mercoledì 28 ottobre 2015

L'estate d'inverno (ancora sull'armocromia) [moda+fotografia]

Qualche tempo fa, ricordate?, avevo compiuto la fatidica scoperta dell'armocromia.
Nell'ultimo anno ne ho sentito parlare sempre di più e da argomento di nicchia sta diventando un tema molto attuale e discusso. Non a livello di leggerne sulle riviste più comuni eh (almeno che io sappia!), ma negli spazi beauty&moda del web è all'ordine del giorno.
Se non avete ancora idea di cosa sia, eccola in due parole: l'armocromia è una disciplina che, basandosi sugli effetti ottici cromatici, suggerisce i colori migliori da indossare (o portare sul viso) per ciascun tipo di incarnato. Per l'armocromia - lo dice la parola stessa - "migliori" significa "in grado di armonizzarsi perfettamente" con i nostri colori naturali. E' qualcosa che istintivamente tutti siamo portati a fare: sappiamo per esperienza che certe tinte ci esaltano ed altre dobbiamo evitarle come la peste. Ma in mezzo c'è tutto un mare di colori di cui probabilmente non conosciamo appieno l'effetto su di noi, vuoi perchè alcuni li scartiamo a priori, vuoi perchè altri ci piacciono un sacco ma non siamo sicuri di come ci facciano sembrare.
L'armocromia taglia la testa al toro dividendo le persone in stagioni: una volta capìta la stagione hai bell'e pronta la palette di "colori amici" e sei a posto (be' forse non è così facile... tant'è vero che le stagioni, da 4 che erano, pare siano arrivate a 16 :P)



Tutta questa premessa è per arrivare ad aggiornarvi sui miei progressi (ehm...) nel rapporto con l'armocromia. Come vi dicevo, se ne parla sempre di più e si stanno facendo avanti persone con una certa esperienza di analisi armocromatica, per la gioia di tutti gli indecisi :)
[occhio che a fine post segnalo un paio di blog con utilissimi consigli al riguardo!]

Io per il momento non mi sono ancora sottoposta ad analisi, ma a mio modo un progresso credo di averlo fatto: se un anno fa ero quasi convinta di essere un Inverno Profondo Soft ad oggi sono molto più orientata sull'Estate. Stagione anch'essa di colori freddi, ma più delicati e chiari. Ho scartato l'Inverno perchè mi sono resa conto che le tinte scure, di cui ho sempre abbondato specie nella "brutta stagione", non mi stanno affatto bene come quelle tenui e luminose. Ed io che avevo sempre pensato di dover evitare i colorini pastello essendo già chiara di mio!
Aver (quasi) scoperto alle soglie dell'inverno di essere un'Estate è abbastanza sconvolgente. Guardo il mio armadio pieno di neri, bordeaux, viola cupi e... mi chiedo se mai troverò qualcosa di più consono per valutare davvero la differenza. Lo stile autunno-inverno è da sempre un concentrato di colori scuri e caldi, oppure di nero, o di accoppiate nero/rosso-nero/bianco. Non voglio certo buttare tutto nel cassonetto giallo, ma vedersi ogni tanto con qualcosa che ti fa risplendere fa piacere :)
Allora mi guardo intorno, nelle vetrine e soprattutto sul web... e scopro che di capi e modi per portare i colori dell'Estate in inverno ce ne sono eccome, e tutti molto validi. Sfumature di grigio chiaro e tortora, azzurri pallidi, rosa tenui, lavanda... con sprazzi più intensi ma sempre luminosi.
Guardate voi stessi quanta delicata e fresca eleganza nei look invernali delle fashion blogger che vi presento!

Premetto che non conosco bene l'armocromia quindi posso aver sbagliato alcune sfumature di colore. Non so nemmeno se le blogger che vedrete possono essere classificate come Estati :P
Anzi, invito le veterane dell'armocromia a dire la loro e farci sapere quali di questi outfit sono veramente azzeccati per una "Estate" (lo so, lo so, dipende anche dalla sottostagione :) e quali magari per altre stagioni chiare.
Il mio post vuole solo essere uno spunto per capire quanto può essere affascinante la gamma dei colori chiari e freddi in inverno, stagione che siamo soliti associare a toni cupi e tenebrosi. 

[Colonna sonora: trovo molto azzeccata "La rosa dell'inverno", tra le mie canzoni preferite
del troppo presto perduto Mango]

Nymphashion

lunedì 26 ottobre 2015

Woman in gold [moda+cinema]

Quando ho visto il trailer di "Woman in gold", in corso di proiezione nelle sale italiane, ho pensato immediatamente "Questo è un film da Muse di Kika!".
Dentro c'è tutto ciò che amo e che popola le mie rubriche sul blog: cinema (ovviamente), pittura, costumi spettacolari - quindi moda. 


