venerdì 7 marzo 2014

Roma, la bellezza di 27 secoli in un ritratto di donna [moda+pittura]

Eccoci giunti al venerdì e all'ultimo appuntamento con le bellezze di Roma.
L'ambasciatrice e musa di oggi la potete ammirare qui sotto: viene dal 1818 e, pur non essendo una nobildonna nè un'artista passata alla storia, a distanza di due secoli possiamo dare un nome al suo volto.
Angelina Magatti, così si chiamava la ragazza di questo "Ritratto di una giovane romana" ad opera di Friedrich Wilhelm Schadow.


Friedrich Schadow è un lampante esempio del tipo di intellettuale straniero innamorato dell'Italia
Il periodo è quello giusto: a cavallo tra neoclassicismo e romanticismo, in piena onda di riscoperte archeologiche e di resoconti dei "Grand tour" europei, che finivano tutti immancabilmente (e meravigliosamente) in Italia. L'uomo (Friedrich) è quello giusto: un giovane pittore tedesco che, seguendo il fratello maggiore a Roma, diede vita insieme ad altri artisti al movimento dei Nazareni.

Ora, dovete sapere che durante le lezioni di storia dell'arte al liceo la prof. ci aveva fatto cenno di questi misteriosi "Nazareni" e a me erano rimasti impressi, anche se fino ad oggi non mi ero mai imbattuta in uno di loro. C'era davvero da rimanere affascinati nel sapere che a inizio '800 un gruppo di giovani artisti viveva in una sorta di "comune", portando capelli lunghi e girando avvolti in cappe, tutti intrisi di spiritualità... insomma, degli hippie ante litteram ;) I Nazareni erano chiamati così proprio per l'aspetto simile a Gesù (capelli lunghi, pauperismo nell'abbigliamento) e per l'ispirazione a valori e temi della cristianità; dal punto di vista pittorico erano affascinati dal primo Rinascimento italiano

Nel "Ritratto" della giovane romana si colgono in effetti accenni rinascimentali, ma non solo: la mia impressione è che nel dipinto si possano scorrere tutti i secoli di Roma e la loro bellezza. Sullo sfondo si scorgono antiche rovine; all'interno fanno mostra di sè oggetti dorati e finemente elaborati, che a seconda dei revival della storia dell'arte potrebbero essere pezzi archeologici originali, frutti del classicismo rinascimentale o piuttosto del neoclassicismo contemporaneo a Schadow... io mi fermo qui, se c'è un esperto in linea accenderà la risposta giusta ;)

Ed ecco in mezzo a questo contorno di oro e broccati, in questo silenzioso vorticare di secoli, siede Angelina timida e regale come una Madonna del Rinascimento. L'incarnato e i lineamenti sono resi con la massima delicatezza, il corpo stesso benchè "sostanzioso" appare leggero nei tessuti che lo accarezzano; Angelina è dolce e bellissima.
I colori del dipinto sono teneri e smorzati come quelli dei grandi affreschi del '400.
C'è il giallo oro (che compare un po' dappertutto, dall'arancia ai riccioli sul collo); e poi nella veste di Angelina c'è nientemeno che... la bandiera italiana! Ovviamente all'epoca non esisteva ancora formalmente nè l'Italia nè il suo tricolore, ma rosso, bianco e verde qui ci sono eccome... possiamo immaginarlo come un omaggio inconscio (e futuribile) di Schadow al nostro Bel Paese.


Quello della giovane romana è dunque un look pieno di significato; vediamo come coglierne il succo e... fargli compiere un altro paio di secoli. Viste le bizze della stagione ho pensato ad una sovrapposizione di strati e materiali; ma anche di stili, perchè il bello della moda secondo me sta nello sperimentare ;)

Cominciamo con un abito tra il rosa e il rosso pallido (il confine è lieve!),
con un tocco neoclassico che ben si addice alla nostalgia artistica per la Roma antica:

Jolie Moi Dip hem midi dress






Il primo strato per renderlo portabile col freddo è un sobrio cardigan:

Iris von Arnim Silver Cashmere Cardigan Gina






Segue un parka, capospalla ideale per l'inizio della primavera:

Dorothy Perkins Khaki hooded lightweight parka






Accessori che non possono mancare: una cintura lunga e sottile per definire a piacere la vita...

