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venerdì 8 settembre 2017

Lady of the House [moda+pittura]

Dopo un luuungo riposo estivo le Muse riprendono il loro giro, siete pronti a seguirle?
Cominciamo con un appuntamento davvero speciale, perchè su ispirazione dello stesso dipinto escono in contemporanea due post:
- qui su Le Muse di Kika il post MODA+PITTURA, con l'outfit della protagonista
- sul blog "Ricette fuori fuoco" il post L'ARTE A TAVOLA con una ricetta studiata da me e realizzata e fotografata dalla poliedrica blogger Emanuela.
Come noterete infatti il quadro di oggi si presta sia al tema modaiolo che a quello culinario :)


"Lady of the House" è il titolo dell'opera e William Henry Margetson ne è l'autore.
Per un approfondimento sulla sua vita e sul soggetto di questo ritratto dall'atmosfera così quieta e domestica vi rimando al post di Emanuela; qui passiamo direttamente alla creazione dell'outfit moderno ispirato alla ragazza protagonista.

Visto il tema del dipinto ho pensato a qualcosa di semplice ma d'effetto da indossare per un pranzo o una cena in casa propria in compagnia di ospiti. Se si sta ai fornelli (o anche solo a preparare... un'insalata ;) ) occorre vestire comodo e pratico, ma una tuta informe e le ciabatte di tutti i giorni non sono proprio l'ideale... Meglio davvero prendere ispirazione dalla graziosa "signora di casa" primo '900 dipinta da Margetson!

giovedì 19 gennaio 2017

La primavera in inverno: dieci abbinamenti tra fiori e tartan [moda+fotografia]

L'altro giorno mi sono ritrovata quasi per caso ad abbinare una gonna tartan con un ciondolo a forma di piccolo fiore, una collana messa lì a ravvivare il maglioncino nero che avevo scelto per completare l'outfit. Quel pendente, coi suoi colori delicati e "sorbettosi" e il tema floreale, mi è sembrato un timido accenno di primavera nel clima invernale tipicamente rappresentato dal tessuto tartan.


Il passo successivo è stato immaginare nuovi abbinamenti virtuali tra questi due elementi, altri "piccoli fiori" da sposare con le mille sfumature esistenti delle fantasie scozzesi, plaid o tartan che dir si voglia). L'ideale rimane quello di accostare la collana a una maglia tinta unita neutra, in modo che sia il pendente che la gonna/pantalone tartan vengano esaltati nelle loro gradazioni cromatiche.
Ecco a voi il risultato delle mie ricerche: quale abbinamento vi ispira di più?

  "Mi metto in tasca un piccolo fiore..." 

mercoledì 26 ottobre 2016

Come indossare in autunno un maxi dress estivo [moda+fotografia]

Avrei voluto pubblicare questo post a settembre e invece siamo quasi a novembre, altro che sgoccioli d'estate! Però non poteva mancare il vestito nero per concludere in bellezza la serie degli abiti lunghi a fiori. Ne abbiamo visti in vari colori prima dello stop di agosto, ed ecco che arriva il più raffinato, malinconico e autunnoso di tutti: il maxidress nero floreale
Perfetto per le sere di settembre, possiamo dargli un'ultima chance anche in autunno inoltrato come abito da giorno boho, ovviamente accessoriandolo con elementi caldi :)

Ecco le foto di outfit con abito nero a fiori che avevo selezionato nel cuore dell'estate: sotto ad ognuna troverete un suggerimento di accessorio autunnale adatto per completarlo.
Buona visione... e buon ascolto di questo suadente brano musicale!

[Colonna sonora: Relaxing Japanese music]

*:

Autunnizzalo con...

mercoledì 27 luglio 2016

Deep deep blue sea in un abito a fiori [moda+fotografia]

Siamo arrivati all'ultimo capitolo (forse) di questa estate di abiti lunghi floreali: dopo l'arcobaleno delicato delle nuvole e il verde in tutte le sue sfumature più fredde approdiamo al blu.
Non l'azzurro, proprio il blu profondo, da medio a scuro, come la notte o l'alto mare.
Nei maxi dress che vi mostrerò i fiori si spargono sommessi su fondi blu intensi e quasi mistici, svelando il lato più meditativo dell'estate sulle spiagge (o delle sere metropolitane). Quali sirene misteriose e malinconiche, è impossibile resistere al loro fascino ipnotico così come alle note della splendida canzone che ho scoperto - e che sto ascoltando a ripetizione - proprio grazie al tema del post. Ho cercato notizie del cantante ed ho scoperto una personalità geniale ma disturbata, un uomo trascinato in basso fino all'estremo dal suo "lato oscuro" ma che con la sua sensibilità ci ha lasciato perle come questa.