"Woman in gold" è una storia vera che spazia nel tempo e nella Storia.
E' il racconto di una donna austriaca (Maria Altmann), sopravvissuta all'Olocausto, che per anni ha lottato per rientrare in possesso di un oggetto molto particolare: il "Ritratto di Adele Bloch-Bauer I", dipinto nel 1907 da Gustav Klimt.
Il quadro le spettava di diritto in quanto Adele Bloch-Bauer, la donna ritratta e prima proprietaria dell'opera, era nientemeno che sua zia; ma riaverlo diventa per Maria una questione soprattutto di giustizia. L'opera infatti era stata confiscata dai nazisti e poi, anche a guerra finita, mai più restituita dal governo austriaco (riluttante a separarsi da un bene così prezioso...).

Non posso aggiungere commenti personali perchè non ho ancora visto "Woman in gold" - ma conto di farlo presto! La moda è certo l'ultimo degli elementi affascinanti che promette (anche se la moda c'entra molto con Klimt, leggete a fine post), ma credo che i vari personaggi femminili lasceranno il segno anche per quello...
Abbiamo innanzitutto Adele Bloch-Bauer, magnetica donna dell'alta borghesia viennese di inizio '900, interpretata nel film da Antje Traue. Come non ammirare il suoi outfit scintillanti, di cui un esempio fu immortalato da Klimt proprio nel celebre ritratto simbolo dell'Art Nouveau?





Ecco la vera Adele Bloch-Bauer in una foto d'epoca:




Passando alla generazione successiva ecco fare la sua comparsa la protagonista del film, Maria Altmann: qui la vediamo in gioventù (anni '30-'40), interpretata da Tatiana Maslany...




...e qui in età matura, nel corso della sua battaglia legale, impersonata dalla sempre notevole Helen Mirren: una bella signora decisa ed elegantissima :)




Ma ecco la vera Maria Altmann:



Mi pare di vederle addosso uno stile un po' più fantasioso di quello di Helen Mirren, d'altronde quel gilet a motivi geometrici sembra avere molte affinità con gli abiti caleidoscopici dei ritratti di Klimt :) Che, lo sapevate?, non erano solo frutto della sua fantasia: Gustav Klimt amava creare vestiti oltre che quadri ed aveva inventato un genere di abbigliamento particolarissimo sia per sè che per le sue muse. 



Se siete in spasmodica attesa di vedere il film, o se invece siete appena usciti da cinema affamati di altro ORO/di altro Klimt, che ne dite di dare un'occhiata al mio post dedicato proprio al "Ritratto di Adele Bloch-Bauer" (con tanto di look di Capodanno a lei ispirato)?

Un bacio scintillante per una settimana entusiasmante, buona visione a tutti :)

venerdì 23 ottobre 2015

Idillio d'autunno [moda+pittura]

Mentre ci incamminiamo verso novembre facciamo un piccolo passo indietro ad ammirare questo dipinto, che ci parla ancora di un assolato tempo settembrino. Autunno sì, ma appena iniziato, col sole ancora intenso e le foglie appena appena ingiallite a indorare le chiome degli alberi e a volteggiare nella brezza. E' "Idillio" (o "La passeggiata amorosa", o "Il poeta"... quanti titoli per un solo quadro :) del pittore milanese Filippo Carcano.


Se vi dico che Carcano apparteneva al pieno '800, i più accorti di voi troveranno qualcosa di strano nei personaggi del dipinto. Avete notato il loro look, in particolare quello dell'uomo? Parrucca, braghe al ginocchio, scarpe col fiocchetto... e l'abbondanza di pizzi e strascichi della donna... tutto ci dice che i due innamorati provengono da un'epoca precedente: il '700.
Filippo Carcano rievoca una scena romantica mettendo insieme il gusto per i "tempi andati" con lo stile del proprio periodo. In un quadro del '700 non trovereste tanta cura per la resa di luci e ombre, che Carcano fa vivere sulla tela con sensibilità da Impressionista (pur non potendo propriamente definirsi tale). Quest'opera mi ha letteralmente rapito: bellissima la profondità ombrosa di quel sentiero che si perde all'infinito, in contrasto con la luminosità del soleggiato primo piano su cui si affacciano i due teneri e graziosi innamorati, che paiono statuine di porcellana... e cosa ne dite del tocco da maestro del cane? Un levriero (?) che con gesto elegante fiuta l'aria scrutando l'orizzonte, come a far strada e scudo ai suoi padroni.

