venerdì 15 novembre 2013

Cappotto verde alla tavola calda [moda+pittura]

"Tavola calda" è un dipinto del '27 di Edward Hopper, autore famoso per le scene solitarie di bar e strade tipicamente americani (riprodotte in una quantità di poster). Non è un artista che conosco nel profondo, ma le sue opere mi hanno sempre trasmesso sensazioni particolari: a volte percepisco una denuncia dell'alienazione del mondo moderno, a volte gli stessi luoghi metropolitani mi infondono un senso di tranquillità. E, per via dell'ambientazione storica e culturale, le associo sempre in qualche modo all'universo di Fitzgerald.


Il titolo originale dell'opera è "Automat", che ha un doppio significato: vuol dire "tavola calda" ma anche "automa" (riferito all'inespressività della protagonista). La donna seduta a bere il caffè compie in effetti un gesto automatico, probabilmente per lei è un momento che si ripete uguale giorno dopo giorno, come succede a chi è abituato a frequentare sempre lo stesso bar alla stessa ora. O forse si tratta di un evento eccezionale, un incontro andato a vuoto... e quella che aleggia sul volto della donna non è noia ma disillusione. 

Come di consueto mi concentrerò sull'abbigliamento della protagonista, trasportandolo dalla bidimensionalità del dipinto alla concretezza della realtà e dagli anni '20 a giorni nostri; vediamo come.



Protagonista è il cappotto verde:

Calvin Klein Lady Coat




Da scaldare con una sciarpa di ecopelliccia (invece del collo in pelliccia vera):

Designer chocolate faux fur satin scarf




Sotto, un vestito color arancio bruciato (si dice così??) dalla linea anni '20:

ASOS Shift Dress With Pleated Dropped Waist





Passiamo agli accessori: i guanti (l'avete notati nel dipinto?) e gli stivaletti
(questi li aggiungo io :), che proseguono il tocco di ecopelliccia marrone...

Isotoner Suede Gloves




Chinese Laundry Tik Tok - Brown Suede





...e la cloche che diventa un allegro e morbido berretto giallo:

Mexx Hat


Mexx Hat (see more yellow hats)



Buon weekend a tutti!!
PS: se non l'avete ancora visitato, vi invito a leggere il nuovo post di Arte a Tavola, che ho preparato a quattro mani con Emanuela di Ricette fuori fuoco!



18 commenti:

  1. Adoro l'abito arancio Kika, come al solito hai trovato dei capi meravigliosi. Il dipinto è molto bello e racconta molto di noi tutti... Caterina www.imieioutfit.blogspot.com

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! Sì, nonostante siano passati 90 anni il dipinto è attualissimo... questo è ciò che succede con le vere opere d'arte, quelle che parlano all'anima al di là del tempo e dei luoghi!

      Elimina
  2. 90 anni! eppure attualissimo! quando vedo quadri di questo genere costruisco sempre storie, chissà chi aspetta a cosa pensa! mi ci perdo osservando i vari dettagli! ^_^ come sempre hai ricreato alla perfezione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tra l'altro questo post mi compare solo ora! stamattina presto ho acceso il pc ma mica lo segnalava blogger

      Elimina
    2. Ma infatti stanno succedendo cose strane, ad esempio col "follow by email" non mi sono stati segnalati gli ultimi post di Frida... Sul quadro hai ragione, si presta molto a fantasticarci su: ad esempio alcuni dettagli li ho notati ad un secondo sguardo, come il guanto oppure il termosifone (benchè sia bello grosso :)

      Elimina
  3. Hopper è anche uno dei miei prediletti, Kika...la cosa che trovo più incredibile in lui, è quella sua capacità di evocare il mistero, servendosi di immagini così banali, "alla luce de sole"...

    Sempre molto bella questa tua ricerca dell'abbigliamento nelle opere...delicata la scelta del collo di pelliccia ecologica...

    Mi sono divertito un po' anche io a cercare...per la forma cappellino, ho trovato un esempio che mi pare calzante...peccato non sia giallo...provo ad incollare qui...non ho mai messo foto nei commenti, è un esperimento :-) spero funzioni :-)

    [img]http://w2BXeat4AzE/TWTprKdrp7I/AAAAAAAAAC8/mkQWogP2KFM [/img]

    RispondiElimina
  4. Acc...non ha funzionato...riprovo :-)

    [img]http://4.bp.blogspot.com/-w2BXeat4AzE/TWTprKdrp7I/AAAAAAAAAC8/mkQWogP2KFM[/img]

    RispondiElimina
  5. Niente :-) ho fatto su un bel casino...devo studiarmi meglio come si fa a mettere foto nei commenti :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, mi fa molto piacere il tuo apprezzamento e il fatto che ti sei messo in gioco anche tu cercando un cappellino :) Non so come mai non si veda il link, ho provato ad incollarlo nella barra degli indirizzi (senza l'[img]) ma rimanda ad un url inesistente... Di per sè come metodo sarebbe giusto, comunque: non per far comparire la foto nel commento, ma almeno per segnalarla. Se trovi il modo per farla comparire sei un mago, e mi devi assolutamente insegnare come si fa :)

      Elimina
    2. Ho scoperto adesso l'altro tuo blog, ma è geniale!! Avete in mente di aggiornarlo? (vedo che è fermo al 2010...)

