venerdì 3 giugno 2016

Modestia e Vanità [moda+pittura]

Il dipinto che ho scelto per oggi è un'opera che ho avuto il piacere di ammirare dal vivo, in tutta la sua maestosità, nella mostra "Simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra" in corso a Milano (Palazzo Reale). E' una mostra ben curata e ricca di opere affascinanti, con il valido supporto di audioguide gratuite; se come me amate questo genere pittorico correte a vederla - c'è tempo solo più questo weekend!

"Modestia e vanità" è il titolo di questo quadro allegorico realizzato dal veneto Vittorio Emanuele Bressanin nel 1899.



Due figure femminili si contrappongono nei due campi del dipinto, visivamente come moralmente.
La donna a destra, dalla folta chioma infuocata, ruba letteralmente la scena alla compagna a sinistra ed è lampante che si tratta della Vanità. Senza pudore, anzi con una certa malizia, mette in mostra il suo corpo nudo e sinuoso e la cascata di splendidi capelli rossi (connotato tipico, nell'immaginario di un tempo, di donne "peccaminose" a vario titolo: streghe, prostitute, vamp...). La donna si pavoneggia davanti allo specchio ammirando un monile di perle, accessorio della sua consapevole bellezza; il verbo non l'ho usato a caso visto che ai suoi piedi si erge proprio un pavone, altro simbolo della vanità. 

La Modestia ci appare molto più... modesta già osservandone la posizione: più piccola e ripiegata su se stessa, con gesto delicato si china a cogliere un fiore - non rosso passione, come i papaveri della Vanità, bensì tenero come una violetta. O come i fiori di campo che si stendono nel prato di sfondo: un paesaggio agreste tranquillo e rasserenante, dove si pascono animali docili e mansueti... una perfetta cornice per la Modestia, di purissimo bianco vestita (moooolto vestita!). Sul suo viso, dai tratti gentili che parlano di un animo delicato, aleggia un timido sorriso. La fanciulla è certo presa da pensieri meno frivoli della "collega"; lo dimostra il libro che tiene in mano, magari un breviario religioso o un manuale della perfetta donna di casa ;) A completare la casta (o castigata) figura non potevano mancare il crocifisso al collo e l'acconciatura senza fronzoli, atta solo a tenere in ordine i capelli (da sempre soggetto di seduzione - come ben sa la Vanità ;) - e dunque oggetto di repressione in molte culture).

Verrebbe da pensare che la donna ideale sia una via di mezzo tra le due, entrambe comunque belle ciascuna a modo suo; oppure una tipa che sappia giostrarsi tra un estremo e l'altro, in modo un po' schizofrenico ma sicuramente divertente :)
Per i Simbolisti la figura femminile era vista alternativamente come santa o come gran seduttrice, la mostra di Milano illustra molto bene questo concetto. Soprattutto il secondo modello era quello che tra i pittori andava per la maggiore: la donna vampira (da qui il termine vamp), dalla bellezza sconvolgente e dal cuore senza pietà, in contatto con le pulsioni più profonde e misteriose... al punto di essere spesso rappresentata come vera e propria diavolessa.

Auguro a tutti di poter vedere dal vivo questo grande dipinto, davvero affascinante - come molti altri della mostra sul Simbolismo. E' stato un piacere immaginare come vestire con abiti moderni le due protagoniste: scopriamo insieme il risultato!

 Partiamo dalla Modestia: per lei d'obbligo un abito in stile monacale, un cappello per aggiungere discrezione e scarpe e borsa dai delicati motivi floreali; il tutto (o quasi) ovviamente in bianco.
Un look apparentemente semplice ma oggi di gran moda.



Lavish Alice dress





Siccome l'abito è ancora troppo scollato la Modestia l'avrebbe certo indossato
con sotto una canotta, magari in romantico pizzo:

Chloé Macramé lace-trimmed silk crepe de chine camisole






Women's Journee Collection Ankh Cross Pendant Necklace in Sterling Silver





Fat Face Zig Zag Floppy Sun Hat, Navy/White





Toms Seasonal Classics White Lace Flats





Pre-Owned Prada Purple Pink Green Saffiano Leather Floral Print Hand Strap Clutch Bag







E' il turno della Vanità, come potrà mai essere vestita lei che è così fieramente nuda?
Con abiti che lasciano poco all'immaginazione:
un top nude dalla scollatura intrigante, un paio di jeans seconda pelle in formato leopardo
(da vera donna con gli artigli ;)...


Tie-Front Suede Body by Glamorous Petites





Hudson Nico Super Skinny Mid Rise Jeans in Lynx (Lynx) Women's Jeans






...gioielli dorati per adornare in modo intrigante i punti più sottilmente seducenti,
capelli, orecchio e polso...



Deepa Gurnani Deepa by Deepa Gurnani Ophelia Headpiece





Urbiana Gold Snake Ear Cuff





Belle de Mer Cultured Freshwater Pearl Three-Row Bracelet in 14k Gold (5mm)






...e infine sandali-specchio per potersi (e farsi) sempre ammirare,
da accompagnare ad una borsetta che è l'apoteosi della... vanità :)


Sandals





Crystal Peacock Clutch







E voi vi sentite più Modesti o più Vanitosi?
Io, modestamente, posso dire di non avere molti argomenti per essere vanitosa... ma attenzione,
la falsa modestia può essere la più grandiosa forma di vanità :))



2 commenti:

  1. Bravissima Kika :-) mirabili interpretazioni e ancor più bello osservarle accostate...si coglie tutta la tua maestria nel rileggere i quadri non solo dal punto di vista dell'abbigliamento, ma tramite questo, anche delle atmosfere e del mood generale delle opere :-)

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    Risposte
    1. Grazie Gilli!
      Hai visto che son riuscita a "vestire l'ignuda"? Magari non te l'aspettavi così, comunque spero di aver dato un'interpretazione plausibile :)

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