╰☆╮Boho chic bohemian boho style hippy hippie chic bohème vibe gypsy fashion indie folk the 70s . ╰☆╮:

mercoledì 20 luglio 2016

Maxidress parte seconda: 10 abiti in mille sfumature... di verde brezza [moda+fotografia]

Continua la parata di abiti lunghi a stampa floreale (o giù di lì), questa volta giocata su tutte le gradazioni più fresche del colore verde. Dal pavone al bosco, dal trifoglio al verdeacqua che quasi è un turchese... Come una brezza balsamica che ci solletica le gambe, questi dieci maxidress ci faranno sognare la parte più bella dell'estate: quella fatta di libertà, profumi e sfumature di mare, pinete e prati ombrosi. 
Buona visione!

[Colonna sonora: "She's Madonna" - Robbie Williams]
(stavolta il testo non c'entra niente, è la musica che per me
risuona delle stesse note di questi ariosi abiti!)

╰☆╮Boho chic bohemian boho style hippy hippie chic bohème vibe gypsy fashion indie folk the 70s . ╰☆╮:

venerdì 29 aprile 2016

Ingres, un abito a fiori e un ritratto in divenire [moda+pittura]

Buonasera a tutti signori e signore, quest'oggi alla nostra tavola d'arte e moda siede nientemeno che un grandissimo della pittura: Jean-Auguste-Dominique Ingres, massimo esponente nel Neoclassicismo francese ('800). Ho detto "buonasera" perchè l'immagine che ci presenta il suo quadro, con la luce soffusa di un interno ottocentesco e l'opulenza di questa donna accomodata su un rosso sofà, mi comunica un'atmosfera raffinatamente serale


La dama ritratta è "Madame Moitessier". Nata Marie-Clotilde-Inès de Foucauld, aveva 23 anni quando si sposò col facoltoso banchiere Sigisbert Moitessier. Per l'occasione venne chiesto a Ingres (già sulla via del successo) di realizzare un suo ritratto, ma il pittore rifiutò: non era ancora interessato a questo genere, preferiva dedicarsi a soggetti mitologici. Quando però vide Marie-Clotilde rimase folgorato dalla sua bellezza, una bellezza che gli ricordava quella delle donne dell'antichità classica.
Ingres allora si rimangiò quanto detto e accettò di mettere mano al suo ritratto, ispirandosi proprio alle opere romane (in particolare a una figura femminile dipinta in un affresco da poco rinvenuto a Ercolano). E talmente gli piacque dedicarsi a questa impresa che per completarla ci mise dodici anni!

E' veramente strano pensare ad un dipinto che ferma sulla tela un lasso di tempo così lungo: chissà quante volte il pittore avrà riposizionato e perfezionato la figura, aggiunto dettagli, "scolpito" nuovamente quel volto che gli anni andavano man mano a maturare, anche se magari impercettibilmente... Spostando il concetto ai giorni nostri mi chiedo che effetto ci farebbe, adesso, mixare con un qualche programma virtuale tutte le fotografie dei nostri ultimi dodici anni e osservare il risultato finale (per me poi coincidono con gli anni di Madame Moitessier, è una coincidenza persino inquietante aver scoperto oggi questo ritratto! :))

Il dipinto è ricco di dettagli, a partire dalla fantasia floreale dell'abito fino ai gioielli minutamente "descritti", passando per quel colpo di genio del profilo riflesso nello specchio (ottimo escamotage per mostrarci il volto della donna da due prospettive diverse contemporaneamente ;)
I particolari non possono quindi mancare nell'outfit che andiamo a ricreare sperando di rendere il giusto onore all'illustre ospite di oggi e alla sua mutevole musa :)

mercoledì 27 aprile 2016

Abiti a fiori parte seconda, a tutto romanticismo! [moda+fotografia]

Ritorno a parlarvi di fiori, o meglio a solleticare il vostro sguardo con una nuova serie di fotografie di moda a tema floreale. Questa volta gli abiti romantici sono come tele bianche su cui un pittore inebriato di primavera abbia voluto dipingere fiori su fiori, adoperando uno per volta tutti i colori della sua tavolozza. A volte è stato più minimale, altre si è fatto prendere la mano con pennello e sfumature...
Che altro dire? Nulla, se non "godetevi questo tripudio... petaloso" :)



Madelief

venerdì 22 aprile 2016

L'abito a fiori, un capo senza età [moda+pittura]

Buon venerdì Musetti!
Il tema della settimana ci porta a scoprire un dipinto sconosciuto ai più (come nostro solito :) ) ma del tutto meritevole: "L'abito a fiori", olio su tela della pittrice americana Rosamond Lombard Smith Bouvé. Un vestito a stampa floreale è effettivamente protagonista del quadro (insieme a chi lo indossa) e mi ha portato a definirlo "capo senza età" per due motivi:

1) Gli abiti a fiori sono un classico senza tempo della femminilità, attuali nella primavera 2016 quanto in quelle di primo Novecento (periodo di realizzazione del dipinto).

2) Gli abiti a fiori stanno benissimo non solo sulle fanciulle... in fiore, ma anche sulle signore di una certa età (seconda, terza, quarta...).

