Non è una ciclista che vi voglio presentare ma, come vedete, una vera dama inglese di verde vestita. D'accordo, ciò che indossa non è un maglione bensì un abito, ma abbiate pazienza e vedrete che il pullover glielo farò indossare ;)
Stiamo parlando del "Ritratto di Lady Charlotte Penelope Sturt", nobildonna inglese vissuta tra il 1802 e il 1879 qui raffigurata nei suoi 32 anni. Artefice di questo dipinto è una pittrice sua conterranea e quasi sua coetanea (nata nel 1793), Margaret Sarah Carpenter.
Stiamo parlando del "Ritratto di Lady Charlotte Penelope Sturt", nobildonna inglese vissuta tra il 1802 e il 1879 qui raffigurata nei suoi 32 anni. Artefice di questo dipinto è una pittrice sua conterranea e quasi sua coetanea (nata nel 1793), Margaret Sarah Carpenter.
Cosa dire dello stile del dipinto e della sua autrice? Non ho molte informazioni: di certo so che Margaret Carpenter (nata Geddes) fu una prolifica creatrice di ritratti della nobiltà inglese e lo fece con grazia e maestria. Tutta la sua vita trascorse in mezzo all'arte, considerato anche il suo matrimonio con William Carpenter, curatore della sezione "Stampe e disegni" al British Museum. Dalla loro unione non poterono che nascere due artisti, William e Percy Carpenter.
Dai ritratti di quest'epoca (primo '800) spesso non si può dedurre uno stile particolare, se non una ricerca di realismo e di resa dei tratti espressivi caratteristici del soggetto, se l'artista aveva il giusto occhio e spirito per comprenderli. Lascio a voi decidere se il delicato volto di Lady Charlotte riesce a trasmettervi un'emozione - e quale; io mi limiterò invece a notare come un ritratto di questo genere possa dirci molto sulla moda e il look del periodo. Lady Charlotte ci può ricordare alcune eroine di famosissimi romanzi inglesi, è infatti vissuta a cavallo tra l'epoca di Jane Austen e quella delle sorelle Bronte. Vi sembra di aver già visto in qualche film quell'acconciatura, vero?
Riga centrale, boccoli laterali arricciati col ferro, cerchietto dorato: sono tutti elementi che compongono un'evoluzione più elaborata della pettinatura neoclassica di moda a inizio secolo, che si ispirava alle acconciature delle matrone romane.
Se passiamo al vestito notiamo che la scollatura è ampissima, quasi sembra che l'abito debba caderle da un momento all'altro :) Anche questa è una derivazione degli abiti neoclassici con taglio a impero, ma più pomposa e impreziosita da pizzi e pietre preziose. Spalle e collo completamente nudi dovevano assumere all'epoca una connotazione molto sensuale; Margaret è brava nel renderne il perfetto candore solo lievemente ombreggiato nella piega della gola e sulla nuca (ma dall'altro lato il gioco dell'ombra rende il collo della donna quasi irrealistico e deforme).
Riga centrale, boccoli laterali arricciati col ferro, cerchietto dorato: sono tutti elementi che compongono un'evoluzione più elaborata della pettinatura neoclassica di moda a inizio secolo, che si ispirava alle acconciature delle matrone romane.
Se passiamo al vestito notiamo che la scollatura è ampissima, quasi sembra che l'abito debba caderle da un momento all'altro :) Anche questa è una derivazione degli abiti neoclassici con taglio a impero, ma più pomposa e impreziosita da pizzi e pietre preziose. Spalle e collo completamente nudi dovevano assumere all'epoca una connotazione molto sensuale; Margaret è brava nel renderne il perfetto candore solo lievemente ombreggiato nella piega della gola e sulla nuca (ma dall'altro lato il gioco dell'ombra rende il collo della donna quasi irrealistico e deforme).