mercoledì 31 ottobre 2012

The pumpkin song [moda+fotografia]

...E siamo arrivati anche quest'anno alla fatidica notte di Halloween
Voi la festeggerete, e se sì come? Io quest'anno non ho particolari programmi, forse sono un po' cresciutella per questi divertimenti, ma se mi guardo indietro ci sono un sacco di bei ricordi con gli amici: travestimenti, feste a tema, non-stop casalinghi di film horror, balli scatenati nei locali - magari sulle note della "Danza delle streghe"...

Simbolo di Halloween è la zucca intagliata (anch'io ci ho provato una volta... ma che faticaccia! :)
A questo proposito ho un aneddoto per chi è scettico riguardo una festa che considera "d'importazione": mio papà dice che quand'era piccolo la notte di Ognissanti si usava già scavare le zucche per farne lanterne e spaventare la gente.
Al di là della festa, adoro le zucche e il loro bellissimo colore che scalda e ravviva questo periodo dell'anno. Mi mettono allegria e anche acquolina in bocca :) E ce ne sono di tantissime forme diverse e buffe, oltre alla classica tonda. 

Come poteva quindi mancare un post su zucche&moda?
Difficile? Nient'affatto: mi sono solo presa la licenza di giocare un po' d'assonanza con forma e colore, alternando zucche vere... a "zucche a mano o tracolla" ;)

[Colonna sonora:  "Gimme a smile (The  pumpkin song)" by Andrew Gold]

Me myself and my closet


Thefashionguitar


lunedì 29 ottobre 2012

Sorry!

Ciao ragazzi, scusate ma ho avuto il pc in riparazione e non sono riuscita a preparare il consueto post cinematografico del lunedì!
Vi lascio comunque una sorpresina a tema:



(Credo sia una di quelle cose con cui giocareuna settimana e poi passare ad altro, ma per quella settimana può essere simpatica :)

Ci vediamo mercoledì, bye bye!

venerdì 26 ottobre 2012

Ragazze sul ponte [moda+pittura]

Non è solo la fotografia a sfruttare la bellezza scenografica dei ponti, ma anche (e prima di lei) la pittura.
Ne è un esempio quest'opera di Edvard Munch, realizzata in diverse versioni (quella che ho scelto è un particolare molto famoso, ce l'ho anch'io in poster).


La linea del ponte taglia in diagonale l'inquadratura, un espediente che il grande pittore ha utilizzato anche nel suo famosissimo "Grido". Ma trovo fantastico anche come Munch abbia giocato con le figure delle ragazze e i loro colori. Il cappello giallo è un punto vivido e fermo nello schema visivo del quadro, richiamato più in piccolo dallo stesso modello indossato dall'ultima ragazza. I colori dei tre abiti, ognuno diverso, risaltano grazie all'accostamento.
La prima ragazza è girata verso di noi, lei soltanto, e questo crea movimento nella composizione. Attira lo sguardo su di sè e sulla sua espressione: sembra persa in pensieri malinconici, profondi... immaginiamo che si sia voltata a riflettere, non riuscendo magari a condividere la spensieratezza delle amiche che chiacchierano osservando il fiume...

Mi sono dilungata più del solito su questo quadro, chiedo scusa ma Munch è il mio pittore preferito quindi mi è "scappata la mano" ;) Spero che il mio commento vi abbia interessato, ora vengo alla parte giocosa del post suggerendovi tre look per interpretare "le ragazze del ponte" (in versione autunnale): 

mercoledì 24 ottobre 2012

Under (and over) the bridge [moda+fotografia]

Ci sono anni in cui l'autunno precipita velocemente nel grigiore e nel freddo dell'inverno, altri in cui possiamo godere ancora per un po' del sole e del tepore della mezza stagione.
Questo sembra un anno così: siamo quasi a fine ottobre e le giornate sono ancora così piacevoli!
Ne ho approfittato per fare un giro in bici lungo il fiume della mia città, respirando atmosfere a metà urbane e a metà campestri. Da qui l'idea di cercare foto di outfit sullo sfondo di ponti.
Ponti antichi e ultramoderni, visti da sopra ma anche da sotto... con le loro linee geometriche o arcuate, sono sempre un'ottimo spunto per i fotografi, non credete?

