venerdì 14 febbraio 2014

Il bacio dell'amore senza tempo [moda+pittura]

Eccoci arrivati a San Valentino, per combinazione cade proprio di venerdì e dunque il mio post di moda e pittura sarà un inno all'ammmore. E ai baci, come da tema della settimana. Baci nell'arte ce ne sono stati moltissimi, alcuni davvero famosi (chi non conosce quello di Klimt? Ve ne avevo parlato qui).
Oggi scopriremo il bacio di un pittore poco conosciuto e dal nome suggestivo: Carolus-Duran.
Al secolo Charles Emile Auguste Duran, questo artista dell'800 francese abbreviò il suo nome latinizzandolo. Amico di Manet e suo compagno di stile, Carolus Duran realizzò soprattutto ritratti intensi e realistici, come questo bellissimo "Bacio".


Quando l'ho visto la prima volta sono rimasta senza fiato. Tra i dipinti ottocenteschi questo è sicuramente uno dei più audaci, inconsueto anche nella struttura: un quadrato perfetto, al centro del quale vediamo solo una parte delle persone ritratte. Ma la parte più importante! L'uomo emerge dal buio indefinito dello sfondo con slancio appassionato e allo stesso tempo tenero. Bello il gioco delle mani: una chiama a sè - e regge delicatamente - la testa e la chioma fluente della donna, l'altra si posa su vita e seno. Le mani di lei, abbandonata al suo bacio, partecipano all'intreccio amoroso stringendo e conducendo a sè l'uomo.

Il gioco tra bianco e nero è ciò in cui più si rivela la somiglianza di Duran con lo stile di Manet.
Ci sono poi tocchi di colore vividi e palpitanti come il cuore dei due innamorati: il rosso della stola drappeggiata su petto e spalle, il giallo del ventaglio (così mi pare) abbandonato tra i fiori bianchi, la rosa appuntata ai capelli, il rossore sul volto di lui. Questo insieme di tonalità mi ha suggerito la strada da prendere per portare il look della protagonista ai giorni nostri, magari proprio per la sera di San Valentino (o qualunque altro convegno col vostro amato ;)  Stavolta mi sono presa la libertà di cambiare le carte in tavola, spero di aver fatto la scelta giusta... a voi giudicare!


Veniamo subito al sodo: si tratta dell'abito. Sinceramente ero un po' stufa di dover per forza replicare quel classico abito bianco e impalpabile tipico di fine '800 (che mi piace, eh! Però certe volte non è proprio attuabile nel presente). Così ho pensato: cavolo, ma quell'abito bianco era dappertutto... era un po' come il nostro "little black dress" o tubino nero, il passepartout della femminilità!
E allora voilà, qui ci sta proprio bene un abitino nero.

A me piace questo modello e l'ho scelto anche per il dettaglio dell'orlo, che richiama i polsini dell'abito del  quadro; ma ognuna ne avrà sicuramente uno nell'armadio e sarà della foggia che più le dona: aderente, a tubo, a trapezio, col  corpetto blusante... 


AE Beaded Cutout Party Dress





L'abito si completa con un coprispalle rosso passione, da annodare sotto il seno:


LE COEUR de TWIN-SET SIMONA BARBIERI Cardigan





Non ci vuole molto altro per essere perfette, basta un paio di semplici e inossidabili decolleté nere...


Faux Suede Platform Pumps





...una rosa nei capelli...


Accessorize 2X Rose Salon Clip






...ed una borsetta particolare, ispirata al ventaglio del ritratto:


ANYA HINDMARCH Handbag






Non mi resta che salutarvi ed augurarvi una buona serata di S.Valentino in compagnia di chi preferite,
non senza prima passare il testimone a Gillipixel col suo post sul "Bacio" di Carolus-Duran e le sue interferenze artistico-somatiche... chissà cosa ci proporrà questa volta??


6 commenti:

  1. Direi che hai scelto benissimo!!! Pieno di charme e passione il tuo outfit, splendido e vibrante di vita il dipinto.
    Fantasy Jewellery

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    1. Grazie Serena, mi fa piacere tu l'abbia apprezzato :)

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  2. Sempre fortissime le tue interpretazioni, Kika...hai virato un po' sullo spagnoleggiante, ma questo non ha fatto altro che impreziosire ancor di più le tue scelte...la borsetta è il tuo tocco da maestro, in questo caso :-) Brava :-)

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    1. Grazie Gilli, tu sempre gentile :) Quando ho visto la borsetta in effetti il nesso è stato immediato!

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  3. Questo dipinto lascia davvero senza parole, sembra di sentire palpitare i due amanti..! E' vero, lo stile somiglia a quello del Manet di Le déjeuner sur l'herbe, ma non conoscevo questo artista.
    L'abito bianco, già! E' quello che caratterizza quell'epoca! Se penso a una fanciulla ottocentesca penso necessariamente a pizzi e merletti e abito bianco :D
    Ma mi piace il fatto che l'hai pensato come il vestitino nero dei nostri tempi, scelta azzeccatissima - e l'outfit è perfetto per una serata romantica. La borsina gialla è carinissima!

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    1. Grazie Frida! Ho pensato anche che l'abito nero non avrebbe stonato nell'insieme, perchè il nero è molto presente nel quadro.

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