SOFIE D'HOORE 'vada' braided belt






...cerchietto e bracciali, dorati ma discreti...

ASOS Pattern Flower Headband




ASOS Bracelet With Double Chain





...e un oggetto modernissimo che, molto probabilmente, la ragazza romana anni 2000
avrebbe in mano al posto del mazzolin di fiori: un cellulare con la sua sciccosa custodia :)

Sakroots Artist Circle Zip Phone Wallet





Dimenticato qualcosa? Siete sicuri?
Ah sì, che sbadata, le scarpe!
Qui facciamo decisamente un passo avanti nella modernità, calzando un paio di pratiche sneakers...
...però di un bel giallo oro, per non dimenticare il prezioso (e glorioso) passato di Roma!

DKNY Vintage Leather Hi Tops





Con l'opera di oggi siamo certi che il nostro Gillipixel avrà avuto pane per i suoi denti: la fanciulla giunta a noi dai secoli di Roma ci mostra chiaramente - ma pudicamente - il suo volto bello e delicato.
Chissà quale diva avrà scelto Gilli per impersonarla?? Scopriamo questa ed altre curiosità su www.andarperpensieri.blogspot.it 

Noi invece ci salutiamo col consueto riepilogo artistico-modaiolo: buon weekend :)




8 commenti:

  1. hippy ante litteram! non li ricordavo! mi piacciono ;) la bandiera italiana è vero!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho pensato troppo a te Ema quando ho rivangato quei tali Nazareni paragonati agli hippie :)

      Elimina
  2. Non avevo mai sentito parlare dei Nazareni, a sentirne la descrizione dovevano essere davvero un gruppetto pittoresco! :D Il quadro è davvero bello, e la selezione di vestiti molto graziosa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso che in pochissimi sappiano dei Nazareni, se io li conosco è solo perchè la nostra prof. amava questo tipo di dettagli curiosi e non ce li ha fatti mancare, anche solo di sfuggita ;)

      Elimina
  3. Anch'io sono stato colpito da questa cosa dei Nazareni, Kika :-) Nella mia ricerchina, mi era capitato sott'occhio questo nome, ma un po' sbadatamente non ho approfondito...per fortuna che ci hai pensato tu :-)...così anche questa volta, i nostri due articoli si compensano bene e non si sovrappongono :-)...molto sensibile come al solito la tua scelta di capi ed accessori...le sneakers sono un piccolo tocco di genio :-) Evviva la nostra rubrichetta gemellata :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già Gilli, prima ancora di leggere questo tuo commento avevo notato anch'io la stessa cosa e infatti te l'ho scritto ;) Grazie e ancora grazie, continuiamo su quest'onda che andiamo fortissimo :)

      Elimina
  4. Ciao Kika, a vederli così i capi come li hai proposti non mi ce li vedo addosso tutti insieme, ma ci sono elementi che io non amo particolarmente come il parka. L'abito invece è molto bello e,comunque ogni pezzo preso da solo è carino soprattutto le sneakers. Ammetto che replicare un quadro di tal data non era facile,ma tu come sempre ci sei riuscita!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Caterina! Posso capire la tua perplessità perchè gli accostamenti che ho fatto sono azzardati; l'insieme ha un equilibrio delicato che può piacere o no a seconda dei gusti. Io stessa non credo indosserei un look del genere (e mi capita spesso con questi post), è come se lo vedessi bene addosso a qualcun'altra... una sorta di mia "musa anonima" :)

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...