venerdì 31 maggio 2013

China Lady - and Birds [moda+pittura]

La tradizione pittorica cinese (e più in generale quella orientale) ci rimanda spesso immagini di delicati paesaggi con fiori e uccellini, a volte con presenze femminili dagli stessi eleganti tratti e colori.
Quello che vi propongo oggi è sì un dipinto cinese, ma contemporaneo, con tratti stilizzati e tinte stra-sature: "Birds and lady view" di Qian Li-Qun, un artista della Cina del nord che si firma anche col nome di Yan Ren.


A me ha ricordato tantissimo i quadri di Matisse, e sospetto che tra i due mondi ci sia e ci sia stata un'influenza reciproca. Una scena d'interno, una parete rosso fuoco su cui risalta il blu della tenda e del vestito, il gatto bianco in primo piano... La Cina trapela dal motivo alla finestra e, naturalmente, dal profilo graziosamente pettinato della donna, che con minuscole mani stringe la tazza di porcellana del suo tè.
Qualcosa ha attirato la sua attenzione (e stranamente non quella del gatto... dev'essere un po' vecchiotto :) : due uccellini gialli, che entrati dalla finestra svolazzano nella stanza e fanno un altro bellissimo contrasto con il rosso del fondale.
L'opera si trova in un sito web che vende a prezzi abbordabili diversi "artworks" fatti a mano in Cina (questo è già venduto, ma se vi piace il genere - anche quello più tradizionale - ce ne sono tanti altri: http://www.orientaloutpost.com ).

Per copiare il look della protagonista ecco cosa vi propongo:

mercoledì 29 maggio 2013

Uccellini qua e là [moda+fotografia]


Per via di mio marito mi trovo ad avere, ogni tanto, la fatica e la fortuna di lavorare in campagna: lo sto facendo proprio in questi giorni. La fortuna sta nel fatto di poter stare all'aria aperta e nella tranquillità della natura... be', non è sempre così tranquilla, perlomeno non quando è in azione il trattore del vicino (grr!). Ma quando il trattore si ferma posso godermi il silenzio, attraversato dal ronzio degli insetti e dai versi dei più disparati uccelli.
Agli uccellini di ogni tipo, quindi, voglio dedicare il post di oggi; quest'anno è di moda trovarli sparsi su ogni capo di abbigliamento, ma per me non è una novità: ho da sempre una predilezione per i volatili stampati sui vestiti. Passerotti, rondini, pappagalli, pavoni, anatre, aironi, fenicotteri... mettetemi uno qualunque (o più d'uno insieme) di questi uccelli su una maglietta, un vestito o una gonna, e state certi che vorrò tantissimo averla.

Ecco per voi il consueto giro di ricerca tra le più belle foto di migliori outfit a tema (secondo il mio gusto, of course) sfoggiati dalle fashion bloggers. E' probabile che nell'osservarli vi sorgeranno ogni tanto alcune domande del tipo: "Ma dove sarebbero gli uccellini??" (cercate, cercate bene... ;) 


[Colonna sonora: I'm like a bird - Nelly Furtado]


lunedì 27 maggio 2013

Sommersby [moda+cinema]

Buon lunedì, avete cominciato bene la vostra settimana?
Comunque vada, vi auguro di concluderla al meglio gustandovi "Sommersby", in onda domenica prossima - a vent'anni esatti dalla sua uscita nelle sale. 

"Sommersby", regia di Jon Amiel (1993)
In onda domenica 2 giugno su Iris, alle ore 21.00

Jack Sommersby (Richard Gere)
, dato per morto nella guerra di Secessione, ricompare invece tornando dalla moglie Laurel (Jodie Foster). L'uomo dice di essere stato in prigione e sembra cambiato: non riesce più a calzare i suoi vecchi stivali, il cane non lo riconosce e gli abbaia... Sulla sua vera identità aleggia il mistero, ma Laurel ne è innamorata (anche perchè il suo carattere sembra cambiato decisamente in meglio) e insieme danno alla luce un altro figlio. Il mistero potrebbe svelarsi quando Jack viene messo sotto processo per un crimine di guerra, dal quale potrebbe discolparsi se confessasse di non essere il vero Sommersby...

