Rieccomi qua ed eccoci nell'anno nuovo!
Avete trascorso bene le vacanze? Io ho festeggiato con un viaggetto, poco riposante ma molto stimolante... peccato che mi abbia lasciato mezza influenzata! Finalmente mi sono ripresa e sono pronta a iniziare un altro anno di condivisioni artistico-modaiole insieme a voi :)
Riprendendo il consueto rito del lunedì cinematografico, ecco a voi uno dei più bei film di Pedro Almodovar: "Tutto su mia madre".
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"Tutto su mia madre", regia di Pedro Almodovar (1999) In onda giovedì 17 gennaio su Cielo, ore 23.15
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Il regista spagnolo compone un quadro tutto al femminile - tra donne per nascita e donne per scelta - incentrato sul significato della maternità e segnato da scherzi del destino (tragici ma in qualche modo poetici).
Tutto ha inizio con una madre, Manuela (Cecilia Roth), che perso il figlio in un incidente decide di tornare alla ricerca del padre del ragazzo... ossia il transessuale Lola.
Importantissimi sono anche altre figure: l'attrice di teatro Huma (Marisa Paredes), la prostituta/o Agrado (Antonia San Juan), la suora Rosa (una Penélope Cruz ai suoi esordi, già "cocchina" di Almodovar).
Perchè segnalare qui questo film, oltre al fatto che merita vederlo almeno una volta nella vita?
Perchè tra questo gruppo di donne, protagoniste e compagne nel dolore e nella gioia, corre un filo rosso... nel vero senso della parola. Sì, nella scelta dei costumi - credo volutamente - a tutte è stato attribuito almeno un abito rosso. Il colore dell'amore, della passione in tutti i sensi, del sangue, del rossetto che tinge la malinconia o il sorriso delle donne... e non a caso, il colore principe della locandina.
Nelle foto che seguono potete vedere che è proprio così. Dunque buona visione, e un invito a tutte le donne per giovedì: oltre a (ri)vedere "Tutto su mia madre", siamo orgogliose della nostra femminilità e vestiamoci con qualcosa di rosso!