La Venere di Botticelli, per un outfit da cerimonia...divino! [moda+pittura]

Eh sì ragazzi, oggi la nostra Musa è una tra le più celebri e il suo artista un mostro sacro.
Dopo tanti cari "minori" ho fatto il salto al grande Sandro Botticelli con la sua "Nascita di Venere", capolavoro del Rinascimento famoso in tutto il mondo. Era da un po' che corteggiavo la Venere botticelliana, ma l'avevo sempre scartata per via della sua nudità. Come poteva prestarsi ad una rivisitazione modaiola? L'esperienza con la Vanità di Bressanin però mi è servita da rompighiaccio: se c'ero riuscita con la sua bella dai capelli rossi, potevo farcela anche con la Bella per eccellenza vestita solo di bionde chiome :)

L'idea di riprendere la Venere di Botticelli mi è venuta pensando alle conchiglie, affascinanti elementi della natura che abbiamo visto nel post sui frattali di mercoledì scorso.

Secondo il mito rivisitato da Botticelli nel suo dipinto, la dea Venere (o Afrodite per i Greci) nacque spontaneamente dal mare, emergendo dai flutti "a bordo" di una conchiglia.
A sospingere l'insolita zattera è Zefiro, personificazione dei venti di ponente, che dal lato sinistro del quadro si sporge a soffiare - in uno svolazzare di fiori - aiutato dalla sua sposa la ninfa Clori (secondo altre interpretazioni però si tratta di Aura, altra divinità dei venti).
Sulla destra invece la ninfa Ora si affretta ad accogliere a riva Venere porgendole un drappo fiorato per coprire e proteggere la sua nudità. A noi però la dea appare ancora in tutta la sua innocente e fresca bellezza, nello stupore di una nascita così insolita. 

Tutte le figure compongono uno schema che ha il suo epicentro proprio nella dea dell'amore, e paiono fluttuare sopra lo sfondo anzichè ancorarsi realisticamente ad esso; un effetto di sospensione che rende bene la magia del momento... e la sensazione di una bellezza che "toglie il fiato" per un secondo :)

Per rivestire la Venere di Botticelli sono partita dall'unico capo di abbigliamento che in effetti si appresta a indossare, il mantello o drappo offertole da Ora. Di lì in poi ho immaginato il resto dell'outfit, dando ad ogni elemento il suo posto in chiave fashion :)
Il risultato? Un look da dea moderna, raffinato e perfetto per una cerimonia!

Partiamo appunto dal drappo: Botticelli l'ha dipinto così delicato e arioso (ma rosso passione)
che l'ho immaginato come un leggero kimono.

Il top è ovviamente "nude" e setoso come la pelle di Venere,
mentre la conchiglia si fa gonna...

Twin-Set Tank Tops (see more beige tops)

Creatures of the Wind 'Seville' Pleated Metallic Brocade Miniskirt (see more white skirts)

Le scarpe richiamano anch'esse colori e texture da conchiglia,
mentre la borsa è un omaggio agli splendidi capelli della dea...

Pre-owned Christian Louboutin And Chiffon Ambrosina Open Toe Black & White Pumps (see more black pumps)

Sara Battaglia Handbag (see more yellow leather handbags)

...che nel dipinto sono appena trattenuti da un sottile nastro azzurro chiaro,
come questo, da giocare a piacimento sulla chioma:

In un outfit tanto ricco di motivi non è necessario aggiungere troppi gioielli;
ne basta un solo tipo, un set di anelli a tema floreale da portare in quantità,
come se i fiori soffiati da Zefiro si fossero posati delicatamente sulle dita di Venere :)

Charlotte Russe Embellished & Floral Rings - 3 Pack (see more band rings)

Kenneth Jay Lane ring (see more kenneth jay lane rings)

Gillipixel non poteva mancare all'appuntamento con la Dea più affascinante dell'universo,
quindi correte su Andarperpensieri a scoprire cos'ha studiato al riguardo!