Sognando di perdermi anch'io in una languida passeggiata tra il verde, mi sono dedicata a creare un outfit che, vedrete, non solo richiama il look della protagonista ma che unisce simbolicamente tutte le tre figure del quadro (i due innamorati e il loro fedele amico :)

mercoledì 21 ottobre 2015

Tra le foglie, scarpe (e) castagne [moda+fotografia]

Apriamo questo mercoledì all'insegna di uno degli elementi più tipici dell'autunno: le castagne
E le scarpe chiuse, che dopo mesi di sandali dobbiamo per forza ricominciare ad apprezzare :)
Tanto vale che le amiamo fin da subito, e quale modo migliore che paragonarle alle castagne col loro colore caldo e il profumo di buono
Ecco a voi allora un percorso tra il fogliame del sottobosco che ci condurrà tra castagne ma anche scarpe e stivaletti di un bel marrone rossiccio, entrambi nel loro habitat naturale (anche se poi magari le scarpe ci tocca portarle solo in città ;)

Immergiamoci nell'autunno, buona visione e buon ascolto!


Les mots de Julia

martedì 13 ottobre 2015

Tanta carne al fuoco dell'arte :) [moda+cinema+fotografia+pittura...+musica!]

Buondì miei ritrovati amici! Per cause di forza maggiore questa settimana devo già apportare qualche modifica al "piano di marcia" blogghesco appena ripartito... ma nulla di grave, in cambio vi consegno un super-post con tante idee concrete per gustare quel mix di moda e arte che tanto ci piace :)


"""3 FILM"""

Comincio col segnalare tre pellicole (si fa per dire) attualmente in proiezione nelle sale: premetto che so ben poco della trama e di quanto possano essere meritevoli, ma mi hanno colpito per l'utilizzo dei costumi.

JANIS

Documentario sulla vita di Janis Joplin, notissima cantautrice rock degli anni '70.
Altrettanto nota per i suoi look anticonvenzionali, hippie, colorati e stravaganti: simboli della sua libertà di pensiero e di vita. Perchè l'abito fa il monaco!
(Regia di Amy Berg)








MUCH LOVED

Film dalla tematica forte: affronta la condizione dura e ambivalente di una prostituta di Marrakesh,
Noha (Loubna Abidar) e delle sue tre amiche e colleghe. Una vita divisa tra notti dissolute (e abiti sexy) in compagnia di ricchi sauditi e giorni passati sotto il tradizionale velo, a nascondere la disonorevole realtà. L'abito fa il monaco ma a volte è solo una maschera...
...quale dei due lo è? O forse entrambi?
(Regia di Nabil Ayouch)








POLI OPPOSTI

Per ultimo ecco un film molto più leggero :)
Una commedia italiana che racconta l'incontro-scontro fra due personaggi dagli obiettivi agli antipodi: Stefano (Luca Argentero) terapista di coppia e Claudia (Sarah Felberbaum) avvocato divorzista. Non potrebbero essere più diversi e si trovano pure a competere lavorativamente sullo stesso pianerottolo; ma si sa, gli opposti si attraggono...
Qui non saprei dirvi di abiti e monaci, ma sapete, i look colorati di Claudia mi hanno molto incuriosito... anche perchè sembrerebbero in contrasto col carattere e ruolo del suo personaggio. Un mix di rigore (formale) e fantasia (cromatica) che potrebbe dirla lunga sulla vera personalità dell'avvocatessa...
(Regia di Max Croci)








"""4 MOSTRE"""

Le tenui ispirazioni modaiole dei film non vi sono bastate?
Preparatevi allora ad una full immersion nel mondo della moda, dell'arte e della fotografia con queste quattro mostre ancora in corso in Italia e all'estero :)


ROCK STYLE - Londra

Tra fotografia e pittura, la mostra celebra i grandi della musica rock.
Da non perdere se avete in programma un weekend d'autunno nella capitale inglese!
A cura di... Tommy Hilfiger e Jeffrey Deitch.

Dove e quando: galleria S|2 di Sotheby’s a Londra, fino al 30 ottobre 2015.

Arieccola! ;)

Ed ecco Blondie


PASQUALE DE ANTONIS. LA FOTOGRAFIA DI MODA - Pesaro

Questa la VOSTRA mostra se siete appassionati di moda vintage anni '40-'50, con le sue dive e muse indimenticabili. De Antonis trovò la sua firma coniugando la bellezza di abiti e modelle con le splendide scenografie di monumenti e palazzi romani.

Dove e quando: Palazzo Mosca, Pesaro, fino al 31 ottobre 2015.







COUTURE-SCULPTURE. Azzedine Alaïa in the History of Fashion - Roma

Parlavamo di Roma? Ecco che potrete vedere in diretta come la sua eterna arte ben si sposa con la bellezza del moderno: 65 creazioni del visionario stilista franco-tunisino sono in mostra - e in muto dialogo - fra le opere di Caravaggio, Bernini e Canova. Un connubio imperdibile!
A cura di... Mark Wilson.

