Benvenuti al secondo appuntamento della mia particolare Fashion Week: dopo avervi presentato i colori moda della prossima stagione oggi vi propongo una sfilata di look autunno-inverno molto particolare. Le location? Milano, New York, Copenhagen... ma anche campi e montagne (chi più della natura può fare da scenografia agli abiti della stagione che viene?)
Le modelle? Quelle dei pittori, ovviamente! Perché quelli che vedrete sono dieci quadri, uno per ogni collezione... ovvero ogni epoca dell'arte contemporanea. E gli abiti saranno quelli indossati dalle donne (modelle appunto, o semplici passanti) immortalate dai pittori in un autunno o inverno di molti anni fa. Sarà un modo per ripassare gli stili dell'arte e della moda dal 1850 agli anni '20 del '900, un periodo denso di storia e ricco di movimenti artistici, non a caso i miei preferiti.
Questa volta quindi niente ricostruzione di look, lascio parlare solo le opere nella loro purezza: che la sfilata abbia inizio!
Foglie d'autunno - John Everett Millais Collezione autunno/inverno 1855 |
La spiaggia a Trouville - Louis-Eugene Boudin Collezione autunno/inverno 1864 |
Veduta di piazza della Scala con neve cadente, vista dalla Galleria - Angelo Inganni Collezione autunno/inverno 1877 |
Gli innamorati (Sera d'autunno) - Emile Friant Collezione autunno/inverno 1888 |
Autunno - Ettore Tito Collezione autunno/inverno 1897 |
Mattino autunnale - Andrea Tavernier Collezione autunno/inverno 1902 |
Whashington Square - William Glackens Collezione autunno/inverno 1910 |
Amore d'inverno - George Bellows Collezione autunno/inverno 1914 |
Vesterbrogade - Paul Fischer Collezione autunno/inverno 1917 |
La passeggiata nella neve - N.C. Wyeth Collezione autunno/inverno 1924 |
Avete forse notato qualcosa di strano nell'ultimo quadro? Già, in effetti le scarpe e calze dell'uomo, la cuffietta della donna, l'abito lungo... non sembrano molto anni '20, vero?
Vi svelo l'inghippo: questo dipinto è sì del 1924, ma si tratta di un'illustrazione per "Catriona", romanzo di Robert Louis Stevenson ambientato nel '700. Come nella moda, nell'arte e nella letteratura ci sono corsi e ricorsi... ciò che era ieri tornerà domani, ciò che è oggi dopodomani... ed ecco perché l'ultima collezione che vi ho proposto si può definire "vintage style" :)
Vi svelo l'inghippo: questo dipinto è sì del 1924, ma si tratta di un'illustrazione per "Catriona", romanzo di Robert Louis Stevenson ambientato nel '700. Come nella moda, nell'arte e nella letteratura ci sono corsi e ricorsi... ciò che era ieri tornerà domani, ciò che è oggi dopodomani... ed ecco perché l'ultima collezione che vi ho proposto si può definire "vintage style" :)
Buona ispirazione e buon weekend, ci rivediamo lunedì! :)
Bellissima rassegna, Kika :-) tante interpretazioni dell'autunno, anche se più o meno di artisti del medesimo periodo, ma su variazioni di stili molto interessanti...con te si scoprono sempre cose nuove: pensa che credevo che Inganni fosse soltanto una fermata della linea rossa del metro di Milano :-)
RispondiEliminaCi pensavo l'altra sera, a quanti artisti minori o meno minori mi hai fatto scoprire...in una trasmissione di aste su Dmax (ebbene sì, lo confesso: leggo Theodor Adorno, ma guardo poi guardo Dmax :-) c'era un tizio che ha menzionato Homer Wislow e subito mi si è accesa la lampadina: "...Wislow, sììì...di questo abbiamo scritto con Kika..." :-)
Forte!!!
Ho fatto casino, ovviamente il cognome è Homer :-) e il nome Winslow...ma era lui :-)
RispondiEliminaMa dai, non ci avevo pensato, quindi l'Inganni della metro è il pittore??
RispondiEliminaChe bello, adesso sappiamo una cosa in più!
Dmax e Adorno stanno benissimo a braccetto, la vita per fortuna è fatta di una molteplicità di piani :)
Per usare una citazione di Chesterton: "Non era ottimista nel senso idiota di credere che la vita stia tutta nel trincar birra e giocare alle bocce; ma pareva convintissimo che nel bere e giocare alle bocce stia la parte più seria della vita" (da "Le avventure di un uomo vivo", libro che "mi ha svoltato la vita" e che consiglio a tutti :)
Ah, stupenda citazione, Kika, mi incuriosisce un sacco...me lo devo procurare, anche se ho visto che è un po' raro da trovare...grazie, sei sempre una fonte inesauribile di belle cose :-)
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