Scent of Obsession



lunedì 22 ottobre 2012

Le relazioni pericolose [moda+cinema]

Buona settimana a tutti!
Per iniziarla al meglio vi propongo un film che ripresenta le atmosfere e l'ambientazione di quello precedente: "Le relazioni pericolose".
Siamo di nuovo nella Francia del '700, di nuovo in ricche dimore nobiliari, e ancora si propongono intrighi amorosi. Ma qui gli intrighi amorosi sono il fulcro stesso della storia.

Tratto dall'omonimo romanzo di Choderlos de Laclos, il film mette in scena una maliziosa sfida tra la cinica marchesa de Merteuil (Glenn Close) e il libertino visconte di Valmont (John Malkovich). La nobildonna lo stuzzica a dar prova delle sue doti di seduttore, con le quali il visconte mieterà diverse vittime. Spiccano tra esse due figure fondamentali del film, interpretate da Uma Thurman e Michelle Pfeiffer.

"Le relazioni pericolose", regia di Stephen Frears (1988)
In onda mercoledì 24 ottobre su Iris, ore 23.00


Un cast dunque stellare per questa pietra miliare del cinema anni '80, piuttosto fedele al libro e ricco di suggestioni per gli appassionati di moda dell'epoca.
Godiamoci allora la visione delle "tre grazie" che ruotano intorno al visconte di Valmont, in tutto lo splendore sfarzoso dei loro abiti (e non scherzano neanche quelli di lui...) [ps: per ogni approfondimento sulla moda del periodo consiglio una visita a questo post di Riccardo Querciagrossa]

venerdì 19 ottobre 2012

Le muse nel bosco sacro [moda+pittura]

Con il dipinto di oggi ecco una felice congiunzione tra il nome del mio blog ed il soggetto artistico.
Quelle dipinte sono le muse di Maurice Denis, pittore simbolista dell'800 francese, che qui rappresenta un tema classico in chiave moderna. Le nove muse dell'antichità sono infatti diverse rispetto alle raffigurazioni tradizionali: lo si nota dagli abiti e dalle pose (questa re-interpretazione di miti classici è una caratteristica forte di Denis).


E' un bosco misterioso quello rappresentato, dove le muse si aggirano tra gli alti castagni come in dialogo muto e mistico con la natura. E tra le foglie cadute, siede una musa... particolarmente ispiratrice per Maurice Denis: sua moglie Marthe, dipinta due volte (noterete che i profili delle due donne in primo piano sono uguali...). Marthe, sposata proprio quell'anno (1893), gli sarà accanto tutta la vita e lo ispirerà sempre nella sua arte.

Per rendere omaggio alla sua Musa, dunque, ecco per voi gli abiti che indossa nella duplice interpetazione:

mercoledì 17 ottobre 2012

Les feuilles mortes [moda+fotografia]

Dopo il post di settembre ambientato nei boschi, ritorno a farmi affascinare dalla bellezza dei colori autunnali, di giorno in giorno sempre più accesi. Le foglie diventano gialle, rosse, brune, cadono a pennellare le strade e i parchi delle nostre città, o restano ancora sui rami, nuvole infuocate contro il cielo.
Queste meravigliose sfumature sono ciò che mi fa amare l'autunno!

The Clothes Horse


Anche la moda d'autunno mi è sempre piaciuta: arriva il freddo, ma possiamo consolarci con nuovi outfit caldi caldi, magari proprio nei colori delle foglie autunnali... :) 
Godiamoci quindi insieme questa carrellata di ispirazioni dalle fashion bloggers, col sottofondo di "Les feuilles mortes" (cantata da Dalida, ma in versione dance... vi ispira??)

lunedì 15 ottobre 2012

Marie Antoinette [moda+cinema]

Buon inizio di settimana a tutti!
Il film che vi propongo oggi è il particolarissimo biopic girato da Sofia Coppola sulla vita di Maria Antonietta, regina di Francia e moglie del re Luigi XVI.

