lunedì 29 settembre 2014

Dirty Dancing [moda+cinema]

Benvenuti in questa settimana tutta nuova, che ci traghetterà da settembre a ottobre; vi invito ad iniziarla con un classicone del cinema e della musica, il celeberrimo "Dirty Dancing" che (ri)passerà in televisione domani sera. Chi non conosce questo film cult degli anni '80?

"Dirty Dancing", regia di Emile Ardolino (1987)
In onda martedì 30 settembre su La 5, alle ore 21.11

venerdì 26 settembre 2014

La dea che voleva i pantaloni [moda+pittura]

Oggi il viaggio in compagnia di moda e arte ci porta lontano nel tempo, là dove la pittura è sorella gemella dell'archeologia. Scendiamo in uno dei tanti luoghi antichi di Roma, un cosiddetto ipogeo (camera tombale interrata) risalente all'epoca dei primi cristiani, per ammirare un vivido ritratto della dea Diana nella sua veste di cacciatrice.


mercoledì 24 settembre 2014

Hot pants for cold months [moda+fotografia]

Lo so, proprio ora che è tornato il bello (almeno dalle mie parti) non è il massimo mettersi a pensare ad outfit invernali... ma sapete che c'è? Al mio ultimo giro di mercatino vintage mi sono portata a casa un paio di pantaloncini in tweed che non vedo l'ora di indossare, perciò capitemi, mi sono buttata alla ricerca di spunti interessanti per abbinarli :)
La mia fonte d'ispirazione sono ancora una volta le fashion blogger: in diverse hanno provato con successo ad indossare gli shorts anche in inverno o autunno. Gli ingredienti per la riuscita di questo "piatto" sono tre:
1) Shorts in materiali tipicamente invernali (lana, velluto, pelle); uno strappo alla regola si può fare con il denim, i jeans in fondo sono un capo "4 stagioni"... però in questo caso il look verrà fuori necessariamente molto casual.
2) Collant coprenti o lavorati (no alle parigine, per carità, l'effetto lolita - per non dire altro - è dietro l'angolo!)
3) Scarpe basse o col tacco basso (se arriviamo alla lunghezza bermuda ovviamente può e deve salire)

Lovely by Lucy

lunedì 22 settembre 2014

Gli uccelli di Hitchcock [moda+cinema]

La scorsa settimana mi lamentavo dell'attuale vuoto assoluto in fatto di moda e film in tv e bene, sono stata accontentata: proprio stasera sarà trasmessa una delle tante repliche de "Gli uccelli", famosissimo film di Alfred Hitchcock. Cosa c'entra con la moda?
Ma naturalmente per l'indimenticabile look di Tippi Hedren alias Melania, la bella protagonista che finisce tra le grinfie degli uccelli impazziti.

"Gli uccelli", regia di Alfred Hitchcock (1963)
In onda lunedì 22 settembre su Iris, alle ore 21.02

venerdì 19 settembre 2014

Venezia in salsa orientale [moda+pittura]

Dici Venezia, dici pittura e il risultato degli addendi è automatico: Tintoretto!
Jacopo Robusti detto il Tintoretto ha attraversato il '500 vivendo e lavorando a Venezia, lasciando in dote a chiese e musei della sua città numerosi capolavori della pittura. Non mi ero mai chiesta il perchè di quel soprannome, ma ora l'ho scoperto: derivava dal mestiere del padre, tintore di stoffe.
Tintoretto è considerato l'ultimo dei grandi pittori rinascimentali e allo stesso tempo un precursore del Barocco per la drammaticità nell'uso di luci e ombre, tipica dell'arte del Seicento (la vediamo portata all'ennesima potenza da Caravaggio, che possiamo dire abbia "dato il la" alla pittura barocca). L'energia che traspare dalle sue composizioni pittoriche gli è valsa fin dall'epoca l'appellativo di "Furioso".
L'opera che vi presento non è tra le più famose del Tintoretto, ma incuriosisce per l'esotismo del soggetto: è stata per l'appunto intitolata "Ritratto di donna vestita all'orientale".


mercoledì 17 settembre 2014

Venezia: una storia d'amore e di eleganza [moda+fotografia]

Venezia è la mia città d'arte preferita: l'ho visitata sette volte e forse tra non molto vi giungerò per l'ottava, per quel viaggio romantico (lo so, è un clichè) che ancora non ho fatto. Mi manca, Venezia. Da troppi anni non attraverso le sue calli, non solco i suoi canali, non mi perdo tra i suoi scorci unici al mondo. L'elemento acqua, l'ho già detto, è quello che sento più vicino al mio spirito perciò è naturale che una città costruita sull'acqua sia la mia città ideale :)
Ma non credo certo di essere la sola ad adorarla: Venezia è indiscutibilmente una delle città più visitate e apprezzate al mondo, il suo fascino conquista tutti ed è un ennesimo punto a favore dell'Italia, che in quanto a bellezze artistiche e naturalistiche non ha pari (in quanto a capacità di valorizzarle è un altro discorso... ma lasciamo perdere che è meglio ;)

L'ipotesi di questo nuovo viaggio e la recente Mostra del Cinema (vedi qui il post che ho dedicato agli outfit del red carpet) mi hanno detto una cosa sola: Venezia doveva essere la protagonista di questa settimana musekikesca! Ecco a voi, allora, dieci outfit e mezzo di fashion blogger a spasso per la Serenissima. Chi un modo chi nell'altro, le belle fashioniste hanno interpretato il ruolo di turiste (o di autentiche veneziane) all'insegna dell'eleganza. Vedrete infatti undici look iperfemminili e chic, alcuni con un pizzico di mistero - che nella città delle maschere non guasta ;)