Dove e quando: Galleria Borghese a Roma, fino al 25 ottobre 2015.







MISSONI, L'ARTE, IL COLORE - Gallarate

Qui dove è nata l'avventura - e l'impero - di una grande casata della moda italiana,
ecco una mostra per ripercorrere il cammino artistico dello stilista più riconoscibile.
Già, perchè l'arte è... legata a doppio filo al successo della maglieria Missoni, in una continua e appassionante ricerca stilistica che sarà possibile scoprire grazie al coinvolgente percorso espositivo.

Dove e quando: MA*GA di Gallarate, fino all'8 novembre 2015.






A presto e godetevi quest'ottobre all'insegna di arte, bellezza e colore!!

:*

venerdì 9 ottobre 2015

Kirchner's Street Style [moda+pittura]

Dopo la lunga pausa finalmente mi posso dedicare alla mia rubrica preferita: la moda associata all'arte della pittura. Il tema della settimana poteva sembrare non facile: non un oggetto, un'immagine evocativa, un unico colore... ma la combinazione tra due tinte diverse, il blu e il verde (entrambi vivaci, oltretutto!).
Il pensiero mi è volato immediatamente a pittori moderni, dallo stile forte e dall'uso spregiudicato dei colori. E un accostamento così deciso l'ho trovato pienamente in... Ernst Ludwig Kirchner, il più famoso degli Espressionisti tedeschi.


Kirchner è stato tra i fondatori del movimento "Die Brucke" ("Il Ponte"), nato nel 1905 come primo nucleo di quella corrente - l'Espressionismo, appunto - che a inizio '900 attraverserà un po' tutte le nazioni europee. Colori squillanti, contorni decisi, pennellate violente caratterizzano questo stile, vicino al Fauvismo francese ma, ben presto, più marcatamente volto ad esprimere sentimenti di malessere della società moderna.

Molti sono ad esempio i ritratti di gente anonima in cammino sulle strade cittadine; un soggetto che potrebbe parere abbastanza neutro, ma che in pittura quasi sempre sta a rappresentare la spersonalizzazione dell'umanità all'interno delle metropoli. La "Scena di strada" che ho scelto oggi è proprio uno dei temi più ricorrenti di Kirchner. Il blu e il verde acido che dominano la scena richiamano sentimenti di freddezza e ansia (non di gioiosità, come avviene ad esempio in Matisse).
Dalla massa di persone sullo sfondo emerge la figura di una donna, una come quelle che più volte Kirchner ha dipinto sulle sue tele; si pensi al celebre "Cinque donne nella strada", dove non è chiaro se le signore siano dame borghesi o... prostitute. Una scelta ambigua quella di Kirchner, che fosse per denunciare la superficialità e l'ipocrisia della società "bene" o le condizioni degradanti dei quartieri più malfamati di Berlino.

Pronti per passare dall'opera artistica all'outfit?
La misteriosa donna del quadro ci ispira nella creazione di un look molto "urbano", perfetto per le sere d'autunno in città, tra un cinema e una passeggiata davanti alle vetrine.

mercoledì 7 ottobre 2015

Ritorno in verde-blu [moda+fotografia]

Eccomi finalmente di nuovo tra voi!!
Il mio post di esordio per quest' autunno è qualcosa che ha poco a che vedere con le atmosfere e i toni tipici della stagione più "calda" dell'anno (coloristicamente parlando).
In effetti tutto è nato a settembre, in quel periodo in cui si è ancora aggrappati all'idea dell'estate e si vorrebbe non finisse mai... settembre infatti sa essere un mese molto dolce... peccato che quest'anno siamo stati teletrasportati direttamente all'inverno! :(

L'abbinata di colori che vi propongo è particolare e forse non a tutti piacerà. Io l'ho scoperta durante un giro di shopping fine-saldi, giro in cui non ho comprato niente ma mi sono entusiasmata nel constatare come stessero bene insieme due pezzi di questi brillanti colori - blu cobalto e verde mela/quasi lime. Ci ho meditato un paio di settimane (si trattava di un abito e di una giacca) ma ovviamente al mio ri-passaggio in quel negozio non ho trovato più nulla...
Chissà se chi ha comprato quei capi è la stessa persona ed anche lei li ha immaginati insieme! :)

...non solo moda...

Per consolarmi - e ispirarmi/vi - ho sondato il web alla ricerca di nuove ipotesi di abbinamento verde-blu. Punti fermi: la tonalità di blu (sempre cobalto) e la brillantezza del verde, sul quale ho spaziato un po' di più (dal prato al lime, da scuro a chiaro, sempre comunque con una nota calda dentro).

Eccovi il risultato: buona visione! :)

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