Cari amici, siamo giunti all'ultima puntata della nostra rubrica dove l'arte incontra la moda...
...ultima solo per qualche settimana, dopo le ferie ci ritroveremo!
...ultima solo per qualche settimana, dopo le ferie ci ritroveremo!
L'aria di vacanze imminenti e il caldo soffocante che soltanto oggi ha cominciato a dare un po' di tregua mi hanno reso oziosa e poco propensa ad esprimermi a parole. Mi sono persa tra i colori leggeri e riposanti di questo quadro dell'inglese Henry Tonks, "Donna che cammina sulla sabbia". Un dipinto che profuma di mare e di vento, dove tra pennellate volutamente sfuggenti si staglia una figura femminile appena tratteggiata.
L'elemento che più mi ha colpito di quest'opera... no, sono due gli elementi che mi hanno colpito.
Uno è l'atmosfera, costituita da una "sfumatezza" delle cose che paradossalmente fa percepire ancor più la loro concretezza. Perchè una spiaggia solitaria è così: sabbia che si perde all'infinito, cielo e mare che si fondono, nuvole e vento. Che poi quello specchio d'acqua, per ciò che si vede, potrebbe essere anche un fiume anzi data l'angolazione dello sfondo è più probabile; ma mi piace pensare che sia mare.
L'altro fattore d'interesse è la posizione della donna nella prospettiva del paesaggio. Tonks l'ha situata magistralmente in un punto strategico per lo sguardo dello spettatore, a fare da elemento convergente di tutto il quadro. Notate come il paesaggio sembra venire "risucchiato" dal centro della sua figura?
Non a caso è un effetto molto raccomandato per le inquadrature fotografiche.
Uno è l'atmosfera, costituita da una "sfumatezza" delle cose che paradossalmente fa percepire ancor più la loro concretezza. Perchè una spiaggia solitaria è così: sabbia che si perde all'infinito, cielo e mare che si fondono, nuvole e vento. Che poi quello specchio d'acqua, per ciò che si vede, potrebbe essere anche un fiume anzi data l'angolazione dello sfondo è più probabile; ma mi piace pensare che sia mare.
L'altro fattore d'interesse è la posizione della donna nella prospettiva del paesaggio. Tonks l'ha situata magistralmente in un punto strategico per lo sguardo dello spettatore, a fare da elemento convergente di tutto il quadro. Notate come il paesaggio sembra venire "risucchiato" dal centro della sua figura?
Non a caso è un effetto molto raccomandato per le inquadrature fotografiche.
Come ho ri-vestito stavolta la nostra protagonista dal volto misterioso?
Le ho messo addosso i panni di una fanciulla casual/boho-chic mentre si reca su una spiaggia tranquilla e isolata. (Sempre molto snob le mie muse, a ben pensarci! E il laghetto nascosto, e il cappello rétro per preservare la pelle di luna,... Devo scendere coi piedi per terra e pensare anche a qualche ragazza caciarona che adora abbronzarsi come si deve e divertirsi in mezzo alla gente :))
Ecco il suo outfit!