Il film è un buon mix di suspence e romanticismo, oltre che di ricostruzione storica; Jodie Foster poi è la mia attrice preferita quindi solo per questo lo rivedrò volentieri (senza parlare del fascino di Richard Gere...beccatevelo nelle ultime due foto ;)
Qui la vediamo nei panni di una donna dell' '800 americano: ampie gonne, giacche avvitate, velluti e merletti... e colori piuttosto sobri, a parte uno splendido abito in broccato rosso. Eccovi le anticipazioni: buona visione, ora e domenica!

venerdì 24 maggio 2013

Nel vento di Monet [moda+pittura]

Due settimane fa abbiamo visto una ragazza andare in altalena sembrando immobile; oggi invece tutto si muove intorno alla "Donna con il parasole" di Claude Monet, che si staglia sferzata da un vento palpabile. Sì, sembra davvero di sentirlo addosso questo vento di primavera (o forse già estate), che fa correre le nuvole bianche nel cielo di un azzurro bellissimo e piega l'erba e le spighe del campo.


La immaginiamo sulla cima di una collina e ci chiediamo cosa stia osservando, là dove noi non possiamo vedere: il suo amato? i suoi figli che giocano nel prato? la sua casa, la sua terra? o forse, semplicemente, il paesaggio assolato che la incanta fino all'orizzonte terso.

Monet ha dipinto diverse versioni di questo soggetto, sempre con la sua modella preferita come protagonista: Suzanne Hoschedé, moglie di un altro pittore impressionista.
L'abito bianco di Suzanne era il tipico look estivo nella seconda metà dell''800, ma anche oggi possiamo concordare sulla sua bellezza e praticità: leggero e fresco, si sposa bene sia con l'incarnato chiaro (come quello che allora era apprezzato e protetto, appunto, dall'ombrellino parasole) che con quello abbronzato.
Ottimo poi il dettaglio del foulard azzurro, che mosso dal vento si confonde col cielo.
Ecco dunque un'idea per interpretare la musa di Monet:

mercoledì 22 maggio 2013

Vento di primavera [moda+fotografia]

In questo mercoledì finalmente assolato (spero anche da voi!) voglio celebrare il vento che ha portato via le nuvole liberando la primavera in tutto il suo splendore. Non aggiungo altro: lascio parlare la sua voce insieme a quella di Gianna Nannini, e alle immagini delle fashion bloggers coi loro abiti fluttuanti e i capelli... al vento. Buona visione!

Vento forte e violento invero
io tremo e brucio per te davvero...
[Colonna sonora: "Con te" - Gianna Nannini]

Monoxious

lunedì 20 maggio 2013

The Land Girls - Ragazze di campagna [moda+cinema]

Tutte le amanti della moda anni '40 non possono perdersi questa simpatica commedia, ambientata in Inghilterra durante la Seconda Guerra Mondiale. Una commedia durante la guerra? Sì, perchè la guerra in realtà è lontana dalle tre giovani protagoniste. Loro sono le donne rimaste in patria, a rimboccarsi le maniche  per tirare avanti ma anche a vivere le esperienze tipiche di tutte le ragazze di ogni epoca.

"The Land Girls - Ragazze di campagna", regia di David Leland (1997)
In onda giovedì 23 maggio su Iris, alle ore 21.05
Le tre ragazze inglesi (Pru, Ag e Stella) entrano a far parte dell'Esercito Territoriale Femminile, un'organizzazione creata per sostituire nel lavoro dei campi gli uomini impegnati al fronte.
Di campagna queste ragazze ne sanno poco, ma impareranno presto a guidare trattori, spalare ecc... senza risparmiarsi i compiti più duri. Nella fattoria che le ospita, però, troveranno anche il bel Joe: figlio dei fattori, sarà colui col quale intrecceranno amori e prime esperienze sessuali.
Curiosità: con lo stesso titolo e la stessa ispirazione è stato fatto anche un telefilm, prodotto dalla BBC nel 2009. Sarebbe interessante poterlo vedere!

Confesso che guardando questo film, più che seguire la trama, mi sono persa nella visione dei costumi d'epoca. Adoro il modo di vestire delle ragazze (a parte quando sono in tuta da lavoro... benchè quei fazzoletti in testa siano un tocco davvero glam :))
Mi piacciono le camicette, le gonne al ginocchio, le scarpe, i golfini e le giacche colorati... i colori, soprattutto i colori li adoro. Ora che vi ho messo il gusto, eccovi le foto in anteprima: buona visione, adesso e giovedì!

sabato 18 maggio 2013

Fashion Tag: 15 Domande sulla Moda

Ho trovato questo tag in due dei miei blog preferiti (Choco Toujours e Moda per principianti) e mi sono decisa a rispondere anch'io, approfittando di questo sabato sera piovoso e freddo in cui me ne sto volentieri accoccolata tra tv e pc.


