lunedì 20 aprile 2015

One Day - Le evoluzioni di una donna [moda+cinema]

Il blog ricomincia il suo corso, sono felicissima di ritrovarvi!
Per iniziare ho scelto un film che sarà in onda questo martedì: "One Day". Scelto non tanto per la sua trama o la sua resa, quanto perchè è uno dei pochi film che segue la protagonista (Anne Hathaway) durante molti anni e  nel farlo si appoggia anche all'evoluzione del suo look e stile di abbigliamento.

"One day", regia di Lone Scherfig (2011)
In onda martedì 21 aprile su Rai 5 alle ore 21.15
"One day" è una storia d'amore e amicizia (o meglio amore-amicizia) basata proprio sul trascorrere del tempo, su come le vite di due persone si evolvono viaggiando in binari a volte paralleli a volte intrecciati.
I protagonisti, Emma (Anne Hathaway) e Dexter (Jim Sturgess), vengono seguiti a partire dal primo momento cruciale della loro "relazione", la notte della laurea, fino a vent'anni dopo. La fatidica notte è il 15 luglio ed Emma e Dexter, attratti ma anche molto diversi tra loro per valori e ambizioni, si separano ripromettendosi di ritrovarsi comunque ogni 15 luglio, giusto per vedere come se la passano. Noi li seguiamo e li vediamo crescere, vivere crisi interiori, maturare... vediamo insomma lo svolgersi di due vite e tifiamo perchè l'amore latente che le lega possa finalmente venire alla luce.

I vent'anni di "One day" si svolgono dal 1988 al 2008. Dal punto di vista della moda sono decadi di cambiamenti veloci e a volte impercettibili, ma che visti a distanza si notano. E' vero che oggigiorno tutti gli stili vanno abbastanza di moda e non ci sono più diktat severi da seguire pena essere irrimediabilmente demodé, ma alla fine lo spirito del tempo si fa sentire, anche solo in piccoli dettagli. La cosa più interessante però a me pare questa: che una donna come Emma, come tutte noi, nell'evolvere della propria vita tende comunque a cambiare un po' look, vuoi per voglia di novità, vuoi per comunicare all'esterno i suoi cambiamenti interiori.
Emma di sicuro lo fa: guardate com'è vestita all'inizio del film, nei suoi vent'anni (fine anni '80) e poi a 30, 40 anni... è un'evoluzione continua, dalla ragazza impegnata e ribelle (un mix di nerd, grunge e romanticismo vintage) alla donna in carriera elegante e sensuale, passando per la ragazza acqua e sapone. Un'anteprima dei look di Emma/Anna? Potete trovarla nelle foto qui di seguito, naturalmente :) 















Prima di salutarci, lasciatemi un po' curiosare nella vostra vita con un piccolo sondaggio: se vi guardate indietro vi vedete sempre con lo stesso stile di abiti e capelli, o negli anni siete cambiati (della serie che al vedere le foto di dieci anni fa non vi riconoscete più nemmeno voi :))?
Insomma, avete scelto un'immagine di voi stessi talmente "vostra" che non la mollate più o... siete per la rivoluzione (estetica) - e in tal caso, andate a periodi o siete dei continui e allegri trasformisti/e?

Io temo di essere un po' troppo legata ai miei gusti di sempre (che già di per sè sono abbastanza eclettici :), ma di sicuro negli anni ho imparato a valorizzare meglio il mio fisico. Sono invece ancora in cerca della pettinatura ideale e, visti i primi capelli bianchi (ma siamo già arrivati ai secondi, ai terzi,...;) mi sa proprio che qualche cambiamento di testa dovrò affrontarlo!

Un abbraccio a tutti voi che mi avete aspettato, spero che questo post abbia meritato la vostra attesa.
Ci vediamo mercoledì con un post moda+fotografia che riguarda proprio una mia nuova consapevolezza di stile, ciao ciao :)

Emma a me piace così!



2 commenti:

  1. Simpatico rientro, Kika :-) per rispondere al tuo sondaggio: io mi vedo abbastanza statico, dal punto di vista estetico :-) il mio concetto di moda è molto impostato su criteri Linusiani :-) nel senso di Linus Van Pelt, nella fattispecie ispirandomi alla sua leggendaria copertina :-) tendo infatti ad utilizzare i vestiti oltre la barriera del suono dello sfinimento formale e del tessuto :-) ti lascio immaginare quanto mutevole e variabile sia il mio look nel corso del tempo :-))

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  2. :))
    In quanto ad (ab)uso dei vestiti anch'io sono messa bene: mi affeziono a tutto e non butto mai via niente... il problema è che continuo a comprare, perciò il guardaroba scoppia! :))

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