lunedì 26 ottobre 2015

Woman in gold [moda+cinema]

Quando ho visto il trailer di "Woman in gold", in corso di proiezione nelle sale italiane, ho pensato immediatamente "Questo è un film da Muse di Kika!".
Dentro c'è tutto ciò che amo e che popola le mie rubriche sul blog: cinema (ovviamente), pittura, costumi spettacolari - quindi moda. 


"Woman in gold" è una storia vera che spazia nel tempo e nella Storia.
E' il racconto di una donna austriaca (Maria Altmann), sopravvissuta all'Olocausto, che per anni ha lottato per rientrare in possesso di un oggetto molto particolare: il "Ritratto di Adele Bloch-Bauer I", dipinto nel 1907 da Gustav Klimt.
Il quadro le spettava di diritto in quanto Adele Bloch-Bauer, la donna ritratta e prima proprietaria dell'opera, era nientemeno che sua zia; ma riaverlo diventa per Maria una questione soprattutto di giustizia. L'opera infatti era stata confiscata dai nazisti e poi, anche a guerra finita, mai più restituita dal governo austriaco (riluttante a separarsi da un bene così prezioso...).

Non posso aggiungere commenti personali perchè non ho ancora visto "Woman in gold" - ma conto di farlo presto! La moda è certo l'ultimo degli elementi affascinanti che promette (anche se la moda c'entra molto con Klimt, leggete a fine post), ma credo che i vari personaggi femminili lasceranno il segno anche per quello...
Abbiamo innanzitutto Adele Bloch-Bauer, magnetica donna dell'alta borghesia viennese di inizio '900, interpretata nel film da Antje Traue. Come non ammirare il suoi outfit scintillanti, di cui un esempio fu immortalato da Klimt proprio nel celebre ritratto simbolo dell'Art Nouveau?





Ecco la vera Adele Bloch-Bauer in una foto d'epoca:




Passando alla generazione successiva ecco fare la sua comparsa la protagonista del film, Maria Altmann: qui la vediamo in gioventù (anni '30-'40), interpretata da Tatiana Maslany...




...e qui in età matura, nel corso della sua battaglia legale, impersonata dalla sempre notevole Helen Mirren: una bella signora decisa ed elegantissima :)




Ma ecco la vera Maria Altmann:



Mi pare di vederle addosso uno stile un po' più fantasioso di quello di Helen Mirren, d'altronde quel gilet a motivi geometrici sembra avere molte affinità con gli abiti caleidoscopici dei ritratti di Klimt :) Che, lo sapevate?, non erano solo frutto della sua fantasia: Gustav Klimt amava creare vestiti oltre che quadri ed aveva inventato un genere di abbigliamento particolarissimo sia per sè che per le sue muse. 



Se siete in spasmodica attesa di vedere il film, o se invece siete appena usciti da cinema affamati di altro ORO/di altro Klimt, che ne dite di dare un'occhiata al mio post dedicato proprio al "Ritratto di Adele Bloch-Bauer" (con tanto di look di Capodanno a lei ispirato)?

Un bacio scintillante per una settimana entusiasmante, buona visione a tutti :)

2 commenti:

  1. Bello, Kika,ho letto e guardato con molto piacere :-) fai sempre scoprire ai tuoi lettori tante chicche preziose :-)

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    Risposte
    1. Grazie Gilli, son contenta di aver dato uno spunto interessante!
      Se andrai a vedere il film fammi sapere se ti è piaciuto!

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