      Elimina
  6. Il fatto è che la foto del cappellino in questione sta in una paginata lunghissima, e diventava difficile indicarti qual è...il sistema che ho tentato (inutilmente) di usare, era suggerito in un blog...forse bisognava andare a scartabellare nella zona html, ma è roba troppo esoterica per me :-) allora uso un trucchetto, sperando di farti arrivare alla fine alla foto che intendo :-)

    questo è l'indirizzo dove ho trovato il cappellino:

    http://dressingfourseasons.blogspot.it/

    una volta lì, con la funzione "trova", cerca la parola "fedora"...la foto a cui mi riferivo, compare sopra la parola "fedora", è inconfondibile anche perché lo vedi indossato da Angelina Jolie :-) come vedrai, purtroppo non è giallo, ma tipo marroncino molto chiaro...spero di averti dato indicazioni sufficienti, ormai era diventata una questione di principio :-)

    Se poi capirò come si mettono direttamente le immagini nei commenti, te lo riferirò...è molto utile per poter partecipare al tuo gioco, che mi piace un sacco :-)

    Grazie per i tuoi apprezzamenti sul vecchio blog delle parole folli :-) e grazie per essere andata a rivederlo...ci scrivevo con due amiche blogger, ma purtroppo, ad un certo punto, venne meno l'entusiasmo...anche il sistema delle parole di verifica di blogspot è cambiato, e questo era un aspetto fondamentale per scrivere le storie ispirate a queste parolette assurde...
    Sì, era un'idea buffa :-)...mi hai fatto venire voglia di riprenderla...vediamo, ci faccio un pensiero :-)

    Ciao, Kika :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Incredibile, senza saperlo hai creato un corto circuito all'interno del mio stesso blog! Perchè quando ho visto il tuo cappellino (sì, sono riuscita a individuarlo seguendo le tue istruzioni!) ho riconosciuto il personaggio interpretato dalla Jolie e il film... su cui avevo fatto un post moda+cinema circa un mese fa! Eccolo: http://lemusedikika.blogspot.it/2013/10/changeling-modacinema.html :))
      Ed è perfettamente in tema col soggetto del quadro, hai ragione!
      A presto, fammi sapere se riparti col blog delle parole inventate (intanto mi leggo gli arretrati)!
      ps: ti ho assegnato un premio, domani scoprirai tutto ;)

      Elimina
  7. Che forte, Kika...giuro che non avevo visto il tuo articolo su Angelina Jolie...c'era proprio il cappellino in questione :)

    Per il blog "Parole in cerca", spero di trovare l'ispirazione per riattivarlo :-)...grazie, il tuo interesse è un buon incentivo...

    Ho visto il premio, grazie, ma il fatto che non saprei a chi rigirarlo...non so, grazie ad ogni modo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non importa, più che altro volevo far conoscere il tuo blog anche a chi frequenta il mio e farti sapere quanto lo trovo interessante (anzi, entrambi i blog! Ma l'altro non l'ho segnalato, visto che al momento è fermo). A presto :)

      Elimina
  8. Grazie, Kika, sei molto gentile, scusami se non sono stato alle regole del gioco...anche se non lo posso esporre, considero però il tuo premio come acquisito in pieno, un bel riconoscimento, che mi ha fatto tanto piacere ricevere...

    Grazie ancora :-)

    RispondiElimina
  9. Ma questo outfit è stupendo, come il quadro d'altra parte! Nemmeno io conosco bene Hopper, però le sue opere mi hanno sempre affascinata, sono scene che ci si ferma ad osservare a lungo, e ci si può davvero fantasticare, immaginare quale storia c'è dietro (come per questa donna e il suo caffè, e la sua espressione che come hai notato tu, è di forse di disillusione..)
    Ilò vestitino arancio, che te lo dico a fare, mi piace da impazzire con la sua lina anni 20, le pieghe e il colore deciso ma sempre un po' "spento" (l'arancio è un colore che amo). E il cappottino verde è stupendo.... Gli accessori, tutti perfetti. Brava come al solito! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ricordano un po' i colori del tuo ultimo outfit (quello con la volpina), ora che ci penso: si sente che ti piacciono e, aggiungo io, ti donano anche molto. Non avevo dubbi che l'abito anni '20 avrebbe fatto breccia nel tuo cuore ;)
      Grazie e a presto!

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...