Entrambi i motivi sono dimostrati dal quadro e dalla sua musa, l'anonima signora dai capelli bianchi e dall'allure elegante anche in una posa tanto libera quanto quella che sfoggia, così morbidamente seduta in mezzo alla natura.


Prima di proseguire con l'outfit ispirato all'opera voglio accennarvi qualcosa sulla vita della sua autrice. Rosamond Lombard Smith Bouvé (1876 – 1949) inizia la sua carriera artistica molto presto, iscrivendosi a 17 anni alla Scuola del Museo di Belle Arti di Boston. Il suo talento la porta a diventare una delle pochissime donne insegnanti nella stessa scuola d'arte e a realizzare numerose opere pittoriche.

Pur non essendo riconoscibile per uno stile ben definito (altrimenti oggi sarebbe molto più famosa ;) ) Rosamond si avvale soprattutto dell'approccio Impressionista, come si vede anche ne "L'abito a fiori": qui la donna e il paesaggio sono soffusi e quasi mescolati dalla stessa luce (o meglio penombra) che li avvolge, una luce che ci parla di sole vivace e di fresca ombra del bosco.
A definire la sagoma della signora è lo spazio nero-blu disegnato dalla sua giacca, che la separa dallo sfondo e che allo stesso tempo, nella sua verticalità, richiama le linee degli alberi.
L'espressione assorta della donna fa da contraltare ad un'impressione generale di freschezza, regalata dal candore dei capelli e dal colorito roseo e salutare (si vede che il relax in campagna fa bene :) In questo mi ha ricordato un po' mia nonna, che nonostante sia vicina ai cento mantiene ancora un'invidiabile aspetto... e sta benissimo vestita di fiori, anche nei capelli :)


Curiosi di visualizzare il suo look in chiave moderna? Proprio in virtù del "sempreverde" abito a fiori non è stato necessario modificarlo più di tanto. Si tratta di un outfit semplice, composto da pochi pezzi ma ognuno di carattere, tanto che non servono accessori in sovrappiù. Un insieme di forme, colori e materiali dove nulla è netto ma tutto è morbidamente sfumato, proprio come nell'opera di Rosamond L.S. Bouvé.

mercoledì 20 aprile 2016

Abiti vintage, fiori e colori: benvenuta primavera! [moda+fotografia]

Primavera è già arrivata da un mesetto ma qui tra le Muse eravamo persi nel mondo delle fiabe, ora però è arrivato il momento di celebrarla a dovere. Io non mi sono fatta pregare: ho trascorso gli ultimi due weekend in giro per mercatini a fare incetta di abiti vintage floreali. Vestiti, bluse, camicette, giacche, gonne... purchè a fiori! Non l'ho fatto apposta, è l'istinto che mi ha portata a scegliere tra tante cose proprio quelle più romantiche, complice l'aria sempre più dolce di primavera.

Non potevo che proseguire la caccia anche online ed ecco qui una prima tornata di immagini deliziosamente floreali e rétro: ho selezionato per voi gli outfit di numerose fashion blogger che indossano abiti a fiori dall'aria vintage, in un tripudio di natura e colori che sfumano dai pastelli alle tinte più vivaci. Dall'azzurro al pesca, dal rosso al blu cobalto, vi aspetta un girotondo di gustose sfumature a far da prato per i fiori in boccio. Queste ragazze così vestite mettono allegria e ci trasportano nel pieno della primavera, in un'atmosfera tra sogno e joie de vivre. Buona visione!




mercoledì 16 aprile 2014

Gonne (e donne) d'avanguardia pura [moda+fotografia]

Qualcuno avrà riconosciuto nel titolo la celebre frase pronunciata da Meryl Streep ne "Il diavolo veste Prada". Ebbene sì, dopo tanto parlare di alberi in boccio, primavera e risveglio della natura non potevo fare a meno di elogiare uno dei più classici cliché della moda: i "fiori in primavera" ;)
Perchè c'è poco da fare: quando intorno a noi l'aria si fa più tiepida, l'erba più verde e tutto prende a fiorire in un tripudio di colori e profumi... ci viene voglia di far fiorire anche i nostri vestiti!
E cosa c'è di più romantico di una gonnellina a fiori, leggera e svolazzante alla brezza di primavera? Una gonna, sì, che magari all'inizio fa ancora freddino, ma non vediamo l'ora di poter indossare sulle gambe nude, finalmente libere da calze e pantaloni che già cominciano a fare effetto sauna ;)

Di seguito ho raccolto qualche esempio di look in tema scegliendo le foto di fashion blogger che più mi hanno colpito. E' bello vedere come ognuna ha interpretato la gonna floreale (più o meno corta) a modo suo: c'è l'outfit bon ton, quello sbarazzino con i fiori abbinati a cuoio e denim, l'accostamento di fantasie (riuscitissimo)... ecco a voi ciò che mi è piaciuto, ditemi quali preferite!


Scent of Obsession
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