venerdì 25 luglio 2014

Le amiche di Louise [moda+pittura]

Quando sul web sono incappata in questo dipinto, "Le amiche", non ho potuto fare a meno di sceglierlo per il mio tema dell'amicizia femminile.
Non solo per il soggetto ma anche e soprattutto perché si tratta dell'opera di una donna.




È Louise Catherine Breslau, nata a Monaco nel 1856 ma cresciuta e vissuta in Svizzera, poi a Parigi. Mi rendo conto ora che tra tante muse a voi proposte mi sono raramente soffermata su una donna che stesse dall'altra parte della tela. Quale migliore occasione di oggi? All'epoca di Louise altri erano gli artisti che crescevano di fama e quasi solo uomini (penso ad esempio agli Impressionisti, cui la Breslau si può forse stilisticamente affiancare).
La piccola Louise si approccio' al disegno e alla pittura per svagarsi dai lunghi momenti di tranquillità forzata a causa dell'asma, malattia che la afflisse fin dalla tenera età.
Scoprì così una passione ed un talento autentici che l'accompagnarono tutta la vita.

Nell'atmosfera rilassata e languida de "Le amiche" s'intravede lo stile di vita che doveva essere proprio anche di Louise, figlia di famiglia borghese. Due amiche, due giovani e belle ragazze dalle vesti leggiadre, colte in un momento di riposo durante una scampagnata... abbandonate ad un'affettuosita', un'esclusivita' che solo l'amicizia femminile consente (specie in adolescenza) senza far pensare ad altro tipo di intimità ;)
Accanto a loro una racchetta: probabilmente hanno giocato fino a poco prima ed ora la stanchezza ha preso il sopravvento :)
Vicino ecco un cestino di frutta, appena raccolta nei campi o forse portata per essere gustata come merenda. Quasi quasi la scenetta mi fa pensare ad una certa pubblicità litteram... non posso fare nomi, ma avete presente ragazze che corrono sulla spiaggia e fanno spuntini salutisti a base di frutta e... cereali? ;)
A me però, come sapete, interessa portare le due fanciulle ai giorni nostri non come testimonial di uno spot bensi' come amiche cui ispirarsi nel look per una gitarella nella natura - con un certo stile retro "alla Holly Hobbie" :)

Cominciamo con la ragazza dai capelli rossi,
e dal suo abito color rosa cipria:

Gathered-Waist Chiffon Dress








Da segnare in vita con una fusciacca:

Elisa Scarf








Ai piedi un paio di mocassini:

MINNETONKA Feather moccasin







Non può mancare il cappello di paglia,
con una fascia per capelli fiorita messa a mo' di nastro:

Daniele Alessandrini Hat



Headmistress Floral Crown in Dusty Pink







Passiamo ora all'amica bionda:

il suo abito e' un tenero pastello a fiori...  

Floral Accordion-Pleat Chiffon Dress







...anch'esso stretto da una sciarpa/fusciacca:

Coast Fran Scarf , Green







Scarpe altrettanto comode, ma nere...

Sole Society Aubriana perforated loafers







...ed un bel cappello di paglia anche per lei,
guarnito da un diverso tipo di fascia per capelli:

J.Crew Airy summer straw hat






Missoni Light Blue and Green Stripe Knit Headband







La borsa e' in comune tra le due amiche:
una borsa da spiaggia dalla tinta solare,
capiente come il cesto di frutta del dipinto
(e con una strizzata d'occhio alla racchetta da gioco :)

MAR Y SOL Santorini Raffia & Seagrass Basket Tote Bag







Vi e' piaciuta questa doppia proppsta outfit?
Anche Gillipixel nella sua consueta rubrica si e' dedicato alla ricerca di due volti simili a quelli delle nostre "Amiche": ecco il risultato qui su Andarperpensieri.
Dolce weekend a voi, care amiche - e amici :)

2 commenti:

  1. Bellissima reinterpretazione Kika, e stavolta hai dovuto fare lavoro doppio :-) i due vestiti sono azzeccatissimi, soprattutto quello della ragazza sdraiata, a mio avviso...
    La borsa "assorbe" in pieno l'atmosfera e il paesaggio e anche le scarpe sono molto in sintonia...

    Mi ha colpito un termine "tecnico" da te usato, che forse avevo già sentito, ma non ricordavo bene: fusciacca :-) come mi capita spesso con certe parole, fusciacca mi meraviglia per la sonorità :-) e lasciando andare la fantasia ad inseguire ipotetici significati inventati :-) me ne vengono in mente due dal carattere opposto :-)

    Fusciacca potrebbe essere un animaletto simpatico, tipo una martora o una faina, un po' sinuoso nei movimenti, con una bella pelliccia ed elegante nelle forme, che quando sgattaiola via fa questo suono: fusc-fusc... :-)...anzi, non sgattaiola, ma "sfusciacca" via :-)

    Oppure, fusciacca potrebbe essere una donna dai costumi allegri, diciamo così :-) un termine che si potrebbe usare per non rincarare la dose con epiteti ben più pesanti, e allora si potrebbe dire all'interessata: "...vai via, brutta fusciacca che non sei altro!!!...", oppure, a seconda delle intenzioni e del grado empatico del soggetto parlante: "...vieni qui, bella fusciacca mia!!!..." :-)

    Ciao Kika, anche oggi ho detto le mie boiate :-)

    Bacini fusciacchi:-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :)) Troppo simpatica la storia della fusciacca, in entrambe le interpretazioni!
      Chissà perchè invece "fusciacca" significa proprio quella cosa lì, quella cintura morbida... forse c'entra proprio il suono che fa quando scorre intorno alla vita, quel "fusc fusc" che tu attribuiresti al simpatico animaletto? A proposito, ti ho mandato in privato un'esclusivissima foto della fusciacca, corri a vedere ;)

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...