Ben 15 domande... ce n'è da dire e da riflettere! Ma l'argomento è stimolante e rispondendo avrò modo di farvi conoscere un po' di più il mio pensiero ed i miei gusti.


venerdì 17 maggio 2013

L'antica Dea dei serpenti [moda+pittura]

Oggi vi porto moooolto indietro nel tempo, diciamo al 2000 a.C. sull'isola di Creta, nel cuore della civiltà minoica. Qui era venerata la Dea dei serpenti, considerata anche Dea Madre dai cretesi: una divinità potente e simbolo di fertilità, vita e morte allo stesso tempo. 


L'illustrazione è a cura di John Duncan, pittore scozzese che si colloca tra lo stile Preraffaellita e quello Art Nouveau. Duncan prese probabilmente spunto da una delle statuette d'arte minoica che si sono conservate fino ad oggi e sono esposte al museo archeologico di Hiraklio.

Le civiltà antiche, specie se precedenti a quelle classiche (quindi lontane e poco studiate a scuola), hanno su di me un fascino enorme. Come donna credo di avere anche un motivo inconscio e ancestrale che mi riporta a quel periodo: il mondo era ancora influenzato da antichi culti matriarcali - che dopo la Preistoria cedettero il passo poco per volta alla società patriarcale (e maschilista). La femminilità era rispettata e venerata in quanto carattere della Grande Madre Terra, origine di tutto. Un po' di nostalgia mi sembra logica, non vi pare? ;)

Quella di oggi non è solo una musa, è la "musa delle muse" o meglio la "dea delle dee" (sì, mi sento tanto Pollon :)) Sulle sue mani porta i due animali che la rappresentano: il serpente certo, ma anche l'uccello (simbolo della Dea ancora più antico). Indossa una veste dai caldi colori della terra ed un'acconciatura molto elaborata. Ragazze, vi interessa riappropriarvi della vostra antica e nascosta potenza femminile?
Bene, se l'abito non fa il monaco forse invece può fare la dea... o almeno ci proviamo:

mercoledì 15 maggio 2013

Serpenti incantatori [moda+fotografia]

Spero che il tema di questo mercoledì non faccia impressione a nessuno... non che a me piacciano molto i serpenti in carne e ossa, ma sono molto affascinata da quelli decorativi!
Bracciali ed anelli a forma di serpente mi sono sempre piaciuti e proprio lo scorso San Valentino, a sorpresa, mio marito mi ha regalato un anello-serpente. Non poteva essere un dono più azzeccato per il 2013, visto  che secondo il calendario cinese siamo nell'anno del serpente (non che lui ci avesse fatto caso :)
Mi piace il significato che questo animale nasconde: rinnovamento, cambiamento, trasformazione interiore... Per voi questa primavera 2013 si sta rivelando foriera di cambiamenti positivi?
Vi auguro di sì, e che vi sia di buon auspicio questa carrellata di gioielli a tema. Sensuali e allo stesso tempo romantici, semplici o elaborati, alcuni davvero stravaganti... (ho lasciato per ultimo il più incredibile e spettacolare!)

[Colonna sonora: stavolta ci buttiamo sulla New-Age con "Charming the serpent" di Govinda]

The Styling Dutchman


lunedì 13 maggio 2013

Diana Vreeland, l'imperatrice della moda [moda+cinema]

Buon lunedì! Oggi vi lancio un suggerimento un po' diverso dal solito: non un film-finzione di cui apprezzare i costumi, bensì un film-documentario in cui la moda è la vera protagonista.
"Diana Vreeland - L'imperatrice della moda" è in onda stasera (in seconda serata) e racconta la vita di una delle più grandi giornaliste e icone della moda.

"Diana Vreeland - L'imperatrice della moda", regia di Lisa Immordino Vreeland (2011)
In onda lunedì 13 maggio su Rai 5, alle ore 23.10

Di origini francesi, Diana Vreeland iniziò la carriera di giornalista in America negli anni '30 e divenne ben presto una delle più affermate del settore, coprendo anche il ruolo di redattrice capo di Vogue per tutti gli anni '60. Visionaria, controversa e fuori da ogni schema, Diana ha avuto la straordinaria capacità di sapere inventare e scoprire tendenze, stilisti e fotografi, fulminando tutti con i suoi aforismi sagaci
Eccone qualche esempio:
“L’eleganza è innata, e non ha niente a che fare con l’essere ben vestiti”
“Io indosso sempre i miei golf al contrario: mi donano molto di più”
“Non bisogna mai aver paura di essere volgari, solo di essere noiosi”
e poi questa, la mia preferita:
"Esiste effettivamente una sola vita apprezzabile, ed è il tipo di vita che tu desideri e che ti costruisci da te"

Una curiosità: il docu-film è stato realizzato dalla moglie del nipote di Diana ed è la sua prima opera.


venerdì 10 maggio 2013

Scarpette in altalena [moda+pittura]

Eccoci al venerdì ed all'appuntamento con moda&pittura!
Seguendo il filo delle décolleté nude mi sono aggirata tra le opere del '900 (prima le donne mostravano poco i piedi :)) ed ho trovato questo bel quadro di Antonio Donghi.