Ella H

lunedì 15 settembre 2014

Venezia 2014: i miei 10 look preferiti [moda+cinema]


Ultimamente mi è diventato sempre più difficile - non so perchè - trovare dei buoni film con spunti modaioli in programmazione televisiva. E non solo nell'estate, che si sa non è la stagione migliore per la TV! Ho in mente qualche alternativa per ravvivare la rubrica del lunedì, ma nel frattempo vi propongo un classico dei blog di moda in questo periodo: gli abiti da red carpet della 71a Mostra del Cinema di Venezia :)
Attrici, registe, modelle e muse varie hanno dato sfoggio di look più o meno azzeccati, più o meno sfarzosi. Questa è la mia personale Top Ten, basata sul fatto che secondo me in un'occasione del genere bisogna osare con qualcosa di principesco, di mozzafiato... se no quando?! 
Quindi dico sì al lungo, ma che non sia banale. E giustamente cito gli stilisti (quando sono riuscita a capire chi sono :P) perchè gran parte del merito è loro :)


Tra le italiane la mia favorita è stata Cristiana Capotondi, che ha inanellato 4 outfit uno più bello dell'altro:

Cristiana Capotondi in Pronovias

venerdì 12 settembre 2014

Un inedito Matisse [moda+pittura]

Inedito? Be', non esageriamo: non è certo un quadro che salta fuori solo adesso (è esposto da tempo al Baltimore Museum, USA). Ho usato la parola inedito perchè questo dipinto, "Giovane donna alla finestra, tramonto", trasmette sensazioni completamente diverse rispetto alle opere più famose di Matisse.



mercoledì 10 settembre 2014

Metti una sera di fine estate [moda+fotografia]

Eccomi, chiedo scusa per gli ultimi post usciti a singhiozzo, da oggi riprendo il giro abituale delle mie Muse :) Questa settimana voglio pensare alle belle serate di fine estate, complice il clima che a settembre sembra più estivo di agosto (a parte le ultime piogge che non promettono nulla di buono...). In città o al mare, dal tramonto fino a notte inoltrata possiamo ancora gustarci le ultime uscite in abiti leggeri, spensierati come le vacanze appena trascorse. Un golf buttato sulle spalle o un morbido kimono (molto di moda quest'anno) fanno al caso nostro se comincia a fare un po' troppo fresco; se invece siamo freddolose di gambe è perfetta una gonna lunga, in alternativa una tuta o un paio di pantaloni arabeggianti.
La parola d'ordine è in ogni caso "libertà", da declinare secondo il nostro stile con scintillii degni di una sirenetta, tessuti fluidi come brezze marine e/o fantasie ad ala di farfalla. Il tubino nero lasciamolo alle altre stagioni!

[Colonna sonora: "Sere d'estate" - Zucchero]

Eleonora Petrella

venerdì 5 settembre 2014

Colazioni sull'erba vol. 2 [moda+pittura]


Come promesso ecco la seconda puntata della saga dei picnic artistici: stavolta giochiamo in grande con una delle opere più conosciute di Claude Monet. Il titolo riprende quello dell'ancora più famoso quadro di Edouard Manet, "Colazione sull'erba". E' un classico confondersi tra questi due pittori Impressionisti quasi omonimi, tanto più in questo caso in cui persino opere e soggetti hanno lo stesso nome :)

Prima arrivò il dipinto di Manet (1863) che fece scalpore per la nudità delle donne rappresentate. I loro corpi bianchi fanno uno splendido contrasto col nero dei seriosi abiti maschili. Nella nudità della donna Manet vedeva la naturalezza, la simbiosi con la natura circostante; però il fatto che solo la donna fosse nuda mi è sempre sembrato troppo "di parte", troppo maschilista. Per par condicio immaginavo che qualcuno dipingesse una versione femminista del quadro, con le donne vestite di tutto punto e gli uomini come mamma li ha fatti :)) In realtà se lo scopo dell'opera è esaltare la natura quelli più a mal partito qui sono proprio i maschi, infagottati nei loro abiti troppo cupi e pesanti...



Ma torniamo al quadro di Monet: ovviamente è stato il mio prescelto tra i due, visto che non potevo certo replicare la... tenuta adamitica della ragazza di Manet ;)
Monet nel 1865 ha dipinto la risposta al collega, una risposta molto più "seria" e posata: tutti i personaggi sono abbondantemente vestiti, non ci sono sguardi rivolti con insistenza allo spettatore... e be', forse ne risulta un'opera un po' più noiosa, vogliamo dirlo? Però lo spirito impressionista c'è tutto: lo si vede nell'uso dei colori, nel tentativo ben riuscito di riprodurre gli effetti della luce che filtra tra le fronde del bosco... L'opera doveva essere riproposta in dimensioni monumentali, con le persone a grandezza naturale, ma Monet si fece scoraggiare dai commenti negativi di Courbet* e lasciò tutto allo stadio di uno studio preparatorio di minori dimensioni, quello che oggi conosciamo e possiamo vedere al Musée d'Orsay di Parigi. (* Gustave Courbet, il massimo pittore del Realismo francese, corrente precedente l'Impressionismo: un mito per il giovane Monet, possiamo capire quanto la sua opinione fosse importante ai suoi occhi!)


Anche in questo picnic come nello scorso dipinto ungherese ci sono due ragazze in pole position nel convivio campestre (però qui la festa-picnic è molto più popolata ;) e allo stesso modo proverò a copiarne il look.
In omaggio all'800 però stavolta sono rimasta molto più aderente alla leggiadria degli abiti originali, che ho accessoriato pensando proprio all'epoca di Monet (ma una delle ragazze come vedrete sfoggerà uno stile vagamente più selvaggio :)

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