lunedì 29 ottobre 2018

Gucci Garden: omaggio a Bjork, The Gate [moda+cinema]

Sapete che il mio concetto di cinema spazia anche oltre il mero concetto di film da proiettare nelle sale: per me la settima arte si estende di diritto anche a forme ibride come ad esempio i videoclip musicali. Queste piccole grandi opere hanno già fatto capolino su queste pagine altre volte; oggi è l'occasione di "The Gate", canzone di Bjork del 2017 (dall'album Utopia) il cui video è stato girato da Andrew Thomas Huang.
Avevo in serbo di parlarvi di questa clip, densa di atmosfere fiabesche e irreali, fin dal mio viaggio a Firenze; è infatti lì che sono entrata in contatto con essa, precisamente al Gucci Garden, uno spazio espositivo creato dalla Maison fiorentina per celebrare sia la propria storia che le affinità con forme d'arte contemporanea. Una sala è appunto dedicata a Bjork e alla sua interpretazione del video "The Gate", nel quale veste i panni - o per meglio dire i fantasmagorici costumi - disegnati da Gucci apposta per l'occasione



L'abito, firmato Alessandro Michele, è "un'architettura multiforme frutto di centinaia di ore di manodopera" e - riporto sempre dalle didascalie in sala - "avvicina materiali e tessuti eterogenei come PVC iridescente, organza lurex, crepe de chine, jersey di seta e minuziosi ricami".

Iridescente è la parola chiave, guarda caso quella che ci ha accompagnato nel post della settimana scorsa tra moda e fotografia ;) 









Non meno stupefacenti - e a tratti inquietanti - sono le maschere indossate dalla cantante islandese, realizzate dall'artista e ricamatore James Merry:






"The Gate" rappresenta la trasfigurazione della fine dolorosa di un amore in una nuova rinascita, un divenire "centro prodigioso e irradiante" di un amore più spirituale e universale. L'abbigliamento della protagonista è un tutt'uno con il suo corpo e la sua anima; con le sue forme e colori cangianti, a metà tra organico e futuristico, diventa esso stesso oggetto di metamorfosi in un caleidoscopio di effetti di luce, di pari passo con le sonorità eteree e ipnotiche del brano (tipiche di Bjork).

Del Gucci Garden parleremo ancora, per ora vi saluto... invitandovi a godere appieno di queste suggestioni attraverso la visione del video:


2 commenti:

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