Donghi fu il principale esponente di una corrente dal nome particolare: il "realismo magico".
Si tratta di un modo di dipingere che prese piede a partire dagli anni '20: dopo l'ondata delle avanguardie e l'avvento dell'astrattismo, alcuni pittori preferirono un ritorno alla realtà e all'oggettività. Ma la realtà veniva da loro rappresentata con una composizione ed una nitidezza quasi stranianti, da qui il termine "magico". 


"L'altalena" ci mostra una scena che potrebbe essere normalissima: una donna che si diverte a tornar bambina dondolandosi sull'altalena, nel giardino di casa. Però, a ben vedere... la figura così sospesa, lo sguardo perso nel cielo, lo scenario così pulito e quasi perfetto nella sua essenzialità... invece che libertà ed ebbrezza trasmettono un senso di strana immobilità. Più che una donna sembra una bambola di porcellana, non vi pare? Insomma, la pittura di Donghi parla di una "realtà irreale", se così si può dire :)

Ora veniamo al look della nostra protagonista, perfettamente anni '30 - il periodo in cui Donghi fu più attivo. Le graziose scarpe col tacco non troppo alto (proprio come piace a me... adoro le décolleté di quel periodo!), la pettinatura che incornicia il viso, e infine l'abito a mezza lunghezza e maniche corte che segue le linee del corpo. Ecco la mia proposta per copiare l'outfit:


mercoledì 8 maggio 2013

Le décolleté nude [moda+fotografia]

Premessa: non ho mai avuto un paio di scarpe décolleté nude, color carne o beige. Un accessorio classico che però, chissà perchè, ho sempre snobbato. Quest'anno invece ho cominciato a farci un pensierino - che sia stata l'influenza di Kate Middleton? - e infine circa un mese fa ne ho comprato un paio perfetto per i miei gusti: non troppo alte, non a punta, in (credo finto) camoscio, e pure a un prezzo incredibilmente basso, in saldo all'OVS.
Ora, direi che ho azzeccato la primavera giusta per decidermi ad indossare scarpe chiare e scamosciate... quando finalmente smetterà di piovere sarà arrivata l'ora di mettere i sandali v_v
Inutile dire che sono ancora nella scarpiera, in fremente attesa di essere sfoggiate. Ed io posso solo fantasticare e progettare outfit guardando quelli delle fashion blogger. Il bello delle décolleté nude è che si prestano ad un sacco di abbinamenti e stili diversi: guardare per credere!
Qual è il vostro preferito?

[Colonna sonora: "In her shoes" di Nina]

Wendy's Lookbook

domenica 5 maggio 2013

Supersweet blog award

Finalmente sono di nuovo un po' più libera di dedicarmi al blog e a voi, non vedevo l'ora!
Questo è un periodo di premi e sono felice di dirvi che, grazie a Maria del blog Beauty-Fashion-Books, ho ricevuto anche quello del "Supersweet blog award". Un'iniziativa dolce in tutti i sensi :)


Regole di questo premio: 
1)Visita e ringrazia il blogger che ti ha nominato.
2) Ringrazialo nel tuo blog e linka il suo.
3) Rispondi alle domande "super dolci".
4) Nomina una "Dozzina di panini" (cioè 13, con l'opzione: ti regalo un panino se ne compri 12 . . . usanza medievale inglese!) a cui dare il premio, crea un link nel post e avvisali postando un commento nel loro blog.
5) Copia e posta il premio nel tuo blog.

Ecco le domande superdolci (e le mie risposte):
1-Biscotti o torta? Dipende dalla torta... ma quasi di sicuro preferisco la torta :)
2-Cioccolato o vaniglia? Cioccolato!
3-Spuntino dolce preferito? Gelato (cornetto, ricoperto, col biscotto... yum!)
4-Quando hai maggior voglia di dolci? Dopo cena
5-Se tu avessi un soprannome dolce quale sarebbe? Dolce ma non troppo... magari il nome di un frutto, tipo "ciliegina", "fragolina"...

Questi invece sono i 13 blog a cui assegno il mio premio Supersweet:
ho cercato di darlo a blog diversi da quelli già segnalati (e anche non di moda), così possiamo ampliare ancora di più i nostri contatti (non c'entra con le regole, ma qualcuno di questi blog è dolce anche nel nome, oppure parla anche di cucina :)














Ci vediamo mercoledì col nuovo post di moda+fotografia!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...