La pellicola indaga soprattutto la psicologia di Maria Antonietta ragazza, nel momento in cui viene data in sposa al delfino di Francia: dalla seriosa e frugale corte austriaca, si trova catapultata nell'effervescente Versailles. Lussi a non finire, personaggi d'ogni tipo ad attorniarla, etichetta ed usanze del tutto nuove... e il matrimonio con uno "sconosciuto" che oltretutto tarda ad essere consumato. Tra feste, amori, intrighi e vicende familiari, si snoda l'educazione sentimentale di una giovane donna che passerà tristemente alla storia.

"Marie Antoinette", regia di Sofia Coppola (2006)
In onda martedì 16 ottobre su Canale 5, ore 23.30


Il film è, come dicevo, "particolarissimo" perchè affronta le vicende di Maria Antonietta come fossero quelle di un'adolescente qualunque, cercando i moti dell'animo che sono propri della giovinezza in qualsiasi epoca e condizione. Anche la colonna sonora, dove spiccano pezzi ultramoderni, sottolinea la scelta della regista.
A mio avviso Sofia Coppola (e insieme la bravissima interprete Kirsten Dunst) è riuscita davvero a far sentire vicina la figura di questa ragazza, mi viene da dire "povera ragazza" perchè ho provato tristezza al pensare alla fine che ha fatto (decapitata insieme al marito nella Rivoluzione Francese). Certo, il popolo avrà avuto le sue ragioni, ma i due regnanti - questa pare la tesi del film - erano giovani e inesperti, rampolli destinati ad un compito che non era nelle loro corde e che non hanno mai saputo affrontare nel modo corretto, preferendo nella loro incoscienza lasciarsi cullare dalla bolla della corte, vivendo come in una prigione dorata.
Ed in questa prigione Maria Antonietta, per sfuggire alla noia, finì per farsi ammaliare dai bei "giocattoli" che divennero la sua passione: la moda e i dolciumi.


Memorabili le scene in cui, con l'euforia che noi ragazze possiamo ben capire, la regina e le sue dame di corte sguazzano tra torte e macarons, scarpette e sontuosi vestitiUn piacere estetico quasi intercambiabile, perchè tutto risulta declinato nel medesimo sfarzo e  leziosità  tipici della Francia del '700... Ma di fondo ci sono gli stessi impulsi che guidano le fanciulle di oggi ;)
Domani sera avrete dunque modo di rifarvi gli occhi e solleticare il palato, ma ora ecco qualche altra piccola anticipazione...

venerdì 12 ottobre 2012

An enthralling novel [moda+pittura]

Buon venerdì!
Per rimanere in tema di donne che leggono, oggi vi propongo il quadro di un pittore che già conosciamo: Julius LeBlanc Stewart (qui avevate visto un altro suo dipinto).
Artista americano, visse a Parigi e si dedicò in particolare a rappresentare la vivacità e la sensualità della Belle Epoque e delle donne di quel periodo: negli abiti dei viaggi e delle feste, in nudi bucolici, oppure nella tranquillità di momenti domestici come in "An enthralling novel".


Totalmente presa dalla lettura, la protagonista del ritratto siede comodamente su un divanetto  o poltrona di paglia, immersa in un fulgore di balze bianche a contrasto con la giacca rossa, impreziosita dai dettagli.
I guanti lunghi non possono poi mancare per una mise di fine '800. 

Prima di lasciarvi ai consueti suggerimenti per l'interpretazione moderna di questo look, vi consiglio un sito dove trovare un'infinità di foto e dipinti a soggetto "women reading", veramente interessante!

Ed ora torniamo nel campo della pura moda:

 
GAP top

GAP top (see more gaps)




mercoledì 10 ottobre 2012

Reading in bed (and everywhere) [moda+fotografia]

Ciao ragazze/i, oggi arrivo un po' in ritardo con la pubblicazione del post, ma avevo già tutto pronto e non voglio farvelo mancare!
Il tema è la lettura, i libri, il leggere... un tema che mi sta molto a cuore (chi mi segue su Streetmemo l'avrà già capito :)
Non ho trovato molte fashion blogger immortalate nella lettura, peccato perchè sarebbe un soggetto interessante che consente foto accattivanti anche in interni, senza bisogno di nient'altro che un bel libro (si spera letto per davvero ;)
Fashion bloggers in ascolto, fateci un pensierino!

