Questa settimana passiamo dalla moda libera... alla moda libertina ;)
Il grigio bohemien degli abiti di mercoledì qui colora ancora forme fluide e destrutturate, materiali morbidi ed evocativi; ma prende infinite sfumature di colore e di sensoualità. "Il cappello bianco" (o "Ragazza col cappello bianco") è il titolo del quadro, ad opera di Jean Baptiste Greuze.
Dal bianco al nero, dal grigio-azzurro al greige, li abbiamo proprio tutti i toni del grigio... anzi, lo stesso nome dell'artista potrebbe prestarsi ad una nuova sfumatura di colore: il "greuze" :))
E' vero, il titolo parla di un cappello bianco; ma se è bianco è un bianco sporco, a meno che sia io ad avere qualche problema di vista o di schermo pc :) Sarebbe bellissimo vedere il dipinto dal vivo - e non certo solo per appurare la verità sul colore; peccato che tocca andare fino al Museo delle Belle Arti di Boston...
Greuze fu un noto pittore francese di fine '700, epoca in cui una certa libertà di costumi - nelle classi più abbienti e dotate di ogni raffinatezza - era diffusa e tollerata. L'epoca dei libertini per l'appunto; di Casanova, del Marchese De Sade, dei personaggi delle "Relazioni pericolose" (romanzo uscito nel 1782, appena due anni dopo la data di questo dipinto). Greuze in verità non si occupò solo di ritratti un po' maliziosi, anzi; basti pensare che una delle sue opere di maggior successo fu il dipinto "Padre di famiglia che spiega la Bibbia ai figli" :)
"Il cappello bianco" però è un esempio del massimo erotismo cui si è spinto l'artista francese. Niente di che, voi direte; abbiamo una fanciulla appena appena discinta e un seno nudo che fa capolino... cosa che fa scandalo pure oggi, che credete!, chiedetelo ai paparazzi che vivono di queste cose ;)
"Il cappello bianco" però è un esempio del massimo erotismo cui si è spinto l'artista francese. Niente di che, voi direte; abbiamo una fanciulla appena appena discinta e un seno nudo che fa capolino... cosa che fa scandalo pure oggi, che credete!, chiedetelo ai paparazzi che vivono di queste cose ;)
Certo qui come in altri ritratti femminili di Greuze è tutto molto velato, pura allusione e illusione sensuale... e le varie sfumature di grigio e bianco rendono la scena molto "soft" in tutti i sensi.
Grigi sono persino gli occhi, mentre la pelle rosea e le labbra invitanti fanno un insieme pieno di freschezza vitale e in splendido contrasto con l'atmosfera "ghiaccio e fumo" di tutto il resto.
Se dovessi ipotizzare una stagione armocromatica per questa ragazza azzarderei un'Estate Soft, ma mi rimetto a pareri più ferrati sull'argomento :)
Se dovessi ipotizzare una stagione armocromatica per questa ragazza azzarderei un'Estate Soft, ma mi rimetto a pareri più ferrati sull'argomento :)
Intanto cerco come al mio solito di rivestirla in panni moderni con un outfit attua(bi)le, senza perdere quel mix di ingenuità, naturalezza e sensualità che a mio parere è la chiave di questo dipinto e di questa giovane Musa del '700...
Linee morbide, scolli con cui giocare e tonalità chiare si sovrappongono tra blusa e cardigan...
Blouse (see more shirts blouses)
LL Womens Draped Open- Front Cardigan (see more taupe tops)
Una sciarpetta buttata lì con nonchalanche...
...mentre toni e motivi del cappello si prestano ad una gonnellina frou frou:
Napapijri Mini Skirt (see more multicolor skirts)
Il cappello infatti si è spogliato dei suoi orpelli...
RAG & BONE Floppy Brim Fedora Hat (see more braid crowns)
...compresa la grande piuma bianca, che adesso solletica i nostri occhi sotto forma di borsetta:
Non resta che vestire piedi e gambe: restiamo in ambito francese
e sfoggiamo delle maliziose calze parigine...
e sfoggiamo delle maliziose calze parigine...
Tina Over Knee Tights (see more over the knee stockings)
...infilandole in un paio di francesine
(ma in versione minimale: meglio non mettere troppa carne al fuoco :)
(ma in versione minimale: meglio non mettere troppa carne al fuoco :)
Ecco a voi il look in versione integrale, poi mi raccomando correte da Gillipixel che ha in serbo per voi succose riflessioni sull'arte e sulla protagonista di oggi, nella consueta rubrica "Le muse di Kika van per pensieri". Buona lettura e buon weekend, noi ci rivediamo... dall'altra parte del ponte ;)
Stavolta sono un po' deluso dal tuo outfit, Kika...manca il "dettaglio" principale :-)))))))....scherzooooo :-)))) come sempre hai interpretato con classe il quadro, giocando benissimo sui cromatismi vari...hai persino messo le calze nere, a riecheggiare l'alone d'ombra che circonda la fanciulla :-)
RispondiEliminaEecco, io non avevo pensato a Casanova e De Sade, ma solo per caso :-) sono infatti molto pertinenti con questo tipo di pittori...
Bacini armocromatici :-)
Ecco, questa poteva essere l'occasione per introdurre di nuovo nell'outfit un po' di biancheria intima... o forse no :))
EliminaBacini scostumati :))