Siamo arrivati all'ultimo capitolo (forse) di questa estate di abiti lunghi floreali: dopo l'arcobaleno delicato delle nuvole e il verde in tutte le sue sfumature più fredde approdiamo al blu.
Non l'azzurro, proprio il blu profondo, da medio a scuro, come la notte o l'alto mare.
Nei maxi dress che vi mostrerò i fiori si spargono sommessi su fondi blu intensi e quasi mistici, svelando il lato più meditativo dell'estate sulle spiagge (o delle sere metropolitane). Quali sirene misteriose e malinconiche, è impossibile resistere al loro fascino ipnotico così come alle note della splendida canzone che ho scoperto - e che sto ascoltando a ripetizione - proprio grazie al tema del post. Ho cercato notizie del cantante ed ho scoperto una personalità geniale ma disturbata, un uomo trascinato in basso fino all'estremo dal suo "lato oscuro" ma che con la sua sensibilità ci ha lasciato perle come questa.
Non l'azzurro, proprio il blu profondo, da medio a scuro, come la notte o l'alto mare.
Nei maxi dress che vi mostrerò i fiori si spargono sommessi su fondi blu intensi e quasi mistici, svelando il lato più meditativo dell'estate sulle spiagge (o delle sere metropolitane). Quali sirene misteriose e malinconiche, è impossibile resistere al loro fascino ipnotico così come alle note della splendida canzone che ho scoperto - e che sto ascoltando a ripetizione - proprio grazie al tema del post. Ho cercato notizie del cantante ed ho scoperto una personalità geniale ma disturbata, un uomo trascinato in basso fino all'estremo dal suo "lato oscuro" ma che con la sua sensibilità ci ha lasciato perle come questa.
[Colonna sonora: "Deep deep blue" - Adrian Borland & The Citizens]
[Fonte immagini: Pinterest]
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