Ps: se vuoi altre notizie sugli stivaletti dei Beatles guarda qua: http://www.gossipchic.net/2014/11/i-chelsea-boots-dalla-regina-vittoria-ai-beatles/

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  2. @Gilli: non so se anche tu vedi, sotto il mio post, gli stessi tre suggerimenti di altri post che vedo io (vanno in automatico e credo si aggiornino ogni tot), ma io vedo che viene segnalato "Tutto su mia madre". Mi sono sempre chiesta su che basi blogspot faccia certi abbinamenti; es: ok il cappotto verde, ma "Tutto su mia madre" cosa c'entra?? Ma forse ho capito! Il volto disegnato nella locandina del film richiama (grossomodo) le stesse linee e prospettive di quello di Lady Charlotte!!
    Mi affido al tuo occhio allenato per avere una conferma del mio sospetto ;)

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    1. (se non vedi la locandina sotto il post prova a cercarla su google)

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  3. Eheheheheh :-) no, Kika, mi riferivo vagamente alle ambientazioni, non avevo presente i ciuffetti ribelli Trolloppiani :-) però, ora che li ho visti, devo dire che la battuta si adatta benissimo :-) aveva proprio dei bei ciuffetti da sparviero :-) quasi simil boccoli :-)

    Ho visto la locandina del film di Almodovar...non saprei dirti :-) non credo che blogspot sia così evoluto, secondo me spara un po' a casaccio :-) infatti ogni volta suggerisce abbinamenti diversi...però sai che a ben guardare, un po' di somiglianza fra il volto della locandina e quello della nostra lady, c'è? :-) Mi stai decisamente superando in abilità da investigatore fisiognomico :-)

    Bacini extraterritoriali :-)

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    1. Com'è che si dice? L'allievo supera sempre il maestro ;) Scherzi a parte, è una cosa bella che ci stiamo influenzando a vicenda: io avrò affinato l'occhio fisiognomico, tu dal tuo canto hai sviluppato l'occhio per gli abbinamenti tra capi d'abbigliamento e dettagli del quadro che li ispira, riesci sempre a scovare associazioni cui non avevo pensato :)
      Bacini scambievoli :)

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