["Reading in bed" è il mio suggerimento di colonna sonora - una delicata canzone di Emily Haines & the Soft Skeleton]

Brittany Sims



lunedì 8 ottobre 2012

Taxi driver [moda+cinema]

Buona settimana a tutti!
Chi di voi è fan di Jodie Foster? Io alzo la mano, e sono lieta di annunciarvi che questa settimana noi appassionati avremo ben due occasioni per vedere (o rivedere) l'attrice ai suoi esordi:
"Taxi driver" e "Casotto" (il secondo in onda subito dopo il primo).
"Taxi driver" la vede come protagonista, è il film che l'ha lanciata definitivamente ed è quello che ho scelto per il post di oggi. Jodie interpreta la baby-prostituta Iris, che il tassista ed ex soldato Travis (Robert De Niro) vuole a tutti i costi salvare dalla (cattiva) strada.

"Taxi driver", regia di Martin Scorsese (1976)
In onda lunedì 8 ottobre su Iris, ore 21.05


L'immagine di Jodie Foster - allora quattordicenne - nei panni di Iris è rimasta nella storia del cinema: cappellone, microshorts e microtop, occhiali tondi, zeppone e riccioli dorati a incorniciare quel visetto che suscita davvero voglia di proteggerla... Il mio omaggio a quest'icona è la serie di foto che seguono, dove troverete in anticipo alcuni dei look così tanto anni '70 che vedrete nel film.
Buona visione, ora e stasera! ;)

venerdì 5 ottobre 2012

Ritratto di ragazza [moda+pittura]

Il quadro che da il titolo al post di oggi è un'opera di Van Gogh, credo poco conosciuta - sicuramente meno rispetto ai suoi capolavori che si studiano in tutte le scuole.


Ho scelto questo ritratto attirata dalla giacca della ragazza: cercavo infatti proprio un esempio di giacca femminile nell'arte. La giacca come la intendiamo oggi ha cominciato a diffondersi tra le donne nell'800, ma è più facile trovarne in colori sobri, il più delle volte nel nero. Questa simpatica giacca a righe colorate si distingue e colpisce l'attenzione, così come l'abbinamento con la gonna, molto attuale: fantasie diverse, ma colori simili.

Sarà facile o difficile ripetere l'abbinata?
Scopriamolo insieme.

mercoledì 3 ottobre 2012

All the colours...of jackets [moda+fotografia]

Buon mercoledì cari lettori!
Voglio dipingere questa giornata con tutti i colori dell'arcobaleno, declinati su un capo di abbigliamento prezioso nella mezza stagione: la giacca (o blazer che dir si voglia).
Lunga o corta, con gonna o pantaloni, a gambe scoperte o coperte, in questo periodo di tempo ballerino si può giocare con tutte le misure e soprattutto... con tutti i colori! :)

Fashion Pirate


Buon viaggio con la colonna sonora "All the colours" by Angus & Julia Stone...

lunedì 1 ottobre 2012

Marnie [moda+cinema]

Buon inizio di settimana (e di mese!)
Oggi voglio presentarvi un film che in realtà non ho ancora visto, ma che penso sia immancabile: "Marnie", altro capolavoro di Alfred Hitchcock (qualche post fa avevo parlato di "Vertigo - La donna che visse due volte").
Tippi Hedren interpreta la protagonista, Marnie, una ladra trasformista che rischia la prigione ma che trova salvezza con Mark (Sean Connery), innamorato di lei e pronto a sposarla. I furti di Marnie sono in realtà frutto della sua cleptomania, che si rivela solo una delle tante fobie della ragazza... ma cosa ci sarà all'origine delle sue turbe?


"Marnie", regia di Alfred Hitchcock (1964)
In onda mercoledì 3 ottobre su Iris, ore 23.15


Un thriller psicologico come da magistrale copione Hitchcockiano, insomma; e naturalmente qui voglio anticiparvi qualche immagine della bella e tormentata protagonista, per evidenziare lo stile tipicamente anni '60 del suo look.
Buona visione, ora e mercoledì sera ;)

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